n.234 del 27.07.2016 periodico (Parte Seconda)

Espressione dell'Intesa e del parere motivato in materia di VAS sulla variante specifica di aggiornamento della cartografia del dissesto del PTCP della Provincia di Parma con effetti di variante al Piano territoriale paesistico regionale adottata con DCP n. 57/2015 e controdedotta con DCP n. 19/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera 

a) di esprimere l’Intesa sulla variante specifica al PTCP della Provincia di Parma di aggiornamento della cartografia del dissesto, adottata con deliberazione del Consiglio n. 57 del 19 ottobre 2015, per i motivi riportati nella parte narrativa del presente atto e qui integralmente richiamati; 

b) di dare atto che sarà necessario acquisire l’intesa dell’Assemblea legislativa in merito alle modifiche proposte per l’aggiornamento della Tavola C2 "Carta del dissesto" e dell'Allegato 3 “Abitati da Consolidare o da delocalizzare - Atlante Cartografico delle perimetrazioni Aree a Rischio Idrogeologico Molto Elevato del PAI” delle Norme del PTCP che comportano variante alle delimitazioni cartografiche di tutele disciplinate dal PTPR ai sensi degli artt. 22 comma 4 lettera c bis e 40-quinquies della L.R. 20/2000; 

c) di trasmettere la presente deliberazione alla Provincia di Parma ai fini dell'approvazione della variante specifica al Piano Territoriale di Coordinamento da parte della stessa Provincia, così come previsto all'art. 27, comma 9 della L.R. n. 20/2000. 

delibera inoltre 

in merito alla Valutazione Ambientale Strategica: 

d) di esprimere PARERE MOTIVATO positivo, relativamente alla proposta di Variante Specifica di aggiornamento della cartografia del dissesto del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Parma, adottata con D. C. P. n. 57 del 19 ottobre 2015, ai sensi dell’art.15, del D. Lgs. 152/06, in quanto non si ravvisano rilevanti effetti significativi negativi sull’ambiente, a condizione che si tenga adeguatamente conto di quanto riportato ai punti successivi;

- con riferimento al monitoraggio, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 152/08:

  • dovrà essere previsto un piano di monitoraggio dell’attuazione e dell’efficacia della variante impostato come verifica su base temporale del raggiungimento degli obiettivi, attraverso l’insieme di azioni individuate dalla Variante;
  • il piano di monitoraggio dovrà prevedere procedure di ri-orientamento delle scelte di variante al fine di individuare l’eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi o il verificarsi di effetti negativi imprevisti, e adottare conseguentemente le opportune misure correttive;
  •  a tal fine dovranno essere individuate le modalità di raccolta dei dati, gli indicatori necessari alla valutazione, i target di riferimento, la definizione di strumenti per riorientare le scelte di variante nel caso di effetti negativi, le responsabilità e le risorse finanziarie da adottare;
  • tale sistema di monitoraggio potrà essere integrato all’eventuale monitoraggio di altri strumenti di Pianificazione vigenti; è opportuno inoltre individuare modalità e strumenti per condividere il monitoraggio con gli enti e fornitori di dati e l'implementazione operativa delle banche dati e flussi informativi;
  • deve essere esplicitata l'eventuale possibilità per la variante di concorrere, tramite sua attuazione a seguito del monitoraggio, alla modifica e aggiornamento delle previsioni di altri piani, e del monitoraggio complessivo del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale;
  • il piano di monitoraggio, unitamente ad un costante aggiornamento cartografico del quadro dei dissesti, potrà assumere un ruolo strategico anche nella gestione delle risorse finanziarie destinate alla riduzione e mitigazione del rischio idrogeologico, nella conseguente programmazione degli interventi strutturali di difesa, nonché nelle fasi di gestione delle emergenze e realizzazione dei relativi Piani di Emergenza e di Protezione Civile;
  • il piano di monitoraggio dovrà essere integrato con l’aggiornamento del quadro conoscitivo dei dissesti e del loro stato di attività sviluppato attraverso la progettazione e realizzazione di puntuali azioni di monitoraggio dei singoli dissesti (es. sistemi inclinometrici e acquisizione dati in continuo);

- i progetti degli interventi previsti conseguentemente alla variante, qualora inseriti negli Allegati II, III e IV alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 e negli allegati della L. R. 9/99, dovranno essere sottoposti alle procedure di verifica (screening) o alle procedure di VIA ai sensi delle vigenti disposizioni normative, al fine di definire la migliore e specifica determinazione degli impatti ambientali e delle necessarie misure di mitigazione e/o compensazione;

- le presenti valutazioni relative alla Variante in oggetto sono valide salvo sopravvenute modifiche sostanziali ai contenuti; diversamente, ai sensi di quanto previsto dalla parte II del D. Lgs. 152/06, sarà necessaria una nuova valutazione; 

e) di dare atto che il parere motivato, espresso ai sensi dell’art.15, del D.Lgs. 152/06, ha il valore e gli effetti della valutazione ambientale, ai sensi dell’art. 5, comma 7, lettera a), della LR 20/2000; 

f) di ricordare che è necessario redigere, nell’atto conclusivo di approvazione della variante, la Dichiarazione di sintesi, di cui all’art. 17 del D.Lgs. 152/06; 

g) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, del D.Lgs 152/06, copia della presente deliberazione alla Provincia di Parma; al riguardo si ricorda che, ai sensi dell’art. 17, del D.Lgs 152/06, si dovrà provvedere a rendere pubblica la decisione finale in merito all’approvazione della Variante, nonché il parere motivato, la Dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio; 

h) di informare che è possibile prendere visione della variante e di tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria presso la Regione Emilia – Romagna, Via della Fiera, 8, Bologna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale; 

i) di rendere pubblico attraverso la pubblicazione sul proprio sito web, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs 152/06, il presente partito di deliberazione, la Dichiarazione di sintesi nonché le misure adottate in merito al monitoraggio; 

j) di pubblicare in estratto il presente partito di deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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