n. 76 del 09.06.2010 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) relativa al progetto di ampliamento del impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi di proprietà Renova nel comune di Modena (MO) (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come integrata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a. di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, come integrata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, in considerazione dei limitati impatti attesi, il progetto di “ampliamento delle attività di recupero rifiuti non pericolosi svolta da Renova srl nel Comune di Modena”;” da parte della società Renova srl da ulteriore procedura di VIA a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1. per minimizzare gli impatti sull’ambiente, mettere in atto tutti gli interventi e azioni previste nel progetto;

2. l’introduzione dell’operazione R3 per la tipologia di rifiuti 1.1 “rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballaggi” dovrà avere la potenzialità massima richiesta di 20.000 t/a verificabili sul registro di carico e scarico/SISTRI;

3. dovranno essere predisposti tutti i presidi tecnici e gestionali atti a minimizzare l’impatto acustico e l’emissione di polveri in atmosfera;

4. dovrà essere ripresentata una nuova valutazione di impatto acustico che tenga conto delle emissioni sonore determinate dalle movimentazioni degli automezzi in ingresso e uscita, e i loro percorsi nell’area aziendale, compreso quelle prodotte dai muletti, nonchè il rumore generato dalle operazioni di carico e scarico dei cassoni nell’area cortiliva; dovranno, comunque, essere rispettati i limiti di pressione sonora previsti dal Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Modena come previsto dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26 ottobre 1995 n. 447 e dal D.P.C.M. 01/03/1991 e successive modifiche;

5. l’impianto deve essere provvisto di:

  • di adeguato sistema di canalizzazione e raccolta acque meteoriche nel piazzale;
  • di adeguato sistema di raccolta reflui all’interno del capannone; tale sistema deve terminare in pozzetti cechi di raccolta a “tenuta” di idonee dimensioni, tenendo conto anche della possibilità di dispersioni conseguenti ad incidenti, il cui contenuto deve essere avviato come rifiuto ad impianti di trattamento autorizzati ai sensi del D.lgs 152/2006 parte quarta e ss.mm.;

6. resta fermo che tutte le autorizzazioni e/o comunicazioni, necessarie per la realizzazione del progetto in oggetto della presente valutazione, dovranno essere rilasciate dalle autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni;

b. di trasmettere la presente delibera alla ditta Renova srl, alla Provincia di Modena, al Comune di Modena, all’ARPA sezione provinciale di Modena e all’AUSL di Modena;

c. di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, il presente partito di deliberazione;

d. di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20, comma 7 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, il presente provvedimento di assoggettabilità.

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