n.346 del 29.10.2019 (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020. AZIONE 1.2.1. Approvazione avviso per la presentazione di proposte da parte dei soggetti gestori dei tecnopoli dell'Emilia-Romagna per le attività di gestione e sviluppo dei tecnopoli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n.179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

Visto inoltre il Programma Operativo Regionale FSE Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2014)9750 del 12/12/2014 evidenzia la necessità di un forte integrazione tra le programmazioni e i singoli interventi a valere sulle risorse FSE, FESR per intervenire in modo sinergico investendo in politiche per l’innovazione e la ricerca;

Ritenuto pertanto che con successivi atti saranno individuati eventuali azioni specifiche e attivate le procedure per rafforzare gli interventi che saranno finanziati a valere sul FESR con adeguati interventi a valere sul FSE asse III;

Considerato che:

- il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici individuati;

- nella sezione 2 vengono riportati i dettagli degli Assi prioritari, tra cui l’Asse prioritario 1 “Ricerca e Innovazione” il cui obiettivo è quello di Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione in particolare;

- che il raggiungimento di tale obiettivo specifico è previsto attraverso il conseguimento di due priorità di investimento cosi identificate:

- 1a Potenziare l'infrastruttura per la ricerca e l'innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l'eccellenza nella R&I nonché promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo

- 1b - Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali

Considerato inoltre che:

- nell’ambito delle priorità di investimento 1.a sopracitata è individuato l’obiettivo specifico “1.5 Potenziamento della capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I”;

- nell’ambito delle priorità di investimento 1.b sopracitata sono individuati i seguenti obiettivi specifici:

- “1.1 Incremento delle attività di innovazione delle imprese”,

- “1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale”,

- “1.4 aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza”;

- nell’ambito della priorità d’investimento 1.b tra le azioni previste l’azione 1.2.1 del POR-FESR Emilia-Romagna 2014-2020 “Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica come i CTN e a progetti finanziati con altri programmi europei per la ricerca e l’innovazione”;

Dato atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR istituito con delibera della Giunta regionale n.211 del 6 marzo 2015 ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR;

Vista la propria deliberazione n.384/2017 avente ad oggetto: "Por Fesr 2014-2020.Azione 1.2.1. Approvazione Avviso per la presentazione di proposte da parte dei soggetti gestori dei tecnopoli dell’Emilia-Romagna per le attività di gestione e sviluppo dei tecnopoli”;

Ritenuto pertanto opportuno:

- di proseguire le attività realizzate in esecuzione delle determine di concessione n.18799/2017, n.18790/2017, n.21021/2017 e 21040/2017 nell’ambito della priorità d’investimento 1.b tra le azioni previste l’azione 1.2.1 del POR-FESR Emilia-Romagna 2014-2020 “Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica come i CTN e a progetti finanziati con altri programmi europei per la ricerca e l’innovazione”. approvando l’"AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DA PARTE DEI SOGGETTI GESTORI DEI TECNOPOLI DELL'EMILIA-ROMAGNA PER LE ATTIVITA' DI GESTIONE E SVILUPPO DEI TECNOPOLI”, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto inoltre che:

- Il contributo di cui al presente avviso è erogato in coerenza con i criteri e le tipologie di attività stabiliti dall’art. 27 “Aiuti ai Poli di Innovazione” del Regolamento(Ue) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea il 26.6.2014.

- le risorse stanziate a valere su questo bando sono pari ad euro 1.575.000,00 sui capitoli 22152, 22154, 22156, 22158, 22161, 22163,22212,22214,22216 per le annualità 2020 e 2021.

In specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo.

Ne deriva in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati.

Alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del/dei capitolo/capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati.

Richiamati:

- l'art. 12 “Istituzione dell'Organismo strumentale per gli interventi europei” della L.R. 29 luglio 2016, n. 13;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art.3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.Lgs. n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n.136”;

- il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

Visti:

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 e succ.mod., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”, ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28/01/2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata deliberazione della Giunta regionale n. 122/2019, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati, in particolare all’art. 26 comma 1;

Viste inoltre:

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ.mod., per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468/2017 avente ad oggetto “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.Lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 200, n.42.e ss.mm.;

- le LL.RR. n. 26 del 27 dicembre 2017 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”, n. 27 del 27 dicembre 2017 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e n. 12 del 27 luglio 2018 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna, 2018-20”, pubblicata nel BUR del 27 luglio, n.233;

- la L.R. n.24 del 27 dicembre 2018, “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. n.25 del 27 dicembre 2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019);

- la L.R. n.26 del 23 dicembre 2018, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Viste le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- n.2301/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- n. 444/2019 avente ad oggetto “Variazione di bilancio ai sensi dell'art. 51, D.Lgs. 118/2011 - Variazione compensativa fra capitoli di spesa afferenti a macroaggregati diversi”;

Richiamate infine le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;

- n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

-n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa:

- n. 1122 del 31/1/2017 “Nuovo assetto organizzativo con decorrenza 1/2/2017, riassegnazione di alcune Posizioni Organizzative”;

- n. 1174 del 31/1/2017 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- n.4779 del 30/3/2017 avente ad oggetto “Conferimento Incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e Modifica di una Posizione Dirigenziale Professional”;

- n. 8568 del 16 maggio 2019, avente ad oggetto “Attribuzione incarichi di Posizione Organizzativa presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 11498 del 26 giugno 2019, avente ad oggetto “Deleghe di funzioni dirigenziali ai titolari delle Posizioni Organizzative Q0001196 “Ricerca, Trasferimento Tecnologico e promozione dell’innovazione” e Q0001508 “Attuazione Piano Energetico Regionale”;

Attestato che Responsabile unico del procedimento è la titolare della posizione organizzativa con delega di funzioni dirigenziali Q0001196 “Ricerca, Trasferimento Tecnologico e promozione dell’innovazione”, dott.ssa Elisabetta Maini, in seguito dell’attribuzione di delega con funzione dirigenziale da parte del Responsabile del Servizio Ricerca, Innovazione; Energia ed Economia Sostenibile, di cui alla determinazione n. 11498/2019 sopra citata;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione anche potenziale di conflitto di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’assessore alle Attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare l’"AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE DA PARTE DEI SOGGETTI GESTORI DEI TECNOPOLI DELL'EMILIA-ROMAGNA PER LE ATTIVITA' DI GESTIONE E SVILUPPO DEI TECNOPOLI” di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di approvare lo schema di domanda da compilare esclusivamente on-line e la relativa modulistica di presentazione della domanda di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

  1. 3. di demandare al dirigente competente per materia:

– l’approvazione dello schema di convenzione da sottoscrivere con i beneficiari del bando sopracitato;

- l’eventuale modifica che si rendesse necessaria della modulistica approvata con il presente provvedimento, in osservanza dei principi indicati nella presente delibera;

- la definizione e pubblicazione del manuale contente le modalità di accesso e di utilizzo dell’applicativo web necessario per la presentazione della domanda in seguito al coordinamento con la predisposizione informatica del sistema informativo per la presentazione delle domande e della seguente gestione dei progetti approvati;

4. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

5. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati.

6. di pubblicare la presente deliberazione e i relativi allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

7.di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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