n.340 del 20.11.2013 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4478 - Risoluzione proposta dal consigliere Cavalli per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a proseguire nell’attività di monitoraggio e supporto tecnico circa il decommissioning della Centrale nucleare di Caorso, attivandosi anche presso il Governo e la SOGIN in ordine alla individuazione del sito atto ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari, in zone diverse dal territorio regionale

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

 Premesso che

tra il 1970 e il 1977 è stata realizzata la centrale di Caorso in relazione alla quale, il 5 luglio 1969, il Consiglio comunale di Caorso ha espresso all’unanimità parere favorevole;

l’impianto ha esercitato dal dicembre 1981 all’ottobre del 1986 in coincidenza della quarta fermata per la ricarica del materiale fissile;

in seguito all’esito del referendum sul nucleare del novembre 1987 e la decisione del CIPE del 1990, l’attività produttiva della centrale non è più ripresa;

nell’agosto del 2000 il MICA ha autorizzato il decommissioning accelerato della centrale;

il 24 novembre 2006 è stato siglato l’accordo intergovernativo che ha previsto, tra le altre cose, il trasferimento del combustibile irraggiato in Francia;

nel luglio del 2007, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha deliberato parere favorevole alla procedura di VIA del progetto "Impianto Nucleare di Caorso - Attività di Decommissioning - disattivazione accelerata per il rilascio incondizionato del sito, in Comune di Caorso";

attualmente, nel Comune di Caorso permangono ancora numerosi degli stabili (ormai fatiscenti) che in precedenza ospitavano la centrale e le strutture connesse;

con deliberazione di Giunta regionale 372 dell’8 aprile 2013 è stata istituita la Commissione tecnica di supporto all’attuazione degli indirizzi della Regione in materia di decommissioning della centrale nucleare di Caorso e di gestione dei rifiuti radioattivi in campo medico e sono stati definiti i criteri di nomina dei componenti:

 - un membro designato da ARPA;

 - un membro designato dalla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali;

 - un membro designato dalla Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa;

 - tre membri designati dalla Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo.

con determinazione dirigenziale 10552 del 2 settembre 2013 sono stati nominati i componenti della Commissione tecnica di supporto all’attuazione degli indirizzi della Regione in materia di decommissioning della centrale nucleare di Caorso e di gestione dei rifiuti radioattivi in campo medico.

 Considerato che

anche se non si sono verificati disastrosi incidenti, la "storia nucleare" italiana è stata tra le più sfortunate: dopo ingenti investimenti nella costruzione di centrali nucleari per la produzione di energia elettrica, a seguito di un referendum, si è incamminata, dopo pochi anni, verso la loro dismissione;

il processo di decommissioning delle centrali, tra le quali quella situata nel comune di Caorso (PC), ha richiesto risorse ancor più ingenti e numerosi anni di lavoro;

le popolazioni residenti nei pressi della centrale di Caorso hanno dovuto affrontare per diversi anni, le problematiche e i disagi relativi alla presenza dei pericolosi reattori;

il 18 settembre 2012 l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la risoluzione 2830 con la quale impegna la Giunta "a ribadire la totale indisponibilità della Regione Emilia-Romagna ad ospitare sul territorio regionale siti di stoccaggio di scorie radioattive e di materiali di scarto derivanti dalla produzione di energia nucleare";

la funzione principale della Commissione sarà di supporto tecnico alle operazioni di decommissioning della Centrale nucleare di Caorso realizzata da SOGIN.

 Ritenuto che

 gli abitanti di Caorso hanno già affrontato eccessivi disagi e problematiche riconducibili all’attività nucleare italiana.

 Impegna la Giunta regionale

a proseguire nell’attività di monitoraggio e supporto tecnico all’attività di decommissioning della Centrale nucleare di Caorso;

ad attivarsi presso il Governo centrale e SOGIN sollecitando la rapida identificazione del sito atto ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari fermo restando il diniego di cui la risoluzione 2830;

a promuovere ogni iniziativa utile a porre la parola fine al "capitolo nucleare" di Caorso, in particolare ad escludere categoricamente Caorso come potenziale sito di stoccaggio di materiale radioattivo.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 5 novembre 2013

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