n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Disposizioni per la progettazione dell'offerta formativa per acconciatore ed estetista, ai sensi delle delibere di Giunta regionale n. 185/2021 e n. 186/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e ss.mm.ii.;

- il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. n. 92/2012”;

- il Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

- il Decreto Interministeriale 8 gennaio 2018, “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

- l’Accordo 1 agosto 2019 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Repertorio Atti n.155/CSR;

- il Decreto Interministeriale n. 56 del 7 luglio 2020, che ha recepito il suddetto Accordo in Conferenza Stato-Regioni 1 agosto 2019, Repertorio Atti n.155/CSR;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art. 31, della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Viste le proprie deliberazioni relative ai dispositivi attuativi vigenti nel sistema della formazione professionale regionale e derivanti dall'applicazione della Legge regionale n. 12/2003, sopra citata:

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze”;

- n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della Procedura sorgente nel Sistema regionale delle qualifiche”;

- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”, con cui si approva la rivisitazione di tutte le qualifiche facenti parte del Repertorio regionale e ss.mm.ii.;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)”;

- n. 1776/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010”;

- n. 1287/2011 “Modifiche e integrazioni alla D.G.R. n. 1776/2010 ‘Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010’”;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1148/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione di 17 qualifiche di 4° livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo repertorio nazionale della IeFP per le figure dei diplomi”;

- n. 1691/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione di 26 qualifiche di 3° livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo repertorio nazionale di IeFP per le figure di operatore”;

- n. 1778/2020 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali regionali e le figure nazionali di operatore e di tecnico di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali della IeFP, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni n. 155 del 1° agosto 2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali di operatore di 3° liv. EQF a quelle di tecnico di 4° liv. EQF per i percorsi di IeFP”;

- n. 128/2021 “Disposizioni per la programmazione dell'offerta formativa a seguito dell'aggiornamento del repertorio regionale delle qualifiche con deliberazioni di Giunta regionale n. 1148/2020 e n. 1691/2020”;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 185/2021 “Nuove disposizioni per la formazione dell'acconciatore, ai sensi della L. 174/2005 e dell'Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007. Approvazione di nuovi standard formativi. Modifiche alla DGR n. 1298/2015”;

- n. 186/2021 Nuove disposizioni per la formazione dell'estetista, ai sensi della L. 1/1990 e ss.mm. e Legge Regionale n. 32/1992 e ss.mm. Approvazione di nuovi standard formativi. Modifiche alla DGR n. 1298/2015”;

Dato atto che con la propria succitata deliberazione n. 128/2021 si è stabilito che:

- il repertorio regionale delle qualifiche, così come aggiornato con le suddette proprie deliberazioni n. 1691/2020 e n. 1148/2020, costituisca il riferimento della progettazione dell’offerta formativa a far data dall’8 marzo 2021, ad esclusione delle qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”;

- con proprio successivo atto si sarebbe provveduto a determinare i tempi e le modalità per la progettazione dell’offerta formativa delle nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”, di cui alla propria deliberazione n. 1148/2020;

Dato atto che con la propria succitata deliberazione n. 185/
2021:

- si è stabilito che con proprio successivo atto si sarebbero disposti i tempi per l’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la formazione dell’acconciatore e che contestualmente si sarebbe provveduto all’attivazione delle procedure finalizzate a rendere disponibile l’offerta formativa autorizzata per il conseguimento della qualifica e dell’abilitazione professionale di acconciatore;

- si è previsto che l’efficacia delle proprie deliberazioni n. 1566/2012 “Approvazione delle nuove disposizioni per la formazione dell'acconciatore, ai sensi della L. 174/2005 e dell'Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007” e n. 348/2017 “Disposizioni operative per la prosecuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisizione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista” sarebbe cessata a seguito dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la formazione dell’acconciatore;

Dato atto, inoltre, che con la propria succitata deliberazione n. 186/2021:

- si è stabilito che con proprio successivo si sarebbero disposti i tempi per l’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la formazione dell’estetista e che contestualmente si sarebbe provveduto all’attivazione delle procedure finalizzate a rendere disponibile l’offerta formativa autorizzata per il conseguimento della qualifica e dell’abilitazione professionale di estetista;

- si è previsto che l’efficacia delle proprie deliberazioni n. 1089/2015 “Nuove disposizioni per la formazione dell'estetista, ai sensi della l. 1/1990 e ss.mm. e la legge regionale 32/1992 e ss.mm.” e n. 348/2017 “Disposizioni operative per la prosecuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisizione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista” sarebbe cessata a seguito dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la formazione dell’estetista;

Valutato opportuno di stabilire che a far data dal 22 marzo 2021 la progettazione dell’offerta formativa dovrà avere a riferimento:

- le nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”, così come aggiornate con la propria deliberazione n. 1148/2020;

- le “Nuove disposizioni per la formazione dell’acconciatore, ai sensi della legge n. 174/2005 e dell’Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007” e i “Nuovi standard formativi dei corsi finalizzati allo sviluppo delle competenze inerenti la qualifica di acconciatore”, di cui agli allegati 1 e 2 alla propria deliberazione n. 185/2021;

- le “Nuove disposizioni per la formazione dell’estetista, ai sensi della legge n. 1/1990 e ss.mm e legge regionale n. 32/1992 e ss.mm.” e i “Nuovi standard formativi dei corsi finalizzati allo sviluppo delle competenze inerenti la qualifica di estetista”, di cui agli allegati 1 e 2 alla propria deliberazione n. 186/2021;

Di dare atto che alla data del 22 marzo 2021 cesserà l’efficacia delle disposizioni in materia di cui proprie deliberazioni:

- n. 1566/2012 “Approvazione delle nuove disposizioni per la formazione dell'acconciatore, ai sensi della L. 174/2005 e dell'Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007”;

- n. 1089/2015 “Nuove disposizioni per la formazione dell'estetista, ai sensi della l. 1/1990 e ss.mm. e la legge regionale 32/1992 e ss.mm.”;

- n. 348/2017 “Disposizioni operative per la prosecuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisizione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2337/2019 “Approvazione degli inviti: - "Invito a presentare operazioni in attuazione del sistema regionale delle qualifiche e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione - attività autorizzate non finanziate - procedura di presentazione just in time"; - "Invito a presentare operazioni per le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale - attività autorizzate non finanziate - procedura di presentazione just in time";

Valutato in particolare opportuno, con riferimento all’Invito per l’autorizzazione dei percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale regionale soggetta a regolamentazione nazionale, di cui all’allegato 2 della sopra citata deliberazione n. 2337/2019, di stabilire che:

- il termine ultimo per presentare operazioni sia fissato alle ore 12.00 dell’8 marzo 2021;

- con proprio successivo atto si provvederà all’approvazione di un nuovo invito per la candidatura di operazioni autorizzate e non finanziate aventi a riferimento le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale;

Dato atto che è stata data informativa scritta alla Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. 12/2003 e ss.mm.ii., conservata agli atti della segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.ii.;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro, Formazione;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di stabilire che a far data dal 22 marzo 2021 la progettazione dell’offerta formativa dovrà avere a riferimento:

- le nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”, così come aggiornate con la propria deliberazione n. 1148/2020;

- le “Nuove disposizioni per la formazione dell’acconciatore, ai sensi della legge n. 174/2005 e dell’Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007” e i “Nuovi standard formativi dei corsi finalizzati allo sviluppo delle competenze inerenti la qualifica di acconciatore”, di cui agli allegati 1 e 2 alla propria deliberazione n. 185/2021;

- le “Nuove disposizioni per la formazione dell’estetista, ai sensi della legge n. 1/1990 e ss.mm.ii. e legge regionale n. 32/1992 e ss.mm.ii.” e i “Nuovi standard formativi dei corsi finalizzati allo sviluppo delle competenze inerenti la qualifica di estetista”, di cui agli allegati 1 e 2 alla propria deliberazione n. 186/2021;

2. di dare atto che a far data dal 22 marzo 2021 cesserà l’efficacia delle disposizioni in materia di cui proprie deliberazioni:

- n. 1566/2012 “Approvazione delle nuove disposizioni per la formazione dell'acconciatore, ai sensi della L. 174/2005 e dell'Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007”;

- n. 1089/2015 “Nuove disposizioni per la formazione dell'estetista, ai sensi della l. 1/1990 e ss.mm.ii. e la legge regionale 32/1992 e ss.mm.ii.”;

- n. 348/2017 “Disposizioni operative per la prosecuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisizione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista”;

3. di stabilire che il termine ultimo per presentare operazioni aventi a riferimento le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale attualmente disponibili nel repertorio regionale, a valere sull’invito di cui all’allegato 2 della propria deliberazione n. 2337/2019, sia fissato alle ore 12.00 dell’8 marzo 2021 ;

4. di stabilire che con proprio successivo atto si provvederà all’approvazione di un nuovo invito per la candidatura di operazioni autorizzate e non finanziate aventi a riferimento le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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