n.356 del 15.10.2020 (Parte Terza)

Costituzione dell'elenco dei candidati idonei a ricoprire l'incarico di Direttore generale ai sensi dell'art. 43, della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.. Approvazione avviso

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- Il D. Lgs. n. 165/2001 fissa i principi con cui definire le funzioni di direzione di uffici dirigenziali generali all’art. 16 come snodo gestionale fra l’organo politico di governo e la struttura organizzativa in merito alla formulazione di proposte, gestione delle risorse umane, attuazione di piani, programmi e direttive generali, attribuzione di incarichi ai dirigenti, nonché per individuare i mezzi necessari a questi ultimi per raggiungere gli obbiettivi assegnati, ove tali responsabili “dirigono, coordinano e controllano l'attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e propongono l'adozione, nei confronti dei dirigenti, delle misure previste dall' articolo 21” in materia di responsabilità dirigenziale;

- Il D. Lgs. n. 267/2001 definisce analogamente la funzione di Direttore generale degli Enti Locali all’art. 108 assegnandogli, tra l’altro, “la predisposizione del piano dettagliato di obiettivi previsto dall'articolo 197, comma 2, lettera a), nonché la proposta di piano esecutivo di gestione previsto dall'articolo 169. A tali fini, al direttore generale rispondono, nell'esercizio delle funzioni loro assegnate, i dirigenti dell'ente, ad eccezione del segretario del comune e della provincia”;

- l’art. 110, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2001 individua le funzioni dirigenziali di natura gestionale degli Enti Locali, distinguendoli esplicitamente dalle alte specializzazioni o comunque senza funzioni gestionali (comma 2), e prevede che tali funzioni possano essere ricoperte con rapporto di lavoro a tempo determinato nei limiti di legge “Fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, gli incarichi a contratto di cui al presente comma sono conferiti previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell' incarico”;

- la L.R. n. 43/2001, denominata “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., laddove afferma:

  • l’art.3, comma 4, in cui si prevede di inserire i direttori generali e i direttori di agenzie e istituti regionali nella dotazione organica dirigenziale della Regione;
  • l’art. 40, con cui vengono esplicitate le funzioni gestionali dei Direttori Generali in analogia con quanto fissato per le medesime figure dall’art. 16 del D. lgs. n. 165/2001 e dall’art. 108 del D. lgs. n. 267/2001;
  • l’art. 43, comma 2, a mente del quale “L'incarico di direttore generale può essere altresì conferito a persone esterne all'Amministrazione. Alle relative assunzioni si provvede per chiamata diretta, previa deliberazione della Giunta regionale o dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio, per le rispettive direzioni generali. Dette assunzioni sono disposte nel rispetto dei requisiti culturali e professionali stabiliti dal comma 4 dell'art. 18.

- la Legge n. 114/2014 all’art. 11, comma 3, recita: “Per la dirigenza regionale e la dirigenza professionale, tecnica ed amministrativa degli enti e delle aziende del Servizio sanitario nazionale, il limite dei posti di dotazione organica attribuibili tramite assunzioni a tempo determinato ai sensi dell’ articolo 19, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché ai sensi di disposizioni normative di settore riguardanti incarichi della medesima natura, previa selezione pubblica ai sensi dell’ articolo 110, comma 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come sostituito dal comma 1, lettera a), del presente articolo, può raggiungere il livello massimo del dieci per cento”.

- l’art. 19, c. 1-bis, D. lgs. n. 165/2001, così dispone: "L'amministrazione rende conoscibili, anche mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale, il numero e la tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica ed i criteri di scelta; acquisisce le disponibilità dei dirigenti interessati e le valuta".

- l'art. 18, c. 2, L.R. n. 43/2001, coerentemente con quanto disposto dall’art. 19, del D. lgs. 165/2001, recita: "2. Le assunzioni di cui al comma 1 avvengono con deliberazione della Giunta regionale o dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa, per le rispettive dotazioni organiche, a seguito di selezione pubblica. La procedura selettiva è disciplinata con deliberazione assunta dai precitati organi politici, d'intesa tra loro".

Evidenziato pertanto che l'art. 43, c. 2 della L.R. n. 43/2001 laddove prevede la chiamata diretta, non solo non esclude nell'individuazione del candidato l'opzione per la selezione pubblica, ma ammette esplicitamente la previa e necessaria valutazione, ai fini del conferimento dell'incarico, dei curricula e delle esperienze professionali conseguite;

Rilevato inoltre che:

- il D. Lgs. 4 agosto 2016, n. 171 “Attuazione della delega di cui all’articolo 11, comma 1, lettera p) della legge 7 agosto 2015, n. 124 in materia di dirigenza sanitaria” ha ridefinito la disciplina in materia di nomina e conferimento dell’incarico di Direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale;

- che l’art. 2, comma 1, del sopra citato Decreto legislativo dispone, fra l’altro, che le Regioni nominino direttori generali esclusivamente gli iscritti nell’elenco nazionale e che, a tal fine, la Regione rende noto, con avviso da pubblicare sul sito internet istituzionale, l’incarico che intende attribuire, per acquisire manifestazioni di interesse da parte di soggetti ricompresi nell’elenco nazionale e che la Regione Emilia-Romagna ha elaborato e messo in opera un percorso finalizzato ad individuare un proprio sottoinsieme di detto elenco nazionale di Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, al fine di garantire il buon andamento e verificando, fra l’altro, anche la conoscenza piena del Sistema Sanitario Regionale;

Evidenziato che il 31/12/2020 risultano in scadenza gli incarichi conferiti ai Direttori generali della Regione Emilia-Romagna e di Arpae;

Vista la “DISCIPLINA DELLE PROCEDURE SELETTIVE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DIRIGENZIALI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO, AI SENSI DELL’ART. 19 DEL D.LGS. N. 165/2001 E DEGLI ARTICOLI 18 E 43 L.R. N. 43/2001. APPROVAZIONE” approvata con propria deliberazione n. 1349 del 12 ottobre 2020, ed in particolare il Titolo IV rubricato “Costituzione dell’elenco degli idonei all’incarico di Direttore generale e procedimento per il conferimento di incarico di Direttore generale ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

Dato atto che al fine di conferire gli incarichi di Direttore generale in scadenza risulta necessario provvedere ad individuare un elenco di candidature tra cui il Presidente della Giunta Regionale e il Presidente dell’Assemblea legislativa potranno individuare le professionalità più indicate a cui affidare gli incarichi di direzione generale delle strutture regionali apicali della Giunta, dell’Assemblea legislativa, di Arpae e di eventuali agenzie regionali per i quali è prevista la figura del Direttore Generale e del Direttore di agenzia e istituto;

Rilevata, pertanto, la necessità, per le motivazioni richiamate di avviare la costituzione in forma sperimentale di un elenco regionale, numericamente contenuto, di candidati idonei ad assumere l’incarico di Direttore Generale, al fine di adempiere ai principi del D. lgs. n. 165/2001 e contemporaneamente della L.R. n. 43/2001;

Evidenziato che ai fini della costituzione dell’elenco in oggetto risulta necessario individuare i requisiti minimi per ammettere i candidati nell’elenco tra cui:

- i titoli e l’esperienza minima necessaria a ricoprire l’incarico di Direttore generale, tra cui la piena conoscenza dell’organizzazione regionale dell’Emilia-Romagna e del rispettivo sistema istituzionale territoriale;

- il sistema di competenze multidisciplinari proprie del public management necessarie per ricoprire il ruolo di Direttore Generale;

- la vocazione professionale finalizzata all’accrescimento delle proprie conoscenze per permettere all’Ente di beneficiare della miglior risposta possibile alla domanda di cambiamento che proviene dall’ambiente esterno;

Evidenziata, inoltre, l’opportunità, a seguito delle considerazioni sopra espresse, di sperimentare, previa eventuale volontaria convenzione fra Regione e ciascun Ente Locale del territorio della Regione Emilia-Romagna, la definizione dei criteri con cui attribuire le funzioni di Direttore Generale, onde favorire l’osmosi fra Enti dello stesso territorio e la condivisione di esperienza e l’interscambio fra i ruoli della Regione e gli Enti Locali del territorio regionale;

Valutata infine la necessità di affidare ad una commissione di esperti in maggioranza esterni all’Ente, la verifica dei titoli e dei requisiti professionali di cui al bando allegato;

Ritenuto infine opportuno aggiornare periodicamente, e comunque entro i 5 anni, il suddetto elenco al fine di salvaguardarne una contenuta consistenza numerica e aggiornare periodicamente i titoli e l’esperienza dei componenti, anche al fine di incentivare una crescita continua delle competenze dei partecipanti lungo tutta la carriera lavorativa;

Vista la proposta di avviso pubblico per la costituzione dell’elenco in oggetto, riprodotta in allegato A al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

Richiamate:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Richiamate inoltre:

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017, concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che è stata acquisita l’intesa da parte dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa in merito ai contenuti del presente provvedimento nella seduta dell’ 8/10/2020;

Dato atto che la Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale, Paolo Calvano

A voti unanimi e segreti

delibera

Per le motivazioni esposte in premessa:

1. di avviare, ai sensi del Titolo IV della “Direttiva per la disciplina delle procedure selettive per il conferimento di incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. n. 165/2001 e degli articoli 18 e 43 della L.R. n. 43/2001, approvata con propria deliberazione n. 1349 del 12/10/2020, la procedura di selezione per la definizione dell’elenco dei candidati tra cui individuare i dirigenti a cui conferire gli incarichi di Direttore Generale della Regione Emilia-Romagna, compresa l’Assemblea legislativa, di Arpae ed eventuali Agenzie Regionali con la posizione di Direttore Generale;

2. di stabilire fin da ora che l’elenco potrà essere utilizzato, previa convenzione, dagli Enti Locali del territorio della Regione Emilia-Romagna;

3. di approvare l’avviso pubblico riprodotto in allegato A) quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4. di pubblicare l'avviso e il modello di domanda sul sito web istituzionale della Regione Emilia-Romagna: http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/e-recruiting/, nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, fissando in 15 giorni solari la scadenza del termine perentorio per produrre istanza, decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

5. di stabilire che la validità dell’elenco degli idonei alla nomina a direttore generale costituito con il presente avviso avrà validità fino a che lo stesso non verrà rinnovato e comunque non oltre il termine massimo di 5 anni dall’approvazione;

6. di rinviare a un successivo provvedimento del Presidente della Giunta regionale, d’intesa con il presidente dell’Assemblea legislativa, la costituzione della Commissione di esperti competente per la selezione di un numero contenuto di candidati;

7. di dare atto, infine, che:

  1. a) l’inserimento nell’elenco dei candidati è condizione necessaria ma non sufficiente ai fini della attribuzione di incarichi dirigenziali;
  2. b) per quanto attiene al conferimento degli incarichi di direzione generale si rinvia a quanto previsto all’art. 23 della Direttiva per la disciplina delle procedure selettive per il conferimento di incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. n. 165/2001 e degli articoli 18 e 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.;

8. di stabilire, per la conclusione del procedimento, il termine di 90 giorni, decorrenti dal giorno della pubblicazione dell’avviso sito web istituzionale della Regione Emilia-Romagna: http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/e- recruiting/;

9. di individuare come responsabile del procedimento il Dirigente Responsabile del Servizio Sviluppo delle Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di servizio;

10. per quanto non espressamente disciplinato dalla presente direttiva si applicano, in quanto compatibili, le norme di legge, regolamentari e contrattuali vigenti in materia.

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