n.281 del 04.11.2015 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell'operazione presentata a valere sull'Invito di cui all'Allegato 2) della propria deliberazione n. 1072/2015 "Fondo ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del piano di intervento e delle prime procedure di attuazione- DGR nn. 157/2015 e 906/2015"

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

  • l'articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo per le politiche attive del lavoro, al fine di favorire il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali, anche in regime di deroga, e del lavoratori in stato di disoccupazione, demandando ad un decreto non regolamentare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di stabilire le iniziative, anche sperimentali, finanziabili a valere sul Fondo e volte a potenziare le politiche attive del lavoro, tra le quali, al fine del finanziamento statale, può essere compresa anche la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione;
  • il decreto di natura non regolamentare, adottato il 14 novembre 2014 e registrato alla Corte dei Conti in data 9 dicembre 2014 (registro 1 - foglio 5368) del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che definisce le iniziative anche sperimentali, sostenute da programmi formative, finanziabili sul Fondo per le politiche attive del lavoro;
  • la legge 23 luglio 1991, n. 223, recante "Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro";
  • il decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, recante "Disposizioni per agevolare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, lettera a), della l. 17 maggio 1999, n. 144" e in particolare l'articolo 1, comma 2, lettera c), che definisce lo stato di disoccupazione;
  • il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, recante "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30";
  • la legge 28 giugno 2012, n. 92, recante "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" e in particolare l'articolo 4, commi da 40 a 45;

Visto altresì il regolamento (CE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020);

Richiamate:

  • la propria deliberazione n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
  • la propria deliberazione n. 992 del 07/07/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del Regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
  • la propria deliberazione n. 515 del 14/4/2014 “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”;

Viste le Leggi regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e s.m.i. ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;
  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;

Richiamate le proprie deliberazioni: 

  • n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
  • n. 105 del 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e smi;
  • n. 2024 del 23/12/2013 Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, commi 1, lett. c), della Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 - modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1472/2013;
  • n. 1472 del 21/10/2013 Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1, lett. c), della legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, in attuazione degli art. 25, comma 4, art. 26 bis, comma 5 e art. 26 quater, comma 4 della stessa L.R. n. 17/2005, come modificata dalla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7;
  • n. 960 del 30/6/2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art. 26 ter comma 3 della Legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i
  • n. 1172 del 21/7/2014 Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i"
  • n. 379 del 24/3/2014 Misure di agevolazione e di sostegno in favore di beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1 della Legge regionale 1° agosto 2005, n. 17 e s.m. ai sensi delle "Linee-guida in materia di tirocini"
  • n. 117 del 16/2/2015 “Primo elenco tipologie di azione. Programmazione 2014-2020”;
  • n. 972/2015 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n. 300 del 31 marzo 2015 e dell'elenco degli Organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Visti altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard:

  • la propria deliberazione n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;
  • il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” approvato con decisione della Commissione Europea C(2014)4969 del 11/7/2014;
  • la Proposta di Piano di Attuazione Regionale della Garanzia per i Giovani approvata con propria deliberazione n. 475/2014;
  • la “Convenzione fra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università e ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro” relativa al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani sottoscritta in data 18/4/2014 ed in particolare l’allegato H) Schede descrittive delle Misure del PON YEI e allegato D.2) “Metodologia Unità di Costo Standard”;
  • le Unità di Costo Standard stabilite dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani, ai sensi dell’art. 67 comma 5 lett. b del Regolamento 1303/2013 la cui la metodologia a supporto è stata trasmessa alla Commissione europea per la successiva adozione con atto delegato di cui all’articolo 14 comma 2 del regolamento 1304/2013;

Vista propria deliberazione n. 1072 del 28/7/2015 “Fondo ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del Piano di intervento e delle prime procedure di attuazione- DGR nn. 157/2015 e 906/2015” con la quale è stato approvato tra l’altro l’“Invito a presentare operazioni in attuazione del “Piano di intervento per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali e dei lavoratori in stato di disoccupazione delle imprese del sistema regionale dell’edilizia e delle costruzioni” Allegato 2), parte integrante e sostanziale alla medesima deliberazione;

Considerato che nell’Invito di cui al sopra citato Allegato 2) della propria deliberazione n.1072/2015 sono stati definiti tra l’altro:

  • le misure finanziabili;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari, pari a Euro 1.065.878,00 - Fondo per le politiche attive del lavoro di cui all'articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
  • le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
  • le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni saranno approvabili se otterranno un punteggio non inferiore a 65/100 e che tenuto conto degli obiettivi generali e delle finalità dell'Invito, nonché della necessità di assicurare una copertura regionale e rispondere adeguatamente su tutto il territorio regionale ad una domanda che sarà quantificabile in termini territoriali solo in fase di attuazione, sarà approvata una sola operazione che preveda la realizzazione della complessiva offerta e pertanto sarà approvata l’operazione che conseguirà il punteggio più alto;

Dato atto che nel medesimo Allegato 2), di cui alla sopra citata propria deliberazione n.1072/2015, si è previsto, altresì, che:

  • l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  • le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con atto del Direttore Generale, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

Dato atto inoltre che con Determinazione del Direttore Generale alla Cultura, Formazione n. 13253 del 12/10/2015 sono stati nominati i componenti del Nucleo di valutazione regionale in attuazione della propria deliberazione n.1072/2015 - Allegato 2);

Preso atto che è pervenuta alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato una operazione contraddistinta dal Rif PA 2015-4714/RER “Percorsi di re-inserimento dei lavoratori delle costruzioni nelle imprese del sistema economico dell’Emilia-Romagna” a titolarità Consorzio Formedil Emilia-Romagna, Via del Gomito n. 7 int.2,di Bologna (cod. org. 6546) per un costo complessivo di Euro 1.065.829,20 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità dell’operazione contraddistinta dal Rif. PA n.2015-4714/RER in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e l’operazione pervenuta è risultata ammissibile;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 15 ottobre 2015, ha effettuato la valutazione dell’Operazione Rif PA n.2015-4714/RER e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente all'operazione candidata e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.;

Dato atto che l’Operazione Rif PA n.2015-4714/RER è risultata "approvabile con modifiche", avendo raggiunto un punteggio pari a 73/100, e finanziabile per un costo complessivo di Euro 1.064.829,20 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;;

Ritenuto di prevedere che con proprio successivo provvedimento, ai sensi della L.R. n. 40/2001 e in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 ss.mm si provvederà, relativamente all'operazione Rif PA n.2015-4714/RER, al finanziamento della stessa per un importo pari a Euro 1.064.829,20 con risorse del Fondo per le politiche attive del lavoro di cui all'articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • della dichiarazione resa ai sensi dell’ Art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Vista la propria deliberazione n. 1509 del 12 ottobre 2015 “Assegnazione dello Stato a valere sul Fondo per le Politiche attive del lavoro. Variazione di Bilancio”;

Dato atto inoltre che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alla operazioni oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. E49J15000730001;

Viste:

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Richiamato il Dlgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi Regionali:

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;
  • n. 2/2015 “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015”;
  • n. 3/2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (legge finanziaria 2015)”;
  • n. 4/2015 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
  • n. 1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
  • n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettifica dalla deliberazione di G.R. n. 1950/2010;
  • n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
  • n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • n. 258/2015 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell'art. 18 L.R. n. 43/2001. Proroga dei termini di scadenza”;
  • n. 335/2015 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie – Istituto”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1072/2015, Allegato 2) parte integrante della stessa, è pervenuta un'operazione contraddistinta dal Rif PA n.2015-4714/RER “Percorsi di re-inserimento dei lavoratori delle costruzioni nelle imprese del sistema economico dell’Emilia-Romagna” a titolarità Consorzio Formedil Emilia-Romagna, Via del Gomito n. 7 int.2, di Bologna (cod. org. 6546) per un costo complessivo di Euro 1.065.829,20 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
  2. di prendere atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione”, del sopra citato Invito, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, l'operazione Rif PA n.2015-4714/RER è risultata ammissibile;
  3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata sulla suddetta operazione, la stessa è risultata "approvabile con modifiche", avendo raggiunto un punteggio pari a 73/100 e finanziabile;
  4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 1072/2015 e del già citato Allegato 2), e di quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente richiamato l'operazione contraddistinta dal Rif PA 2015-4714/RER “Percorsi di re-inserimento dei lavoratori delle costruzioni nelle imprese del sistema economico dell’Emilia-Romagna”, a titolarità Consorzio Formedil Emilia-Romagna di Bologna (cod. org. 6546) per un costo complessivo di Euro 1.064.829,20 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
  5. di prevedere che il dirigente competente provveda a richiedere al soggetto titolare dell'operazione approvata il cronoprogramma dell’attività al fine della corretta imputazione contabile delle risorse finanziarie;
  6. di prevedere altresì che con successivo proprio provvedimento, ai sensi della L.R. n. 40/2001 e in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., si provvederà al finanziamento dell'operazione, per un costo complessivo di Euro 1.064.829,20 e un contributo pubblico di pari importo - risorse del Fondo per le politiche attive del lavoro di cui all'articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, previa acquisizione:
    • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
    • della dichiarazione resa ai sensi dell’ Art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  7. di specificare altresì che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle azioni avrà a riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. In specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
  8. di prevedere altresì che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 e ss.mm.ii.;
  9. di dare atto che il codici C.U.P. (codice unico di progetto) assegnato dalla competente struttura ministeriale all'operazione oggetto del presente provvedimento è il seguente:E49J15000730001;
  10. di dare atto infine che, l'operazione dovrà essere immediatamente cantierabile e concludersi entro il 30/11/2016, fatto salvo richieste di autorizzazione alla proroga, come indicato al punto K) dell'Invito;
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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