n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)

Definizione fondi e riparti per concessione contributi a Comuni per i nuclei terremotati ospitati nei PMAR e PMRR. Modifiche ed integrazioni alle proprie deliberazioni nn. 333/2017-745/2017-1811/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio 2012 con i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova, Rovigo, i giorni del 20 e 29 maggio 2012 ed è stata disposta la delega al capo del Dipartimento della Protezione Civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico; 

- il Decreto Legge 6 giugno 2012 n. 74, “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” in G.U. n. 131 del 7 giugno 2012 convertito con modificazioni nella Legge 1 agosto 2012 n. 122; 

- l’articolo 11 comma 2bis del Decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015, convertito con modificazioni dalla legge n. 21 del 25 febbraio 2016, pubblicata sulla G.U. n. 47 del 26 febbraio 2016, con il quale è stato prorogato lo stato di emergenza relativo agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 al 31/12/2018; 

Richiamate:

- l’ordinanza commissariale n. 23 del 14 agosto 2012 “Azioni finalizzate alla realizzazione del Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione” che prevede tra le diverse soluzioni per far fronte alle esigenze abitative conseguenti al sisma del 20 e 29 maggio 2012 anche la realizzazione di soluzioni alternative alle abitazioni danneggiate e distrutte con la installazione di moduli temporanei rimovibili nelle aree rurali e nei centri urbani gravemente danneggiati; 

- l’ordinanza commissariale n. 85 del 5 dicembre 2012 “Assegnazione dei Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili (PMAR) e dei Prefabbricati Modulari Rurali Rimovibili (PMRR). Indicazione criteri, ai sensi comma 10 articolo 10 decreto legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012”; 

Considerato che gli eventi sismici hanno prodotto ingenti danni e ripercussioni sulla popolazione che in alcuni casi, quali i nuclei più fragili ospitati per particolari esigenze nei moduli abitativi, vivono uno stato di forte disagio di parte della popolazione direttamente colpita dal sisma;

Viste altresì:

- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", ed in particolare l'art. 20 che prevede la ripartizione, da parte dello Stato, delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali finalizzato alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi di politica sociale; 

- la L.R. 12 marzo 2003, n.2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” ed in particolare l’art. 46 che istituisce il Fondo sociale regionale e ne individua le fonti di finanziamento e l’art. 47, così come modificato dall’art. 41 L.R. 20 dicembre 2013 n. 28, che specifica la destinazione delle risorse medesime; 

- la deliberazione di Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio 2008 avente per oggetto “Piano sociale e sanitario 2008-2010”; 

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013 recante “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L. R. 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) ed in particolare il punto "Risollevarsi dal sisma" del paragrafo "il contesto regionale: tra nuove emergenze e risorse disponibili", dell'allegato 1 parte integrante del medesimo provvedimento; 

- la propria deliberazione n. 155 del 23 febbraio 2015 avente ad oggetto la “Approvazione stralcio del programma annuale 2015: ripartizione delle risorse del fondo sociale regionale ai sensi dell’art.47 comma 3 della L.R. 2/2003. Assegnazione e concessione risorse ai comuni.”

Premesso che:

- a seguito delle difficoltà, incontrate da alcuni comuni che hanno avuto il maggior numero di danni alle abitazioni e il maggior numero di famiglie sgomberate e sedi di prefabbricati modulari abitativi rimovibili (PMAR), a far fronte alle situazioni tuttora permanenti di grave disagio economico di alcuni nuclei familiari terremotati;

- valutata la possibilità da parte della Regione di intervenire, ai sensi dell'art. 5 comma 4 lett. l) della L.R.2/2003, con misure di contrasto della povertà e di sostegno al reddito, fra cui il prestito d'onore, che consentano ai nuclei terremotati di riacquistare una progressiva autonomia e il ritorno alle normali condizioni di vita;

- si è provveduto a fronte all’emergenza, anche sociale, a rispondere, anche in modo innovativo alle esigenze socio-assistenziali dei cittadini con propria deliberazione n.333 del 20 marzo 2017;

Ritenuta altresì la validità delle norme e delle modalità di rendicontazione esposte nella deliberazione di Giunta n. 333 del 20 marzo 2017 è stata concessa una proroga al 31 luglio 2017 con propria deliberazione di Giunta regionale n.745;

Considerato inoltre che la delibera di Giunta n. 333/2017 prevedeva la possibilità di ridistribuire, a favore dei medesimi Comuni beneficiari del contributo eventuali economie accertate sulle stesse risorse;

Vista la delibera della Giunta regionale n. 1811 del 17/11/2017 con la quale si provvedeva: 

- ad assegnare ulteriori fondi per il rimborso delle spese sostenute per il rientro a normali condizioni di vita dei nuclei terremotati ospitati nei PMAR agli Enti che ne faranno richiesta, fermo restando l’ammissibilità delle spese sostenute entro il 30/9/2017;

- a riassegnare eventuali economie a favore dei Comuni che hanno sostenuto spese non già coperte da risorse commissariali connesse alla gestione dei nuclei ospitati nei Prefabbricati Modulari Rurali Rimovibili (PMRR) a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

Vista la nota acquisita agli atti dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile avente protocollo PC/2017/0052518 con la quale il Comune di Mirandola, rinuncia ai fondi assegnatigli in quanto le spese rendicontate erano già state interamente coperte con i fondi concessi con DGR n. 155 del 23/2/2015;

Considerato quindi che, a fronte di una somma stanziata pari a 200.000,00 euro per il rimborso ai Comuni interessati delle spese previste per il rientro a normali condizioni di vita dei nuclei terremotati ospitati nei PMAR, la spesa complessiva ammonta ad Euro 48.504,79;

Rilevato che, a seguito delle liquidazioni che saranno effettuate per il rimborso delle spese sostenute dai Comuni interessati di cui alle delibere nn.333/2017, 745/2017 nonché della deliberazione n.1811/2017, si procederà a riassegnare le economie di euro 151.495,21 a favore dei Comuni che sosterranno spese non già coperte da risorse commissariali connesse alla gestione della fuoriuscita dei nuclei ospitati nei Prefabbricati Modulari Rurali Rimovibili (PMRR) a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Considerato che i Comuni che hanno diritto all’eventuale contributo delle spese sostenute per i PMRR sono i seguenti: 

Argelato

Finale Emilia

Reggiolo

Bondeno

Galliera

Rio Saliceto

Camposanto

Medolla

Rolo

Carpi

Mirandola

San Felice sul Panaro

Cavezzo

Modena

San Possidonio

Cento

Nonantola

San Prospero

Concordia

Novi di Modena

Sant'Agostino

Correggio

Poggio Renatico

Soliera

Crevalcore

Ravarino

Vigarano Mainarda

Ritenuto di procedere alla definizione dei criteri di assegnazione dei contributi sopracitati, proporzionalmente al numero dei PMRR presenti negli Enti aventi diritto alla data del 28/11/2017, come segue:

Comune

PMRR

Quota di riparto

Quota in euro

Argelato

1

0,67%

1.016,75

Bondeno

12

8,05%

12.200,96

Camposanto

0

0,00%

-

Carpi

15

10,07%

15.251,20

Cavezzo

2

1,34%

2.033,49

Cento

0

0,00%

-

Concordia

9

6,04%

9.150,72

Correggio

1

0,67%

1.016,75

Crevalcore

2

1,34%

2.033,49

Finale Emilia

21

14,09%

21.351,67

Galliera

1

0,67%

1.016,75

Medolla

3

2,01%

3.050,24

Mirandola

17

11,41%

17.284,69

Modena

2

1,34%

2.033,49

Nonantola

1

0,67%

1.016,75

Novi di Modena

7

4,70%

7.117,22

Poggio Renatico

4

2,68%

4.066,99

Ravarino

2

1,34%

2.033,49

Reggiolo

6

4,03%

6.100,48

Rio Saliceto

3

2,01%

3.050,24

Rolo

2

1,34%

2.033,49

San Felice sul Panaro

6

4,03%

6.100,48

San Possidonio

17

11,41%

17.284,69

San Prospero

7

4,70%

7.117,22

Sant'Agostino

1

0,67%

1.016,75

Soliera

4

2,68%

4.066,99

Vigarano Manarda

3

2,01%

3.050,24

Totale =

 149

100,00%

151.495,21

Stabilito che:

- i contributi saranno erogati a favore dei Comuni sopracitati dietro formale richiesta del contributo stesso, contenente l’attestazione che la spesa non è coperta da altri finanziamenti e l’indicazione della tempistica di attuazione del processo di accompagnamento alle normali condizioni di vita dei nuclei familiari interessati;

- i Comuni dovranno provvedere successivamente all’inoltro della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute per le finalità sopracitate;

- eventuali economie riscontrate a seguito della rendicontazione di cui al punto che precede andranno restituite;

Viste:

- la propria deliberazione n. 1972 del 21 novembre 2016 di approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019;

- la propria deliberazione n. 2353 del 21 dicembre 2016 di approvazione del bilancio di previsione 2017-2019 e del piano annuale delle attività 2017 dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

- le proprie deliberazioni n. 1621/2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33” e n. 57/2015 “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017;

- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Approvazione del Piano triennale della prevenzione della corruzione e del Programma triennale della trasparenza ed integrità aggiornamenti 2016-2018”, con la quale è stata approvata all'all.F la direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33/2013 e che ha sostituito quelli precedentemente adottati con la Delibera di Giunta n.1621/2013;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la l.r. 30 luglio 2015 n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” che al Titolo II dispone sull’attribuzione di nuovi compiti all’Agenzia ed all’art. 19 rinomina l’Agenzia in Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e ne riordina le funzioni amministrative;

Richiamate altresì le proprie seguenti Deliberazioni:

- n. 2185 in data 21/12/2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale;

- n. 2189 in data 21/12/2015 recante “linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 2230 in data 28/12/2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle Unità Tecniche di Missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città Metropolitana”;

- n. 270 in data 29/02/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015;

- n. 622 del 28/04/2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1681 in data 17/10/2016 recante “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con Delibera n. 2189/2015;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna Paola Gazzolo; 

A voti unanimi e palesi 

delibera 

1) di modificare, a seguito della rinuncia dell’assegnazione dei fondi del Comune di Mirandola, le proprie deliberazioni nn. 333/2017, 745/2017 e 1811/2017, dando atto che le risorse assegnate per il rimborso delle spese previste per il rientro a normali condizioni di vita dei nuclei terremotati ospitati nei PMAR ammontano ad Euro 48.504,79;

2) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, la assegnazione di ulteriori fondi agli Enti che sosterranno spese non già coperte da risorse commissariali connesse alla gestione dei nuclei ospitati nei Prefabbricati Modulari Rurali Rimovibili (PMRR) a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 come già indicato nella precedente deliberazione di Giunta regionale n.1811 del 17 novembre 2017;

3) di definire i criteri di assegnazione dei contributi sopracitati, adottando un metodo proporzionale sulla base del numero dei PMRR presenti negli Enti aventi diritto come di seguito indicato:

Comune

PMRR

 Quota di riparto 

Quota in euro

Argelato

1

0,67%

1.016,75

Bondeno

12

8,05%

12.200,96

Camposanto

0

0,00%

-

Carpi

15

10,07%

15.251,20

Cavezzo

2

1,34%

2.033,49

Cento

0

0,00%

-

Concordia

9

6,04%

9.150,72

Correggio

1

0,67%

1.016,75

Crevalcore

2

1,34%

2.033,49

Finale Emilia

21

14,09%

21.351,67

Galliera

1

0,67%

1.016,75

Medolla

3

2,01%

3.050,24

Mirandola

17

11,41%

17.284,69

Modena

2

1,34%

2.033,49

Nonantola

1

0,67%

1.016,75

Novi di Modena

7

4,70%

7.117,22

Poggio Renatico

4

2,68%

4.066,99

Ravarino

2

1,34%

2.033,49

Reggiolo

6

4,03%

6.100,48

Rio Saliceto

3

2,01%

3.050,24

Rolo

2

1,34%

2.033,49

San Felice sul Panaro

6

4,03%

6.100,48

San Possidonio

17

11,41%

17.284,69

San Prospero

7

4,70%

7.117,22

Sant'Agostino

1

0,67%

1.016,75

Soliera

4

2,68%

4.066,99

Vigarano Mainarda

3

2,01%

3.050,24

Totale =

 149

100,00%

151.495,21

4) di stabilire che i contributi saranno erogati a favore dei Comuni sopracitati dietro formale richiesta del contributo stesso, contenente l’attestazione che la spesa non è coperta da altri finanziamenti e l’indicazione della tempistica di attuazione del processo di accompagnamento alle normali condizioni di vita dei nuclei familiari interessati;

5) di stabilire che i Comuni dovranno provvedere successivamente all’inoltro della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute per le finalità sopracitate;

6) di stabilire che eventuali economie riscontrate a seguito della rendicontazione di cui al punto 5) andranno restituite;

7) di dare mandato alla Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile di procedere ad impegnare e liquidare le somme sul capitolo del bilancio dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l’esercizio finanziario 2017 che sarà dotato della necessaria disponibilità corrispondente al capitolo U16006 "Contributi a province e comuni a seguito di eventi calamitosi di rilievo regionale per erogazione a favore di soggetti privati ed imprese danneggiati (artt. 8 e 9 L.R. n. 1/05) del bilancio d'esercizio 2017, mediante atti formali del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile;

8) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

9) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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