n.188 del 12.06.2019 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 8380 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sollecitare il Governo affinché si possa giungere al più presto ad una piena attuazione della legge 3/2018 con il riconoscimento delle figure professionali di osteopata e chiropratico. A firma del Consigliere: Torri
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la legge 3/2018 “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della Salute”, all’articolo 7 istituisce le professioni sanitarie dell’osteopata e del chiropratico;
sempre all’articolo 7 di suddetta legge, comma 2, si dice che “con accordo stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni, le province autonome di Trento e Bolzano, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stati stabiliti l’ambito di attività e le funzioni caratterizzanti le professioni dell’osteopata e del chiropratico, i criteri di valutazione dell’esperienza professionale nonché i criteri per il riconoscimento dei titoli equipollenti”;
il medesimo comma 2 stabilisce inoltre che con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, acquisito il parere del Consiglio universitario nazionale e del Consiglio superiore della sanità, siano definiti l’ordinamento didattico della formazione universitaria in osteopatia e in chiropratica nonché gli eventuali percorsi formativi integrativi.
Considerato che
gli atti e i provvedimenti sopra richiamati non risulta siano stati adottati e, in risposta ad un’interrogazione in commissione parlamentare, il Governo ha fatto sapere che nel corso del 2018 il Ministero ha convocato diverse riunioni con le Associazioni professionali interessate, al fine di pervenire alla condivisione di uno schema di Accordo ma che nell’ultimo incontro tenutosi a dicembre 2018 “sono emerse divergenze di posizione tra le stesse Associazioni professionali coinvolte, con particolare riferimento agli aspetti formativi”;
nella medesima risposta si sottolinea tuttavia che tali divergenze hanno riguardato in particolare il percorso di studio in chiropratica, mentre per quanto concerne la figura dell’osteopata “si potrà arrivare alla definizione di uno schema di Accordo, da inviare in Conferenza Stato-Regioni, previo parere del Consiglio superiore di sanità, già nell’ambito della prossima riunione utile”.
Ritenuto che
in presenza di una legge approvata sarebbe più che opportuno renderla pienamente operativa per rendere più chiare le prospettive professionali degli operatori dei settori coinvolti e perché un quadro normativo chiaro e operativo è di sicuro giovamento per i cittadini e gli eventuali pazienti.
Considerato inoltre che
ad una interrogazione presentata dal sottoscritto nel mese di febbraio in merito alle tempistiche previste è stato risposto che le tempistiche sono condizionate dalla complessità dell’iter procedurale previsto dalla legge 3/2018 e che sino ad ora le Regioni non sono ancora state coinvolte.
Tutto ciò premesso e considerato
impegna la Giunta a
sollecitare il Governo affinché si possa giungere al più presto ad una piena attuazione della legge 3/2018 con il riconoscimento delle figure professionali di osteopata e chiropratico.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 29 maggio 2019