n.107 del 14.04.2021 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 26/2009 e ss.mm.ii. - Bando per la concessione dei contributi di cui all'art. 5, comma 1, lett. F) ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna, per il biennio 2021-2022
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26, concernente "Disciplina e interventi per lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale in Emilia-Romagna" e successive modificazioni;
- la propria deliberazione n. 1457/2010, concernente "L.R. n. 26/2009, art. 7. Interventi a favore del commercio equo e solidale: determinazione dei criteri, delle modalità e delle priorità, nonché dei requisiti dei soggetti beneficiari” ove si prevede che la Giunta con appositi bandi dia attuazione agli interventi previsti dall’art. 5 comma 1, lett. f) e dall’art. 6 della L.R. 26/2009 e successiva modifica di cui alla propria deliberazione n. 615 del 12/5/2014;
Ritenuto di destinare per la copertura finanziaria degli interventi di cui all'art. 5, comma 1, lett. f) previsti dal presente bando, risorse pari ad € 80.000,00, la cui disponibilità è allocata sul capitolo 27762 "Contributi in conto capitale a imprese per l'apertura e ristrutturazione delle sedi e l'acquisizione di attrezzature e beni strumentali (art. 5, comma 1, lett. f) L.R. 29 dicembre 2009, n. 26)" del bilancio di previsione 2021-2023, anni di previsione 2021 e 2022;
Considerato che occorre procedere all'emanazione del bando per la concessione dei contributi di cui all'art. 5, comma 1, lett. f) della legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26 a favore dei soggetti del commercio equo e solidale individuati secondo i criteri stabiliti dalla propria citata deliberazione n. 1457/2010 e successive modifiche;
Sentiti gli Enti e le Organizzazioni del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna come da documentazione agli atti del competente Servizio regionale;
Visti:
- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 concernente “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019, concernente l’obbligo, in capo ai beneficiari, di pubblicazione dei contributi ricevuti;
- la propria deliberazione n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;
- il decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;
- D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l’art. 4, comma 6;
- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D. Lgs. n. 159/2011;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;
Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:
- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;
- n. 3 del 5 gennaio 2021 concernente “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transazione digital regional”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di approvare, ai sensi della legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26 e ss.mm.ii. e della propria deliberazione n. 1457/2010 e ss.mm.ii. il bando per la concessione dei contributi dei cui all’art. 5, comma 1, lett. f) ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna, per il biennio 2021-2022, nonché, i relativi moduli (Mod. 1, Mod. 2, Mod.3, Mod. 4, Mod. 5 e Mod. 6) da utilizzarsi per la compilazione della domanda, di cui all’allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di dare atto che gli uffici regionali competenti garantiscono il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti in fase di concessione ai sensi del richiamato D.M. n. 115/2017 e s.m.i. artt. 8, 9 e, con riferimento alle variazioni di cui all’art. 9, commi 6 e 8;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.