n.327 del 02.11.2016 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2680 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché vengano individuate le risorse necessarie per garantire l'intervento definitivo di salvaguardia degli esodati esclusi dall'ultimo intervento legislativo. A firma dei Consiglieri: Molinari, Calvano, Caliandro, Boschini, Paruolo, Serri, Iotti, Marchetti Francesca, Zoffoli, Rossi Nadia, Bagnari, Cardinali, Soncini, Tarasconi, Campedelli, Prodi, Ravaioli, Poli, Sabattini, Rontini, Bessi, Mori, Pruccoli
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che:
I lavoratori esodati, entrati nelle cronache dopo la Riforma delle Pensioni del Ministro Fornero, hanno subito retroattivamente l’innalzamento dell’età pensionabile creando così una situazione di grande incertezza e di instabilità per un numero consistente di persone che sono rimaste senza stipendio e senza pensione.
Dal 2012 ad oggi sono stati sette i provvedimenti cosiddetti “salvaguardie” che hanno consentito ai lavoratori esodati di poter andare in pensione con le regole in vigore prima della Legge Fornero.
Considerato che:
il Governo, dopo aver certificato al Parlamento il numero degli esodati da salvaguardare 49.500, si è impegnato “ad accertare le risorse per un nuovo definitivo intervento di salvaguardia degli esodati rimasti fuori dagli interventi precedenti” -dichiarazione del Ministro dell’economia e delle finanze al Parlamento il 24 settembre 2015 - e “ad intervenire sulla materia delle salvaguardie degli esodati all’interno della legge di stabilità per una definitiva risoluzione” dichiarazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali al Parlamento il 24 settembre 2015.
L’ultima misura, la “settima salvaguardia” è stata inserita nella Legge 208/2015 (Legge di Stabilità). Grazie a quest’ultima manovra sono state messe in sicurezza oltre 172 mila persone per una spesa stimata di circa 9 miliardi di euro.
Tale misura ha risposto in parte alla salvaguardia dei 49.500 esodati certificati dal Governo, tutelandone più della metà.
Evidenziato che:
Occorre dare una risposta risolutiva alle circa 23.000 persone rimaste escluse dagli interventi precedenti e che permetta loro di uscire dal limbo dei “senza stipendio né pensione”.
Impegna la Giunta
Ad attivarsi presso il Governo ed il Ministero competente affinché vengano individuate le risorse necessarie per garantire l’intervento definitivo di salvaguardia degli esodati esclusi dall’ultimo intervento legislativo.
Approvata all’unanimità dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 10 ottobre 2016.