n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di convenzione, ai sensi dell'articolo 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. e dell'art.5 comma 6 del D.Lgs.n.50/2016, con l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e l'Università di Ferrara per il completamento della carta geologica ufficiale d'Italia foglio n. 185 Ferrara

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che la Regione Emilia-Romagna:

- si è dotata di carte tematiche operative di ambito regionale, come previsto dalla L.R. 19 aprile 1975 n. 24 modificata da L.R. 8 luglio 1977, n. 32 “Formazione di una cartografia regionale”, per assolvere le funzioni di programmazione e di pianificazione territoriale;

- ha istituito, fino dal 1976, una struttura tecnica, l’attuale Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli (da qui in avanti SGSS), con il compito di supportare le politiche regionali collegate all’ambiente e alla pianificazione territoriale, soprattutto attraverso la produzione di sistemi informativi territoriali e di cartografie geologiche, pedologiche e geo-tematiche;

- con propria deliberazione n. 1107/2016 ha attribuito espressamente al SGSS la funzione e competenza di realizzare e gestire le cartografie e le banche dati geologiche e geotematiche;

- in relazione a quanto disposto dalle Leggi n. 67/88 e n. 305/89, relative alla formazione della Cartografia Geologica nazionale, ha prodotto una cartografia geologica in scala 1:50.000 su oltre il 90% del proprio territorio, realizzata attraverso convenzioni o accordi di programma, attualmente conclusi, con il Servizio Geologico d’Italia, ora struttura dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), che nello specifico hanno riguardato la realizzazione ed informatizzazione:

  • dei fogli geologici alla scala 1:50.000 nn.: 179 Ponte dell’Olio, 180 Salsomaggiore Terme, 197 Bobbio, 198 Bardi, 199 Parma Sud, 215 Bedonia, 261 Borgo Val di Taro, 217 Neviano degli Arduini, 218 Castelnovo ne’ Monti,219 sassuolo, 220 Casalecchio di Reno, 221 Bologna, 235 Pievepelago, 236 Pavullo nel Frignano, 237 Sasso Marconi, 238 Castel San Pietro Terme, 239 Faenza, 252 Barberino del Mugello, 254 Modigliana, 255 Cesena, 2567 Rimini, 265 Bagno di Romagna, finanziamenti della Legge n. 67/88;
  • dei fogli geologici alla scala 1:50.000 nn. 187 Codigoro, 200 Reggio Emilia, 201 Modena, 204 Portomaggiore, 205 Comacchio, 222 Lugo, 223 Ravenna, 240 Forlì, finanziamenti della Legge n. 305/89;
  • dei fogli geologici alla scala 1:50.000 nn. 181 Parma Nord, 253 Marradi Legge n. 438/95 (finanziamenti derivanti dalla legge n. 305/89);
  • dei fogli geologici alla scala 1:50.000 nn. 202 San Giovanni in Persiceto, 203 Poggio Renatico, 241 Cervia, 251 Porretta Terme (con la regione Toscana), 266 Mercato Saraceno e 267 San Marino (con la Regione Marche), finanziamenti della Legge n. 226/99;
  • del foglio geologico alla scala 1:50.000 n. 182 Guastalla, Finanziamenti 2004 (residuo 183/89);

Visto che la cartografia geologica:

- rappresenta una documentazione scientifica in grado di rappresentare ad un adeguato grado di dettaglio gli elementi principali utili ad una conoscenza preliminare o generale dei problemi geologici territoriali;

- non ricopre solo interesse locale ma anche nazionale per la redazione, ad esempio, di piani di bacino, zonazioni sismiche, realizzazione di grandi opere (autostrade, ferrovie, dighe, ecc.);

Considerato che la legge n. 160, del 27 dicembre 2019:

- all’art. 1, comma 103, dispone che “Per il completamento della carta geologica ufficiale d’Italia alla scala 1:50.000, la sua informatizzazione e le attività ad essa strumentali è assegnato all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) un contributo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022”;

- all’art. 1, comma 104, stabilisce, inoltre che, “Le attività per il raggiungimento delle finalità di cui al comma 103, sono coordinate dal Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia dell’ISPRA e svolte in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, con Istituti e Dipartimenti universitari e con il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) mediante la stipula di convenzioni ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., nei limiti delle risorse di cui al comma 103”;

Dato atto che, in relazione a quanto stabilito dalla sopra menzionata Legge, n. 160, del 27 dicembre 2019, all’art. 1, comma 103, con note prot. n. PG/2020/237720 e PG/2020/237723 del 19/3/2020, la Regione:

- ha inviato ad ISPRA la “Scheda Proposta Foglio” per proporre la realizzazione di due Fogli geologici n.184 “Mirandola” e 185 “Ferrara” alla scala 1:50.000, proponendo quali partner per la realizzazione, rispettivamente, il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università degli Studi di Bologna e il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Ferrara, in quanto enti scientifici in possesso dei requisiti di competenza e professionalità richiesti da ISPRA;

- con riferimento alla “Scheda Proposta Foglio” n. 185 Ferrara, ha indicato il costo previsto per la realizzazione in complessivi € 400.000,00 di cui € 50.000,00 finanziabili con risorse regionali;

Preso atto che l’ISPRA, con nota n. 2021/1236 del 14/1/2021, ns prot. n. 14.01.2021.0029544.E, ha accolto la proposta della Regione;

Atteso:

- che è interesse reciproco, stante le comuni finalità istituzionali, dare corso ad una convenzione per lo sviluppo di una collaborazione tecnico scientifica con il compito di realizzare il Foglio geologico n. 185 “Ferrara”;

- che tale collaborazione non si configura quale prestazione da rendere nell'esercizio di una attività commerciale e ha il fine di rispondere ad esigenze connesse al perseguimento di obiettivi d’interesse pubblico, comuni sia alla Regione che ad Ispra che all’Università di Ferrara, nel quadro dei rispettivi obiettivi istituzionali, attraverso un’adeguata suddivisione dei compiti e degli oneri ai sensi della normativa vigente;

Considerato che, relativamente al Foglio geologico alla scala 1:50.000 n. 185 Ferrara, la spesa complessiva per la realizzazione del progetto, comprendente tutte le fasi di lavoro, indicate nella Convenzione secondo lo schema allegato al presente atto e il Piano Operativo di Lavoro anch’esso allegato al presente atto quali parte integrante e sostanziale, è quantificata in € 400.000,00, di cui € 350.000,00 finanziati da Ispra e € 50.000,00 finanziati dalla Regione;

Dato atto che l’attività di cui trattasi sarà attuata attraverso una cooperazione tra le Amministrazioni citate, per la quale ricorrono i presupposti che l’art. 5, comma 6, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 individua per l’esclusione dall’ambito di applicazione del medesimo Codice;

Ritenuto pertanto, in virtù di quanto stabilito dalla Legge n. 160/2019, all’art.1 commi 103 e 104, per la realizzazione del Foglio geologico n. 185:

- di stipulare una Convenzione tra Regione Emilia-Romagna, ISPRA e l’Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, che disciplini, anche attraverso il Programma Operativo di Lavoro (POL), le attività da svolgere, la relativa tempistica e i compiti degli Enti coinvolti, ai sensi dell’art.15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e nel rispetto dei principi elencati all’art. 5 comma 6 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

- che tale Convenzione, della durata complessiva di quattro anni a partire dalla sua firma, regoli anche gli aspetti economici tra le parti, le modalità ed i tempi con cui ISPRA rimborserà le spese sostenute per lo svolgimento delle attività indicate nella Convenzione a favore della Regione Emilia-Romagna per euro 30.000,00 e dell’Università degli Studi di Ferrara per euro 320.000,00, per un importo di 350.000,00 euro (trecentocinquantamila/00 euro);

- di destinare il cofinanziamento regionale di euro 50.000,00, che avverrà con risorse che si renderanno disponibili sul capitolo 3848 del bilancio finanziario gestionale 2021-23, ad indagini geofisiche di approfondimento per la caratterizzazione più dettagliata delle geometrie delle unità geologiche ed eventuali superfici di discontinuità dei primi 500 m di sottosuolo da piano campagna;

Considerato che la Regione, in accordo con Ispra, ha provveduto, ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, a richiedere alla competente struttura ministeriale il codice unico di progetto, con riferimento alle attività collegate alla realizzazione del Foglio geologico alla scala 1: 50.000 n 185 “Ferrara“ della Carta Geologica e Geotematica alla scala 1:50.000, della relativa banca dati e dei file di stampa finali, per la quota parte delle risorse dalla Regione utilizzate, per complessivi euro 80.000,00, di cui 30.000,00 da parte di Ispra e 50.000,00 di cofinanziamento regionale (CUP n. E69C21000390003);

Visti, per gli aspetti contabili:

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40, per le parti in essa ancora applicabili;

- la L.R. del 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)” pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020, n.448;

- la L.R. del 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023” pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020 n.449;

- la propria deliberzione n. 2004 del 28/12/2020 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Visti, ai fini degli obblighi di pubblicazione:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 111 del 28.01.2021 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Richiamate, per gli aspetti organizzativi, la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii. e le seguenti proprie deliberazioni:

- n.2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” E ss.mm.ii.;

- n.468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

Viste infine le determinazioni dirigenziali:

- n. 18206 del 20/10/2020, recante “CONFERIMENTO INCARICO DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO GEOLOGICO, SISMICO E DEI SUOLI”;

- n. 23238 del 30/12/2020, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, ha anche attestato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, Irene Priolo;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare lo schema di Convenzione ai sensi dell’articolo 15, della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. e nel rispetto dei principi elencati all’art. 5 comma 6 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, tra la Regione Emilia-Romagna, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e l’Università degli Studi di Ferrara per il Completamento della Carta Geologica Ufficiale d’Italia Foglio n. 185 Ferrara ed il Programma Operativo di Lavoro per la Realizzazione e l’Informatizzazione del Foglio geologico n. 185 Ferrara, rispettivamente “Allegato A” e “Allegato B” alla presente determinazione, a formarne parte integrante e sostanziale;

2) di stabilire che:

- la Convenzione sarà sottoscritta dal Direttore responsabile della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente, il quale è autorizzato ad apportare alla stessa ogni utile precisazione che si rendesse necessaria senza alterarne il contenuto sostanziale, e a concedere le eventuali proroghe che si rendessero necessarie;

- Responsabile dell’attuazione della Convenzione è il Responsabile del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, il quale a tale fine provvede all’adozione degli atti necessari alla gestione delle attività previste nella Convenzione;

- Coordinatore per il Completamento della Carta Geologica Ufficiale d’Italia Foglio n. 185 “Ferrara” è il Responsabile della Posizione Organizzativa “Acquisizione e analisi dei dati per la valutazione della pericolosità sismica e lo sviluppo sostenibile delle risorse energetiche del sottosuolo”;

3) di dare atto che:

- la spesa complessiva per la realizzazione del progetto, comprendente tutte le fasi di lavoro, indicate nella Convenzione secondo lo schema e il Piano Operativo di Lavoro allegati al presente atto, è quantificata in € 400.000,00, di cui 350.000,00 finanziata da Ispra e 50.000,00 finanziata dalla Regione;

- il cofinanziamento regionale di euro 50.000,00, che avverrà con risorse che saranno allocate sul capitolo 3848 del bilancio finanziario gestionale 2021-23, è destinato ad indagini geofisiche di approfondimento per la caratterizzazione più dettagliata delle geometrie delle unità geologiche ed eventuali superfici di discontinuità dei primi 500 m di sottosuolo da piano campagna;

- la Convenzione avrà la durata di quattro anni con decorrenza dalla data di sottoscrizione, eventualmente prorogabili per ulteriori sei mesi;

- la Regione, in accordo con Ispra, ha provveduto, ai sensi dell’art. 11, della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, a richiedere alla competente struttura ministeriale il codice unico di progetto, con riferimento alle attività collegate alla realizzazione del Foglio geologico alla scala 1: 50.000 n. 185 “Ferrara“ della Carta Geologica e Geotematica alla scala 1:50.000, della relativa banca dati e dei file di stampa finali, per la quota parte delle risorse dalla Regione utilizzate, per complessivi euro 80.000,00, di cui 30.000,00 da parte di Ispra e 50.000,00 di cofinanziamento regionale (CUP n. E69C21000390003);

- per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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