n.269 del 13.08.2024 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di formazione, sanità e ambiente. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

- la L.R. del 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e successive modifiche;

- la Legge Regionale n. 10 del 1° luglio 2024 recante “PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Trasferimenti statali per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato e per il diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale

Visti:

- la legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali”, ed in particolare l’art. 68 relativo all’obbligo di frequenza di attività formative;

- il Decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito con modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2, e in particolare l’articolo 18, comma 1 che istituisce, nello stato di previsione Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, il Fondo sociale per occupazione e formazione;

- la Legge 12 novembre 2011, n. 183, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)” e in particolare l’articolo 22, comma 2 come modificato dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 150, che destina una quota delle risorse di cui all'articolo 68 della legge n. 144/1999 alle attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato;

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 81, recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

- il Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015 recante “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;

- l’art. 28, comma 3, del D.lgs 17 ottobre 2005, n. 226 che individua le risorse da ripartire tra le regioni per il diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale;

- il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 2 agosto 2022, n. 139, recante adozione delle “Linee Guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale” - PNRR: Missione 5 – Componente 1 – Investimento 1.4 “Sistema Duale”;

Considerato che, con riferimento all’annualità 2023, sono destinati alle Regioni complessivamente euro 329.109.570,00, di cui euro 189.109.570,00 per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale in base all’articolo 28, comma 3, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226; euro 125.000.000,00 per il finanziamento dei percorsi formativi rivolti all'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi formativi rivolti all'alternanza scuola-lavoro ai sensi dell'articolo 1, comma 7, lettera d), della legge 10 dicembre 2014, n. 183, e del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, di cui euro 75.000.000,00 come da articolo 1 comma 110 punto b) della legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante il "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020", incrementati da euro 50.000.000,00 come da articolo 1, comma 130, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”; euro 15.000.000,00 per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, ai sensi dell’articolo 44 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81;

Visti inoltre:

- il Decreto Direttoriale n. 98 del 18 aprile 2024 – registrato alla Corte dei Conti al n. 1372 del 13 maggio 2024 - che ripartisce complessivamente euro 125.000.000,00, per il finanziamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale nell'ambito del sistema duale per l’annualità 2023, assegnando alla Regione Emilia-Romagna euro 8.375.810,00;

- il Decreto Direttoriale n. 99 del 18 aprile 2024 – registrato alla Corte dei Conti al n. 1378 del 13 maggio 2024 - che ripartisce complessivamente euro 189.109.570,00, per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere all’Istruzione e Formazione Professionale per l’annualità 2023, assegnando alla Regione Emilia-Romagna euro 10.612.775,00;

Vista, infine, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione. Prot. 03.07.2024.0724780.I;

Contributo dello Stato per l’attuazione dell’intervento 1.4 “Sistema Duale” finanziato dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nell’ambito della Missione 5 – Componente 1

Visti:

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti il 31 agosto 2021 n. 1256, recante l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, ed in particolare la Tabella A, parte integrante del Decreto stesso, con cui vengono assegnate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali risorse pari a euro 600 milioni per la realizzazione Missione M5 - Componente C1 - Tipologia “Investimento” - Intervento 1.4 “Sistema duale” per le annualità 2021-2025;

- il decreto direttoriale n. 54 del 22 luglio 2022, registrato alla Corte dei conti l’8 agosto 2022, al n. 2146, con il quale è stata ripartita in favore delle Regioni e alle Province autonome, per l’annualità 2021, come prima rata, una quota pari al 20 per cento del totale delle risorse attribuite all’intervento Missione 5 - Componente 1 - Tipologia “Investimento” - 1.4 “Sistema duale” del PNRR, pari a euro 120.000.000,00;

- il decreto direttoriale n. 120 del 13 luglio 2023, registrato alla Corte dei conti il 31 luglio 2023 al n. 2175, con il quale è stata ripartita in favore delle Regioni, per l’annualità 2022, come seconda rata, un importo complessivo di € 247.822.961,00, comprendente la quota pari al 40 per cento del totale delle risorse attribuite all’intervento Missione 5 - Componente 1 - Tipologia “Investimento” - 1.4 “Sistema duale” del PNRR, pari a euro 240.000.000,00 e la quota pari a euro 7.822.961,00 quale residuo dell’assegnazione risultante complessivamente dal decreto direttoriale n. 54 del 22 luglio 2022 (annualità 2021) alle Province autonome di Trento e Bolzano che hanno comunicato di non ravvisare le condizioni necessarie per poter usufruire del finanziamento a valere sul PNRR;

- il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 7 marzo 2024, n. 38 , registrato alla Corte dei Conti il 10 aprile 2024 al n. 920, con cui sono stabiliti, per l’annualità 2023, i criteri di riparto delle risorse destinate al sostegno di percorsi di istruzione e formazione professionale nell’ambito del sistema duale ai sensi dell’articolo 1, comma 110, lettera b) della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e di cui alla Missione 5 – Componente 1 – Investimento 1.4 “Sistema Duale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);

- in particolare, l’articolo 1 comma 2 del sopracitato decreto n. 38/2024, che assegna alle Regioni, per l’annualità 2023, una quota pari al 40 per cento del totale delle risorse attribuite all’intervento Missione 5 - Componente 1 - Tipologia “Investimento” - 1.4 “Sistema duale”, pari a euro 240 milioni secondo i criteri indicati all’articolo 2;

- il Decreto Direttoriale n. 100 del 18 aprile 2024 – registrato alla Corte dei Conti al n. 1379 del 13 maggio 2024 - che ripartisce complessivamente euro 240.000.000,00, per il finanziamento tra le Regioni delle risorse relative all'annualità 2023 della terza quota pari al 40% del totale delle risorse attribuite all'intervento M5C1-15 Investimento 3 Intervento 1.4 Sistema duale PNRR, assegnando alla Regione Emilia-Romagna euro 15.870.802,00;

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione. Prot. 03.07.2024.0724780.I;

Contributo dall’Unione Europea e cofinanziamento dello Stato per la realizzazione del Progetto HERCULES, nell’ambito del programma Interreg Europe

Visti:

- il Regolamento (UE) 1060/2021 del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 1058/2021 del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

- il Regolamento (UE) 1059/2021 del 24 giugno 2021 recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;

- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/74 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco dei programmi Interreg e indica l’importo totale dell’intero sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale e di ciascuno strumento di finanziamento esterno dell’Unione per ciascun programma e l’elenco degli importi trasferiti tra le componenti dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” per il periodo 2021- 2027;

- la Decisione di esecuzione (UE) 2022/75 della Commissione, del 17 gennaio 2022, che stabilisce l’elenco delle aree dei programmi Interreg destinate a ricevere sostegno dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione, suddivise per componente e per programma Interreg nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione territoriale europea” periodo 2021-2027;

- la Decisione di esecuzione della Commissione europea del 05 luglio 2022 C(2022)4868 che approva il programma di cooperazione territoriale interregionale Interreg Europe 2021-2027;

- la Legge 16 aprile 1987 n. 183 “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari” ed in particolare l’art. 5 che istituisce un fondo di rotazione per il cofinanziamento delle politiche comunitarie;

- l’art. 1, commi 51-55, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178, che dispone la copertura degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2021-2027 attraverso il Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183;

- la delibera CIPESS N. 78 del 22 dicembre 2021 che approva la programmazione della Politica di Coesione europea 2021-2027 con riferimento alla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 e definisce i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale per il ciclo di programmazione 2021-2027 ed in particolare il punto 2.3 che dispone la copertura finanziaria del cofinanziamento nazionale dei programmi di cooperazione territoriale europea a totale carico del Fondo di rotazione;

- il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract) n. 02C0669 sottoscritto in data 22 marzo 2024 tra il Lead Partner, la Axencia Galega para a Xestion do Coñecemento en Saude (ACIS), e l’Autorità di Gestione del Programma INTERREG EUROPE Région Hauts-de-France, per la realizzazione del progetto “HERCULES – Health Empowerment through Regional Collaboration by fostering innovation from the demand-side”;

- il Project Partnership Agreement tra il Lead Partner, Axencia Galega para a Xestion do Coñecemento en Saude (ACIS), e i vari partner del progetto, tra cui la Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione del sopracitato progetto “HERCULES – Health Empowerment through Regional Collaboration by fostering innovation from the demand-side”;

- la propria deliberazione n. 1037 del 4 giugno 2024 ad oggetto “PARTECIPAZIONE AL PROGETTO "HEALTH EMPOWERMENT THROUGH REGIONAL COLLABORATION BY FOSTERING INNOVATION FROM THE DEMAND-SIDE" (ACRONIMO "HERCULES") - NUMERO 02C0669, NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE "INTERREG EUROPE". CUP E45I23000350007";

Considerato che l’ammontare dei fondi destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 215.280,00 di cui euro   172.224,00 di finanziamento FESR (80%) ed euro 43.056,00 (20%) di cofinanziamento nazionale (assicurato dal Fondo di Rotazione ex-lege 183/1987);

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle politiche per la salute, Prot. 05.07.2024.0732876.I;

Assegnazione dello Stato per la raccolta mediante le anagrafi vaccinali regionali dei dati da inserire nell’Anagrafe Nazionale Vaccini

Visti:

- il d.l. 7 giugno 2017 n. 73 recante: “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci” ed in particolare l’art. 4-bis che prevede l’istituzione, con apposito decreto, dell’Anagrafe nazionale vaccini presso il Ministero della Salute;

- il decreto del Ministero della salute del 17 settembre 2018 che istituisce la sopracitata Anagrafe nazionale vaccini;

- l’art. 1, comma 585, della legge 30 dicembre 2018 n. 145 che, al fine di raccogliere in modo uniforme sull’intero territorio nazionale i dati da inserire nell’Anagrafe nazionale vaccini, stanzia 2 milioni di euro per l’anno 2019 e 500.000,00 euro a decorrere dall’anno 2019, da ripartire tra le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;

- la bolletta d’incasso n. 7446 del 5 giugno 2024 di euro 37.762,39 con causale “TESUN-84765008537820 Riparto Fondi Anagrafe Vaccinale ex DM 29-07-2022 CAP. 3503 TIT. 9 ART. 1”;

Vista, inoltre, la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle politiche per la salute, Prot. 05.07.2024.0732876.I;

Contributo dello Stato per l'attuazione di interventi per il contrasto all'inquinamento atmosferico e il miglioramento della qualità dell'aria nel territorio delle regioni del bacino padano

Visti:

- l’art. 51 comma 1, lettera b) del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia”, convertito con modificazioni dalla L. 13 ottobre 2020, n. 126, che ha unificato le risorse previste da precedenti disposizioni normative e  disposto l’istituzione di un fondo sui capitoli del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare denominato “Fondo per il finanziamento di specifiche strategie di intervento volte al miglioramento della qualità dell'aria nell'area della pianura padana”;

- il Decreto direttoriale n. 412 del 18 dicembre 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 4 gennaio 2021 n. 3, che, con le risorse del fondo di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104, istituisce un Programma di finanziamento volto a promuovere l’attuazione di interventi per il contrasto all’inquinamento atmosferico e conseguentemente il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle Regioni del Bacino Padano ed in particolare l’articolo 2, comma 1, che ripartisce le risorse del predetto fondo tra le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto secondo quanto stabilito negli atti 210/2019/CSR e 161/2020/CSR approvati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;

- il Decreto Direttoriale n. 619-VA del 29 novembre 2023 con il quale si è proceduto, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del D.D. 412/2020, all’assunzione dell’impegno di spesa per complessivi € 10.139.000,00 a favore della Regione Emilia Romagna per la realizzazione del progetto “Secondo bando per la sostituzione di impianti inquinanti per riscaldamento civile a biomassa, destinato ai cittadini residenti nei Comuni della Regione Emilia-Romagna delle zone di pianura” ammesso al finanziamento del D.D. 412/2020 con prot. n. 194474/MASE del 28 novembre 2023;

- il Decreto Direttoriale 28 maggio 2024 n. 244-VA, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del Decreto Direttoriale n. 412 del 18 dicembre 2020, impegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 19.000.000,00 per l’anno 2024 quale ulteriore finanziamento del progetto di cui al punto precedente;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore a transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, Prot. 08.07.2024.0738322.I;

Riproposizione di risorse vincolate

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2023 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 533 del 25 marzo 2024 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Viste le richieste di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti:

- dell’Assessore alle Politiche per la Salute, Prot. 05.07.2024.0732876.I,

- dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione, Relazioni internazionali, Prot. 04.07.2024.0729516.I,

nelle quali si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali le assegnazioni devono considerarsi tuttora valide;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate altresì:

- la determinazione nr. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”, che si assume a riferimento;

- la deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 325 del 07/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/03/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1°luglio 2024”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi
delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024 – 2026 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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