n.41 del 21.02.2025 (Parte Seconda)

Aggiornamento del modello amministrativo di controllo analogo per le società affidatarie in house come già definito con deliberazione della Giunta regionale n. 2300/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

Vista la Legge regionale 16 marzo 2018, n. 1 “Razionalizzazione delle società in house della Regione Emilia-Romagna” e in particolare l’art. 3, che detta le linee per l’esercizio del controllo analogo da parte della Regione;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 2359 del 22 dicembre 2023 “Nuova governance delle partecipate: approvazione di un Modello organizzativo per garantire una Regia unitaria e un presidio sostanziale del sistema delle partecipate regionali”;

Dato atto che per le società in house la vigilanza si sostanzia, in parziale continuità con quanto avviato a partire dal 2016, in un controllo avente natura collaborativa che si sviluppa ex ante (attraverso la verifica delle principali decisioni strategiche proposte), in itinere (mediante monitoraggi sviluppati in corso d’anno a scadenze predefinite) ed ex post (tramite verifiche effettuate a chiusura dell’esercizio di riferimento);

Considerato che con deliberazione di Giunta regionale n. 2300 del 22 dicembre 2023, recante “Aggiornamento del Modello amministrativo di controllo analogo per le società affidatarie in house come già definito con deliberazione della Giunta regionale n. 99/2022 e determinazione n. 1658/2023 di aggiornamento Allegato B) della deliberazione di Giunta regionale n. 99/2022”, è stato aggiornato il Modello amministrativo di controllo analogo che la Regione applica nei confronti delle società in house, il quale risulta così articolato:

-   definizione del processo e articolazione delle responsabilità - Allegato A) – in cui sono esaminate e disciplinate le varie fasi del processo attraverso le quali si sviluppa l’attività di monitoraggio e vigilanza: raccolta e validazione dei dati, verifica delle informazioni e segnalazioni delle anomalie, esercizio dei controlli successivi a campione, espletamento degli obblighi informativi nei confronti delle Istituzioni di controllo, informazione agli organi politici sugli esiti dell’attività di vigilanza;

-   definizione dei contenuti dell’attività di monitoraggio e vigilanza – Allegato B) - per le seguenti materie:

1)       aderenza degli statuti al dettato normativo;

2)       obblighi in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza e pubblicità;

3)       vincoli in materia di reclutamento del personale e conferimento di incarichi;

4)       indirizzi sulle politiche retributive;

5)       affidamenti di contratti pubblici per l’acquisizione di forniture e servizi e per l’affidamento di lavori;

6)       obblighi in materia di nomine e compensi agli organi amministrativi;

7)       profili patrimoniali, economici, contabili e finanziari;

8)       conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali;

9)       conformità alla normativa in materia di Codice dell’amministrazione digitale;

10)    controlli su eventuali società partecipate dalle società in house;

Valutata la necessità di apportare adeguamenti al processo descritto nell’Allegato A), alla luce:

-   del nuovo assetto di competenze e responsabilità delineato dalla propria deliberazione n. 2359/2023;

-   e per consentire l’esercizio di un monitoraggio ed una vigilanza più efficaci, prevedendo la possibilità di “Controlli ulteriori” (Art. 8 Allegato A) qualora tali controlli fossero valutati opportuni alla luce di evidenze documentali di significativa criticità;

Valutata altresì la necessità di modificare i contenuti dell’Allegato B), per recepire le modifiche normative intervenute e gli aggiornamenti ritenuti necessari per una maggior accuratezza dei controlli effettuati, nel rispetto dei seguenti provvedimenti normativi:

-   D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici” e ss.mm.;

-   Delibere ANAC n. 261 del 20 giugno 2023 “Adozione del provvedimento di cui all’articolo 23, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 recante «Individuazione delle informazioni che le stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici attraverso le piattaforme telematiche e i tempi entro i quali i titolari delle piattaforme e delle banche dati di cui agli articoli 22 e 23, comma 3, del codice garantiscono l’integrazione con i servizi abilitanti l’ecosistema di approvvigionamento digitale»”, n. 264 del 20 giugno 2023 “Adozione del provvedimento di cui all’articolo 28, comma 4, del decreto legislativo n. 31 marzo 2023, n. 36 recante individuazione delle informazioni e dei dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici che rilevano ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33” e n. 582 del 13 dicembre 2023 “Adozione comunicato relativo all’avvio del processo di digitalizzazione”;

-   Linee guida predisposte dal Settore Sviluppo delle risorse umane, Organizzazione e Comunicazione di servizio, trasmesse alle società con nota prot. n.1200946 del 1 dicembre 2023 e recentemente aggiornate come comunicato con nota prot. n. 1222041 del 30 ottobre 2024;

Dato atto che il Comitato Guida Interdirezionale di cui all’art. 6 della deliberazione di Giunta regionale n. 1107 del 14 luglio 2014, istituito a supporto della Struttura dedicata alla vigilanza di cui all’art. 5 della stessa delibera, attualmente denominata Settore Pianificazione finanziaria, Controllo di gestione e Partecipate, si è riunito in data 9 ottobre 2024;

Preso atto dell’attività tecnico-istruttoria del suddetto Comitato, i cui contenuti sono conservati agli atti del Settore Pianificazione finanziaria, Controllo di gestione e Partecipate, e che si è conclusa in data 4 novembre 2024;

Dato atto che il suddetto Comitato cesserà le proprie funzioni a seguito dell’istituzione del Comitato tecnico di supporto alle decisioni, di cui alla propria deliberazione n. 2359/2023;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-   n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n.999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

-   n. 325 del 7 marzo 2022, “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;

-   n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

-   n. 2359 del 22 dicembre 2023 “Nuova governance delle partecipate: approvazione di un modello organizzativo per garantire una regia unitaria e un presidio sostanziale del sistema delle partecipate regionali”;

-   n. 876 del 20 maggio 2024, “Modifica dei macroassetti organizzativi della giunta regionale”;

-   n. 2376 del 23 dicembre 2024, “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;

-   n. 2378 del 23 dicembre 2024, “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi”;

Visti, in ordine agli adempimenti in materia di trasparenza:

-   il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-   la determina dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013 anno 2022”;

-   la deliberazione di Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

-   la deliberazione di Giunta regionale n. 1453 del 1° luglio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Primo aggiornamento”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata inoltre la determinazione 31 marzo 2022, n. 6089 “Micro-organizzazione della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;

Dato atto che la Responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Programmazione strategica e Attuazione del programma, Programmazione fondi europei, Bilancio, Patrimonio, Personale, Montagna e aree interne, Davide Baruffi
A voti unanimi e palesi
delibera

1.  di aggiornare il processo di controllo analogo sulle società affidatarie in house delineato con propria precedente deliberazione n. 2300/2023, come riportato nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.  di aggiornare i contenuti del Modello amministrativo di controllo analogo sulle società affidatarie in house delineati con propria precedente deliberazione n. 2300/2023, come riportato nell’Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente atto;

3.  di trasmettere il presente atto alle Direzioni delle società in house, alle Direzioni generali regionali di line e alle altre Amministrazioni socie;

4.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);

5.  che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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