n.31 del 12.02.2025 periodico (Parte Seconda)

Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis - di cui al Reg. (UE) 1408/2013 e ss. mm. ii.- per superfici coltivate a patata di Bologna DOP nel 2024, in applicazione dell' art. 1 della L.R. n. 4/2024 e della DGR n. 1385/2024. Primo provvedimento

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. n. 4 del 30 maggio 2024 "Interventi urgenti a favore di settori specifici del comparto agricolo e agroalimentare e dell’acquacoltura” ed in particolare l’art. 1 “Misure di intervento per il sostegno alla coltivazione della patata”, con il quale al comma 1, si stabilisce che al fine di sostenere il mantenimento della produzione pataticola, la Regione Emilia-Romagna è autorizzata, per la campagna 2024, a concedere aiuti per superfici coltivate a patata, a fronte dell'utilizzo di tubero seme certificato;

Considerato che la sopra citata L.R. n. 4/2024 prevede:

- al comma 2 dell’art. 1, che i criteri di ammissibilità, le modalità di concessione ed erogazione degli aiuti ed il relativo ammontare sono definiti con deliberazione della Giunta regionale, in conformità e secondo i limiti posti dalla normativa europea per gli aiuti “de minimis” nel settore agricolo;

- al comma 3 dell’art. 1, che la tipologia degli impegni che le imprese agricole devono utilizzare e le relative procedure di controllo nonché ogni altro adempimento connesso all'attivazione dell'intervento sono fissati nella deliberazione della Giunta regionale di cui al comma 2;

- al comma 4 dell’art. 1 che all'erogazione degli aiuti spettanti ai beneficiari provvede AGREA, previa approvazione di apposita convenzione ai sensi dell’articolo 2, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2001, n. 21;

- al comma 1 dell’art.8 che agli oneri derivanti dall’attuazione dell’articolo 1, nel limite massimo di 700.000,00 Euro per l’esercizio finanziario 2024, la Regione fa fronte mediante l’istituzione nella parte spesa del bilancio regionale di appositi capitoli;

Visto il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo e ss.mm.ii.;

Considerato che il Reg. (UE) n. 1408/2013, come modificato da ultimo dal Reg. (UE) n. 2024/3118 della Commissione del 10 dicembre 2024, prevede in particolare:

- l'applicazione del regime alle sole imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli;

- che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro a un’impresa unica non può superare 50.000 Euro nell’arco di tre anni;

- che gli aiuti “de minimis” siano considerati concessi nel momento in cui all'impresa sia accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti “de minimis” all'impresa;

Visti:

- il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

- le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale del 1 luglio 2024 n. 1385 con la quale è stato disposto:

- di attivare per l’anno 2024 l’intervento contributivo previsto dall’art. 1 della L.R. n.4/2024, teso alla concessione di aiuti “de minimis” per superfici coltivate a patata a fronte dell’utilizzo di tubero seme certificato;

- di affidare per l’anno 2024, in applicazione di quanto previsto dal comma 4 dell’art. 1 della L.R. n. 4/2024, all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura per l’Emilia-Romagna (AGREA) - mediante stipula di apposita convenzione ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L.R. n. 21/2001 - la funzione di esecuzione dei pagamenti relativi all’intervento di cui trattasi;

- di destinare all’intervento la somma complessiva di Euro 700.000,00 ripartiti come segue:

  • Euro 450.000,00 destinati al finanziamento delle superfici coltivate con la tipologia di patata di Bologna DOP;
  • Euro 250.000,00 destinati al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale;

- che qualora la dotazione finanziaria riservata ad una tipologia di patate, a seguito dell’applicazione del limite massimo di aiuto per ettaro, non venga completamente utilizzata, il residuo viene assegnato alla superficie coltivata con l’altra tipologia di patate;

- l’importo dell’aiuto per ettaro sarà quantificato in base al rapporto tra la somma destinata all’intervento e il numero totale degli ettari coltivati per la produzione di Patata di Bologna DOP condotti dai richiedenti, risultanti dal Piano Colturale 2024, utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme certificato e confermati in seguito ai controlli effettuati da Check Fruit Srl, nel limite massimo di Euro 1.200,00 ad ettaro;

- di approvare lo schema di convenzione per l’anno 2024, nella formulazione di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della predetta deliberazione, attraverso il quale disciplinare i rapporti fra AGREA e Regione;

- di approvare il Programma Operativo per il sostegno alla coltivazione della patata per l’anno 2024, nella formulazione riportata nell’ Allegato B, parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa, quale Avviso pubblico per la presentazione delle domande per l’anno 2024;

- di stabilire che il responsabile dell’Area Settore Vegetale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda con propri atti:

  • a comunicare, entro il 31 ottobre 2024, l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute al Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi che provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa in favore di AGREA a carico del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, nonché alla liquidazione delle relative risorse;
  • entro il 28 febbraio 2025 ad adottare gli atti di concessione degli aiuti “de minimis” spettanti ai beneficiari sulla base dell’elenco delle domande ammissibili;

Preso atto che la suddetta convenzione è stata sottoscritta, per la Regione, dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e per AGREA dal proprio Direttore, (Rep. RPI 11.09.2024.0000654.U);

Atteso che il Programma Operativo dell’intervento prevede tra l’altro che:

- le domande di aiuto possano essere presentate a decorrere dal 15 luglio 2024 e fino alle ore 13,00 del 13 settembre 2024;

- le verifiche ed i controlli al fine della concessione degli aiuti, elencati al punto 7. del Programma medesimo, debbano essere effettuati da questa Area;

- entro il 28 febbraio 2025 il Responsabile dell’Area Settore vegetale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione provveda con proprio atto, all’ammissione delle domande di aiuto e alla relativa concessione o alla loro esclusione in relazione agli esiti dell’istruttoria;

Preso atto che:

- entro il termine del 13 settembre 2024, sono state protocollate 61 domande di aiuto de minimis per superfici coltivate a patata di Bologna DOP nel 2024, ai sensi della DGR n. 1385/2024;

- per la domanda ID n. 5854529 è pervenuta comunicazione di rinuncia in data 19 settembre 2024, come da documentazione conservata agli atti;

- la Società Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., incaricata da AGREA della gestione dell’applicativo informatico, ha inviato a questo Settore, con nota pervenuta in data 30/09/2024 prot. n. 01.10.2024.1098321.E, l’elenco delle domande di aiuto de minimis per le superfici coltivate a patata di Bologna DOP, estratto dal Sistema informativo SIAG - AGREA, costituito da 61 domande, comprensivo di: ID Domanda, CUAA, ragione sociale dei richiedenti, codice stato domanda 40 (“protocollata nei termini”), quantità di seme dichiarato, superficie richiesta, superficie a copertura della quantità di seme dichiarato, superficie riconosciuta (minor valore fra superfice richiesta e superficie coperta dal quantitativo di seme dichiarato);

Dato atto che:

- con nostra nota prot. n. 28.10.2024.1213267.I, sono stati comunicati al Responsabile del Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi gli elenchi  contenenti le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie informatizzate, relativi rispettivamente alle domande pervenute per la patata di Bologna DOP ed alle domande pervenute per l’altra tipologia di patate, ai fini dell’assunzione dell’impegno di spesa per un importo di Euro 700.000,00;

- il Responsabile del Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi con determinazione n. 23476 del 7 novembre 2024, in base ai suddetti elenchi, ha provveduto a:

  • impegnare a favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia - Romagna la somma complessiva di Euro 700.000,00, destinata alla concessione di aiuti “de minimis” di cui trattasi;
  • imputare la predetta spesa di Euro 700.000,00 registrata al n. 3024009679 di impegno sul capitolo U18323 “Trasferimento all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti de minimis concessi dalla regione per la campagna 2024 alle imprese agricole per la coltivazione della patata sul territorio regionale utilizzando tubero seme certificato (art. 1, L.R. 30 maggio 2024, n.4)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024;
  • liquidare in favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna la predetta somma in unica soluzione;

Visti i verbali istruttori del 11 novembre 2024 prot. n. 1247678.I (estrazione del campione delle domande da sottoporre a controllo), del 15 novembre 2024 prot. n. 1267612.I (relazione istruttoria relativa agli esiti dei controlli a campione) e del 19 dicembre 2024 prot. n. 1383072.I (prima fase istruttoria e definizione importo unitario per ettaro) dai quali emerge che:

- è stato estratto un campione di 5 domande pari al 9% da sottoporre al controllo previsto al punto 7 del Programma Operativo (percentuale minima 5%), relativo al rispetto degli impegni sul quantitativo di tubero seme, della scelta varietale e dell’assenza in capo ai richiedenti di procedure fallimentari e assimilabili;

- sono state effettuate su ciascuna domanda, tramite il sistema informatico, le verifiche previste al punto 7, primo paragrafo, del Programma Operativo;

- sono state ritenute non ammissibili le domande ID: 5854521, 5854386, 5851431, 5853754, 5854547, 5851743 e 5851174, come meglio specificato nel verbale prot. 19/12/2024.1383072.I, per le quali è stato esperito il contradditorio con gli interessati, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990 e non sono pervenute controdeduzioni;

- a seguito delle verifiche effettuate è risultato che la superficie complessiva coltivata a patata di Bologna DOP certificata ed iscritta al relativo sistema di controllo ed ammissibile ad aiuto ammonta complessivamente ad ettari 278,462 (superficie riferita a 53 domande);

- al fine di determinare l’importo di aiuto per ettaro, è stato effettuato il rapporto tra la somma destinata all’intervento (Euro 450.000,00) ed il numero totale degli ettari ammissibili (ha 278,462), ed è risultato un importo pari a Euro 1.616,01, superiore al limite massimo previsto per ettaro, pari ad Euro 1.200,00, quest’ultimo importo corrisponde pertanto all’aiuto spettante per ettaro;

- è stato calcolato l’ammontare di aiuto de minimis spettante ad ogni beneficiario moltiplicando l’importo dell’aiuto per ettaro, di Euro 1.200,00, per gli ettari ammissibili; l’importo complessivo degli aiuti concedibili ammonta ad Euro 334.154,40, fatte salve eventuali riduzioni dovute alle successive verifiche inerenti la capienza degli aiuti de minimis e la regolarità contributiva, in corso alla data di sottoscrizione del verbale;

- dalla differenza tra l’ammontare della dotazione finanziaria disponibile e il suddetto importo complessivo degli aiuti concedibili si genera un residuo di Euro 115.845,60, che può essere assegnato al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale;

Visto altresì il verbale istruttorio del 30/01/2025 prot. n. 0095135.I (verbale di istruttoria per la concessione degli aiuti “de minimis” patata di Bologna DOP) dal quale emerge che:

- l’elenco dei 53 richiedenti è stato inviato con nota prot. n. 08.01.2025.0008904.I al Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione per il caricamento sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato e per la verifica della capienza necessaria, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii;

- il sopra citato Settore, con nota prot. n. 20.01.2025.0050325.I, ha comunicato che tutti i beneficiari hanno diritto all’intero importo dell’aiuto risultante dalla superficie ammessa, che è stato inserito nel Registro;

- che per la domanda ID 5855025 la verifica della regolarità contributiva si è conclusa con esito negativo ed è stato pertanto esperito il contradditorio con l’interessato, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990 e non sono pervenute controdeduzioni; la domanda è risultata pertanto inammissibile;

Atteso che per le domande ID 5848855, ID 5848616 e ID 5854875 l’istruttoria risulta ancora in corso in quanto la verifica concernente la regolarità contributiva in ambito agricolo ed il rispetto dei contratti collettivi nazionali e regionali di lavoro non è conclusa;

Preso atto che l’elenco delle domande ammesse ad aiuto (n. 49) è riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, nel quale sono indicati per ciascun beneficiario, oltre alla ragione sociale, alla Partita IVA e all’ID domanda, l’importo dell’aiuto “de minimis” spettante, il codice identificativo della visura aiuti (VERCOR), i codici identificativi dell’aiuto (SIAN CAR) e della concessione (SIAN COR), rilasciati dal Registro Nazionale Aiuti;

Ritenuto pertanto, in relazione all’istruttoria compiuta ed in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n. 1385/2024:

- di stabilire che l’importo di aiuto spettante per ettaro coltivato a patata di Bologna DOP ammonta ad Euro 1.200,00;

- di ammettere complessivamente a contributo una prima tranche di domande, costituita da 49 beneficiari e di concedere ai richiedenti l’aiuto “de minimis” per la coltivazione di patata di Bologna DOP nel 2024, così come riportato nell’elenco allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di non ammettere ad aiuto n. 8 domande, indicate nell’allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni indicate nei verbali istruttori prot. n. 19/12/2024.1383072.I e prot. 30/01/2025.0095135.I, nel medesimo allegato è riportata anche la domanda oggetto di rinuncia;

- di assegnare, ai sensi del punto 2 dell’allegato B alla DGR n.1385/2024, la dotazione residua di Euro 115.845,60 al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale;

- per le domande ID 5848855, ID 5848616 e ID 5854875, per le quali l’istruttoria risulta tutt’ora in corso, di rinviare la conclusione del procedimento a successivo atto;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, “Piano Integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi";

- n. 2376 del 23 dicembre 2024 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1°gennaio 2025”;

Viste infine le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:

- n. 5643 del 25 marzo 2022, con cui, tra l’altro sono stati approvati i micro-assetti relativi alle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca;

- n. 20863 del 2 novembre 2022 di modifica all’assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;

- n. 1083 del 23 gennaio 2023 di conferimento degli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca ed in particolare dell’incarico di responsabile dell’Area Settore vegetale sino al 31 marzo 2025;

Vista la propria determinazione del 14 maggio 2024, n. 9581 di individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito dell’area dirigenziale Settore vegetale, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/1993;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento;

determina

1) di prendere atto dell’elenco delle domande di aiuto “de minimis” per la coltivazione della patata di Bologna DOP anno 2024 (n. 61 domande), presentate in esito all’Avviso pubblico approvato con delibera di Giunta regionale n. 1385/2024, assunto agli atti con nota prot. n. 01.10.2024.1098321.E;

2) di approvare l’istruttoria compiuta dai funzionari incaricati, come risulta dai verbali Prot. n. 11/11/2024.1247678.I,15/11/2024.1267612.I, 19/11/2024.1383072.I e 30/01/2025.0095135.I, citati in premessa;

3) di stabilire che l’importo di aiuto per ettaro coltivato a patata di Bologna DOP anno 2024 ammonta ad Euro 1.200,00;

4) di ammettere a contributo una prima tranche di domande, costituita da 49 domande e di concedere ai richiedenti l’aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a patata di Bologna DOP nel 2024, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii., dell’art. 1 della L.R. n. 4/2024 e della deliberazione di Giunta regionale n. 1385/2024, per un importo complessivo di Euro 313.832,52, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale è peraltro indicato per ciascun beneficiario l’importo dell’aiuto “de minimis” spettante;

5) di non ammettere ad aiuto numero 8 domande, riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni indicate nei verbali istruttori prot. n. 19/12/2024.1383072.I e prot. 30/01/2025.0095135.I; nel medesimo allegato è riportata anche la domanda ID n. 5854529 oggetto di rinuncia;

6) di stabilire che il residuo di Euro 115.845,60, generato dalla differenza tra l’ammontare della dotazione finanziaria disponibile per la patata DOP (Euro 450.000,00) e l’importo complessivo degli aiuti concedibili (Euro 334.154,40), ai sensi del punto 2 dell’allegato B alla DGR n.1385/2024, venga assegnato al finanziamento delle altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale;

7) per le domande ID 5848855, ID 5848616 e ID 5854875 per le quali l’istruttoria risulta tutt’ora in corso, di rinviare la conclusione del procedimento a successivo atto;

8) di dare atto che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti all’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33 del 2013 nonché alle ulteriori forme di pubblicazione previste dal PIAO, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013;

9) di trasmettere copia della presente determinazione all’Organismo pagatore AGREA;

10) di informare che contro il presente provvedimento è possibile presentare ricorso secondo la normativa vigente;

11) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dando atto che detta pubblicazione assolve agli oneri informativi rispetto ai beneficiari e ai richiedenti.

Il Responsabile di Area
Nicola Benatti

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