n.85 del 29.03.2023 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 24/2001 e s.m.i. - Approvazione Bando per l'attuazione del "Programma straordinario recupero ed assegnazione di alloggi ERP anno 2023"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la Legge Regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 recante "Disciplina Generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive modificazioni;
- la deliberazione della Assemblea Legislativa n. 22 del 29 luglio 2020: “L.R. 8 agosto 2001, n. 24 (Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo) - Approvazione del “Programma Straordinario 2020-2022 - Recupero ed assegnazione di alloggi ERP” (Proposta della Giunta regionale in data 29 giugno 2020, n. 778)”;
- la deliberazione di Giunta n. 1019 del 3 agosto 2020 avente ad oggetto “L.R. N. 24/2001 E S.M.I. - APPROVAZIONE BANDO PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DENOMINATO "PROGRAMMA STRAORDINARIO 2020-2022 - RECUPERO ED ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI ERP";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1276 del 2 agosto 2021 avente ad oggetto “Approvazione del bando "Programma straordinario 2020-2022 - Recupero ed assegnazione di alloggi ERP - Annualità 2021";
- il D.L. 6 maggio 2021, n. 59 convertito, con modificazioni dalla Legge 1° luglio 2021 n. 101, (di seguito denominato decreto-legge) recante, “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” ed in particolare l’art. 1, comma 2, lettera c) punto 13 che destina alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica PROGRAMMA DENOMINATO "SICURO, VERDE E SOCIALE. RIQUALIFICAZIONE DELL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA": 200 milioni di Euro per l’anno 2021, 400 milioni per l’anno 2022 e 350 milioni di Euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, per un totale complessivo di 2 miliardi di Euro;
- il D.P.C.M. del 15 settembre 2021 “Sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica” (di seguito denominato D.P.C.M.), registrato alla Corte dei Conti il data 6/10/2021 e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero elle infrastrutture e dei Trasporti (di seguito denominato MIT) in data 19/10/2021, con il quale: sono state ripartite tra le Regioni le risorse finanziarie destinate al Programma, ed in particolare, ha destinato a favore della Regione Emilia-Romagna il finanziamento complessivo pari a € 123.813.471,53;
- il Decreto MIT n. 52 del 30 marzo 2022, pubblicato in data 14 aprile 2022 sul sito internet dello stesso ministero, che ha provveduto ad approvare, ai sensi dall’art. 3 de D.P.C.M. il Piano degli Interventi predisposto da ciascuna Regione di cui all’Allegato A e B, parti integranti allo stesso decreto, contenenti rispettivamente gli interventi ammessi a finanziamento nel limite delle risorse assegnate e l’elenco degli interventi ulteriori rispetto alle risorse assegnate, fra i quali è ricompreso il Piano degli interventi della Regione Emilia-Romagna, di cui agli ALLEGATI 1) e 2), parti integranti dello stesso atto;
- determinazione n. 11607 del 16/06/2022 avente ad oggetto: “PROGRAMMA DENOMINATO "SICURO, VERDE E SOCIALE. RIQUALIFICAZIONE DELL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA" PARTE DEL PIANO NAZIONALE PER GLI INVESTIMENTI COMPLEMENTARI (DECRETO LEGGE 6 MAGGIO 2021, N. 59, COME CONVERTITO DALLA LEGGE 1° LUGLIO 2021 N. 101 E D.P.C.M.15 SETTEMBRE 2021). APPROVAZIONE ELENCO INTERVENTI AMMESSI A FINANZIAMENTO E DI RISERVA. CONCESSIONE E IMPEGNO CONTRIBUTI A FAVORE DEI COMUNI BENEFICIARI. APPROVAZIONE PROCEDURE”, con la quale, fra l’altro sono stati concessi a favore dei Comuni beneficiari di cui all’Allegato 3 parte integrante alla stessa determinazione, contributi per la realizzazione di interventi di recupero edilizio su alloggi pubblici di proprietà comunale;
Considerato che la suddetta deliberazione n. 22 del 29 luglio 2020, al punto 1) e 2) del dispositivo, ha approvato le principali caratteristiche del “Programma Straordinario 2020-2022 - Recupero ed assegnazione di alloggi ERP”, come riportate nell’Allegato A alla stessa deliberazione, demandando ad un successivo provvedimento della Giunta regionale l’emanazione del bando attuativo per la definizione dei criteri e delle modalità di presentazione e valutazione delle proposte di intervento, le tipologie di intervento, le modalità di selezione dei beneficiari dei contributi, e gli aspetti tecnici e amministrativo-contabili attinenti alla realizzazione del programma stesso;
Considerato inoltre che con la suddetta delibera è stato stabilito:
- di attribuire, in conformità a quanto previsto dalla citata L.R. n. 24/2001 e s.m.i., e delle proprie deliberazioni n. 528 del 12/4/2014 e n. 879 del 13/7/2015, ai Tavoli Territoriali di concertazione delle Politiche Abitative e alla Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana di Bologna il compito di individuare e proporre alla Regione l’elenco degli interventi da candidare al finanziamento, entro il termine perentorio che sarà definito nel Bando regionale;
- di ripartire per ambito comunale le risorse destinate per l’attuazione del programma, utilizzando per il riparto, parametri che tengano conto: 1. del numero complessivo di alloggi destinati all’ERP, 2. del numero di domande sul totale di nuclei in affitto con ISEE compreso tra 0 e 17.000 €, 3. del numero di alloggi liberi non assegnati in quanto necessitanti di interventi di recupero e di conseguenti risorse; avendo a riferimento i dati più recenti a disposizione dell’Osservatorio per le politiche abitative;
Considerato che per poter procedere alla ripartizione delle risorse per l’annualità 2023 il Settore competente ha raccolto per ogni singolo Comune i dati aggiornati al 31/12/2022 relativi ai parametri e criteri sopra elencati;
Dato atto che con determinazione n. 4268 del 1/3/2023: ”Variazioni di bilancio per l’utilizzo di quote vincolate del risultato di amministrazione anno 2022” si è provveduto a iscrivere, per l’attuazione del presente programma, per l’anno 2023 risorse pari a € 10.000.000,00 nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2023/2025, approvato con delibera n. 2357 del 27 dicembre 2022 in conformità ai principi di cui al Dlgs n. 118/2011 e s. m. i., sui seguenti capitoli di spesa:
- quanto a € 3.685.382,09 sul capitolo n. n. 32009 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NEL SETTORE DELLE POLITICHE ABITATIVE (ARTT.8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24; ARTT.60, 61 COMMA 2 E 63, D.LGS. 31 MARZO 1998, N.112) – “mezzi statali”;
- quanto a € 2.603.333,68 sul capitolo n. 32015 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DA REALIZZARSI CON LE MODALITA’ PREVISTE AL COMMA 2 DELL’ART. 41 DELLA L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24 (ARTT. 8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24, ARTT. 60,61 COMMA 2 E 3, D.LGS. 31 MARZO 1998, N. 112) – MEZZI STATALI”;
- quanto a € 3.711.284,23 sul capitolo n. 32066 “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A COMUNI PER INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (LEGGE 17 FEBBRAIO 1992, N.179; ARTT. 8 E 11 DELLA L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24) - MEZZI STATALI;
Ritenuto di procedere, con il presente atto alla approvazione:
- dell'Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che costituisce il Bando “PROGRAMMA STRAORDINARIO RECUPERO ED ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI ERP ANNO 2023;
- dell’Allegato 1 parte integrante del bando “CRITERI, CONDIZIONE E MODALITA’ DI CALCOLO PER IL RIPARTO DELLE RISORSE DEL “PROGRAMMA STRAORDINARIO RECUPERO ED ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI ERP ANNO 2023” nel quale sono contenuti le modalità utilizzate per la ripartizione delle risorse a favore dei soggetti beneficiari, con riferimento ai parametri sopra indicati;
- dell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del bando, relativo alla ripartizione comunale delle risorse anno 2023 fra i soggetti beneficiari, effettuata sulla base dei criteri e delle condizioni e modalità di calcolo di cui all’Allegato 1;
Rilevato che a seguito dell’aumento eccezionale dei prezzi dei materiali di costruzione, dei prodotti energetici e dei carburanti registrati a seguito dell’aggiornamento di prezziari regionali per gli interventi finanziati nell’ambito del “PROGRAMMA DENOMINATO "SICURO, VERDE E SOCIALE” si è reso necessario reperire ulteriori risorse a seguito dell’adeguamento dei PFTE originariamente previsti al nuovo prezziario regionale;
Richiamate le incertezze che stanno riguardando l’effettivo riconoscimento delle risorse aggiuntive previste da diverse disposizioni statali per fare fronte all’aumento prezzi, ed in particolare dal cosiddetto Decreto Aiuti Ter (L. 175 del 17/11/2022), di cui ad oggi non si dispone di atti o provvedimenti chiari che confermino con certezza la disponibilità delle somme pre-accertate dai Comuni in virtù del decreto citato;
Ritenuto, al fine di consentire comunque l’aggiudicazione delle gare entro i termini di scadenza previsti per il “Programma Verde Sicuro e Sociale” e di non perdere i finanziamenti concessi, di poter utilizzare quota parte delle risorse destinate al finanziamento di questo programma per garantire la copertura finanziaria degli interventi finanziati nell’ambito del “Programma Sicuro, Verde e Sociale”;
Stabilito inoltre che i Tavoli Territoriali di concertazione delle Politiche Abitative e la Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana di Bologna, in accordo con i soggetti beneficiari interessati, possono procedere ad una ridistribuzione delle risorse spettanti indicate nell’Allegato 2 sopra citato nel caso in cui:
- la quota spettante ad un soggetto beneficiario risulti superiore rispetto all’ammontare complessivo per la realizzazione degli interventi previsti ed effettivamente realizzabili nelle tempistiche del programma;
- un soggetto beneficiario comunichi di non voler utilizzare l’intero ammontare delle risorse spettanti;
- vi sia la necessità di individuare specifiche priorità di intervento a livello territoriale, in relazione alle condizioni degli alloggi ed agli effettivi bisogni, in accordo con i soggetti beneficiari coinvolti;
- vi sia necessità di utilizzare quota parte delle risorse assegnate per garantire la copertura finanziaria degli interventi finanziati nell’ambito del “Programma Sicuro, Verde e Sociale” al fine di consentire l’aggiudicazione delle gare entro i termini di scadenza previsti per il programma e di non perdere i finanziamenti concessi;
Precisato che la gestione, in termini amministrativo-contabili degli investimenti che saranno oggetto operativo del presente bando, sarà effettuata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D. Lgs. n. 118/2011 e ss.
Richiamata la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017: “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di stato”;
Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n.2416 “INDIRIZZI IN ORDINE ALLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE E FUNZIONALI TRA LE STRUTTURE E SULL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA DELIBERA 999/2008. ADEGUAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA DELIBERA 450/2007”, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG 2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione del 7 marzo 2022, n. 324 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- la propria deliberazione del 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 01/04/2022;
- la propria deliberazione del 21 marzo 2022, n. 426 “RIORGANIZZAZIONE DELL'ENTE A SEGUITO DEL NUOVO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE. CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRETTORI DI AGENZIA”;
- la determinazione 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.”;
- la propria deliberazione del 31 gennaio 2022, n. 111 “PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2022-2024, DI TRANSIZIONE AL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE DI CUI ALL'ART. 6 DEL D.L. N. 80/2021”;
- la propria deliberazione n. 289 del 28 febbraio 2023 “Approvazione delle "Linee guida per l'applicazione nell'ordinamento regionale del D.lgs. n. 39 del 2013, dell'art. 35 bis del D.lgs. n. 165 del 2001, degli artt. 6 e 13 del D.P.R. n. 62 del 2013 e dell'art. 18 bis della L.R. n. 43 del 2001"
- la determinazione 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. n.24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022, n. 388;
- la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 27 dicembre 2022, n. 389;
- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla programmazione territoriale, edilizia, politiche abitative, parchi e forestazione, pari opportunità, cooperazione internazionale allo sviluppo;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di considerare parte integrante di questo atto quanto riportato in premessa;
2) di approvare:
- l’Allegato “A”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che costituisce il Bando “PROGRAMMA STRAORDINARIO RECUPERO ED ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI ERP ANNO 2023”;
- l’Allegato “1”, parte integrante del Bando, “CRITERI, CONDIZIONE E MODALITA’ DI CALCOLO PER IL RIPARTO DELLE RISORSE DEL PROGRAMMA STRAORDINARIO RECUPERO ED ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI ERP ANNO 2023”;
- l’Allegato “2”, parte integrante del Bando, relativo alla ripartizione comunale delle risorse anno 2023 fra i soggetti beneficiari, effettuata sulla base dei criteri e condizioni e delle modalità di calcolo di cui all’Allegato 1;
3) di dare atto che le risorse destinate al finanziamento del presente programma ammontano ad € 10.000.000,00, iscritte nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2023/2025, anno 2023, approvato con delibera n. 2357 del 27 dicembre 2022 sui seguenti capitoli di spesa:
- quanto a € 3.685.382,09 sul capitolo n. 32009 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE A COMUNI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NEL SETTORE DELLE POLITICHE ABITATIVE (ARTT.8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N.24; ARTT.60, 61 COMMA 2 E 63, D.LGS. 31 MARZO 1998, N.112) – “mezzi statali”;
- quanto a € 2.603.333,68 sul capitolo n. 32015 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L’ATTUAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DA REALIZZARSI CON LE MODALITA’ PREVISTE AL COMMA 2 DELL’ART. 41 DELLA L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24 (ARTT. 8 E 11, L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24, ARTT. 60,61 COMMA 2 E 3, D.LGS. 31 MARZO 1998, N. 112) – MEZZI STATALI”;
- quanto a € 3.711.284,23 sul capitolo n. 32066 “CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A COMUNI PER INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (LEGGE 17 FEBBRAIO 1992, N.179; ARTT. 8 E 11 DELLA L.R. 8 AGOSTO 2001, N. 24) - MEZZI STATALI;
4) di stabilire che i Tavoli Territoriali di concertazione delle Politiche Abitative e la Conferenza Metropolitana della Città Metropolitana di Bologna, in accordo con i soggetti beneficiari interessati, possono procedere ad una ridistribuzione delle risorse spettanti indicate nell’Allegato 2 sopra citato nel caso in cui:
- la quota spettante ad un soggetto beneficiario risulti superiore rispetto all’ammontare complessivo per la realizzazione degli interventi previsti ed effettivamente realizzabili nelle tempistiche del programma;
- un soggetto beneficiario comunichi di non voler utilizzare l’intero ammontare delle risorse spettanti;
- vi sia la necessità di individuare specifiche priorità di intervento a livello territoriale, in relazione alle condizioni degli alloggi ed agli effettivi bisogni, in accordo con i soggetti beneficiari coinvolti;
- vi sia necessità di utilizzare quota parte delle risorse assegnate per garantire la copertura finanziaria degli interventi finanziati nell’ambito del Programma Sicuro, Verde e Sociale al fine di consentire l’aggiudicazione delle gare entro i termini di scadenza previsti per il programma al fine di non perdere i finanziamenti concessi;
5) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
6) di stabilire che all’impegno di spesa e alla liquidazione del contributo provvederà, con propri atti, il dirigente competente, previa istruttoria della documentazione presentata e subordinatamente alla disponibilità delle risorse sui capitoli di spesa;
7) di stabilire che la presentazione di proposte di intervento ai sensi dell’allegato Bando, nonché la loro eventuale valutazione positiva, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a sostenere finanziariamente le iniziative;
8) di disporre, in attuazione della normativa vigente, che il Dirigente competente è autorizzato a redigere eventuali circolari esplicative, specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando regionale oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;
9) di disporre che questo atto con il testo del bando, la modulistica che dovrà essere predisposta in attuazione a quanto nel bando e ogni ulteriori informazioni di servizio siano pubblicate all’indirizzo web: https://regioneer.it/PoliticheAbitative;
10) di disporre infine che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26 comma 1;
11) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.