n.261 del 24.08.2016 periodico (Parte Seconda)

Precisazione al contenuto delle proprie deliberazioni n. 2176/2015 e n. 290/2016 di approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali (POR FESR 2014-2020 Asse 5). Proroga del termine di conclusione del procedimento di approvazione

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la comunicazione della Commissione Europea COM (2010) 2020 “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” adottata dalla Commissione Europea nel marzo 2010 e dal Consiglio Europeo il 17 luglio 2010 per uscire dalla crisi e per preparare l’economia del XXI secolo;
  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 ed in particolare l'art.123 paragrafo 6;
  • la Decisione di Esecuzione C(2015) 928 del 12/2/2015 della Commissione Europea che ha approvato il Programma Operativo Regionale (in seguito POR FESR) 2014/2020 dell’Emilia-Romagna nel suo testo definitivo;
  • la propria deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
  • l’Accordo di Partenariato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2014) 8021 del 29.10.2014;

Richiamata la propria deliberazione n. 2176 del 21 dicembre 2015 concernente ‘POR FESR 2014-2020, Asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”: approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali’;

Richiamata l'ulteriore deliberazione n. 290 del 29 febbraio 2016 concernente “Modifica e integrazione alla propria deliberazione n. 2176/2015 di approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali (POR FESR 2014-2020 – Asse 5)

Precisato che il suddetto bando attiene le seguenti azioni:

  • 6.6.1 Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo;
  • 6.7.1 Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica;

Rilevato che al paragrafo 3 del bando è previsto tra l'altro, che i soggetti beneficiari e quindi i soggetti che possono presentare domanda di finanziamento debbano essere proprietari dell’attrattore oggetto di intervento di qualificazione o averne la disponibilità per almeno 20 anni a decorrere dalla data di presentazione della domanda;

Ritenuto opportuno chiarire che il suddetto termine di disponibilità per almeno 20 anni a decorrere dalla data di presentazione della domanda è stato previsto con riferimento a beni di proprietà privata al fine di assicurare la disponibilità ad uso pubblico degli stessi, consentendo un congruo ammortamento dell'investimento pubblico ed evitare la patrimonializzazione dei soggetti privati proprietari del beni oggetto di intervento pubblico;

Ritenuto conseguentemente di precisare che nel caso in cui la proprietà del bene oggetto dell'intervento di qualificazione sia pubblica, la disponibilità richiesta in capo al soggetto beneficiario possa essere anche inferiore ai 20 anni, fermo restando il rispetto di quanto previsto al paragrafo 12 del bando stesso che prevede il mantenimento della proprietà ovvero della disponibilità, il possesso e l'operatività dei beni finanziati per almeno 5 anni dall'erogazione del saldo al beneficiario, al fine di ottemperare all'art. 71 del regolamento (UE) 1303/2013 che regola la stabilità delle operazioni;

Ritenuto quindi opportuno, al fine di specificare in modo maggiormente compiuto i termini di disponibilità dei beni oggetto di intervento da parte dei soggetti proponenti, integrare il suddetto bando di cui all’allegato A della deliberazione n. 2176/2015 e successiva modifica e integrazione n. 290/2016, con riferimento al paragrafo 3 “Soggetti beneficiari” specificando che qualora la proprietà dell'attrattore oggetto di intervento sia pubblica, la disponibilità in capo al soggetto beneficiario, può essere anche inferiore ai 20 anni, fermo restando il rispetto di quanto stabilito al paragaro 12, prevedendo una disponibilità comunque non inferiore ai 10 anni;

Ritenuto inoltre necessario, a seguito dell'istituzione del nucleo di valutazione avvenuta con determinazione n. 10594 del 01/07/2016, prorogare il termine di conclusione delle fasi di valutazione al 30 settembre 2016 e la successiva approvazione della graduatoria da parte della Giunta regionale al 31 ottobre 2016;

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;
  • n. 1950/2010 avente ad oggetto “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;
  • n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
  • n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28/04/2016 concernente attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;

Dato atto del parere allegato

Su proposta dell'Assessore al Commercio.Turismo

A voti unanimi e palesi

delibera:

A) di precisare, per le motivazioni espresse in premessa e pertanto al fine di specificare in modo compiuto i termini richiesti di disponibilità del bene oggetto di intervento, il bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali in attuazione delle azioni 6.6.1 e 6.7.1 dell’asse 5 del POR FESR 2014-2020 approvato con propria deliberazione n. 2176/2015 e successivamente integrato e modificato con deliberazione n. 290/2016, integrando il paragrafo 3 “Soggetti beneficiari” alla fine del primo capoverso con il seguente periodo:

"Qualora la proprietà dell'attrattore oggetto di intervento sia pubblica, la suddetta disponibilità in capo al soggetto beneficiario, può essere anche inferiore ai 20 anni, ma non inferiore ai 10 anni, al fine di assicurare il rispetto di quanto previsto al paragrafo 12";

B) di prorogare, per le motivazioni espresse in premessa, il termine di conclusione delle fasi di valutazione al 30 settembre 2016 e la successiva approvazione della graduatoria da parte della Giunta regionale al 15 ottobre 2016;

C) di dare atto, inoltre, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

D) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

E) di rendere pubblico infine il presente atto deliberativo sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it

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