n.352 del 14.10.2020 periodico (Parte Seconda)
Accordo GECO 9 - Concessione e impegno della spesa in attuazione della DGR n. 932 del 03/08/2020
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamata la L.R. 28 luglio 2008, n.14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e successive modifiche;
Visti:
- l’art. 19, comma 2, del Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della Legge 4 agosto 2006, n. 248, con il quale è stato istituito il “Fondo per le politiche giovanili”, finalizzato alla promozione del diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale;
- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. 14/CU del 13 febbraio 2019 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, (di seguito denominata “Intesa”) sulla ripartizione per l’anno 2019 del “Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248" che ripartisce a favore della Regione Emilia-Romagna una quota di fondo pari a € 687.015,00 e stabilisce un cofinanziamento regionale di € 171.754,00;
- il Decreto 21 marzo 2019 a firma del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di pari opportunità e politiche giovanili e servizio civile universale, registrato dalla Corte dei conti in data 22 maggio 2019, al n. 983, che, in attuazione dell’Intesa, ha provveduto al riparto del “Fondo per le politiche giovanili per l’anno 2019”, assegnando alle Regioni ed alle Province Autonome risorse per un ammontare complessivo di euro 9.703.598,00;
- la deliberazione di G.R. n. 1239 del 22/7/2019 “Approvazione della proposta progettuale in materia di politiche giovanili per l'anno 2019 denominata "Geco 9", ai sensi del comma 2, art. 2 dell'Intesa”, inviata con nota PG/2019/0620199 del 30/7/2019 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio civile universale come previsto dall’art. 2 comma 5 della predetta Intesa, del valore progettuale complessivo di € 858.769,00, di cui € 687.015,00 quale quota di finanziamento derivante dal Fondo Nazionale per le Politiche giovanili anno 2019 e € 171.754,00 quale quota di cofinanziamento regionale, la cui copertura è assicurata dal capitolo 71570 del bilancio regionale;
- la deliberazione di G.R. n. 1670 del 14/10/2019 “Approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra il Governo e la Regione in attuazione dell'Intesa repertorio n. 14/CU del 13/2/2019, di cui alla proposta progettuale denominata "Geco 9" approvata con Delibera di Giunta regionale n. 1239/2019 ed inviata con nota PG/2019/0778958 del 22/10/2019;
- l'Accordo di collaborazione, in attuazione della predetta Intesa, siglato digitalmente, ai sensi dell'art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, nostro RPI n.548 del 24/10/2019 e che disciplina le modalità di realizzazione delle attività - anche in collaborazione con altri Enti, tramite sottoscrizione di specifiche convenzioni - e il monitoraggio semestrale dell’iniziativa regionale;
- la delibera n. 808 del 6/7/2020 “Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di istruzione, agricoltura e politiche giovanili. Variazione di bilancio”;
- la delibera n. 982 del 3/8/2020 “Attuazione dell'Accordo in materia di politiche giovanili Geco 9 (Giovani evoluti e consapevoli) anno 2019: assegnazione risorse per la realizzazione degli interventi e approvazione convenzione con i soggetti attuatori Delibera di Giunta regionale n. 1239/2019”;
Preso atto che, a seguito della registrazione del Decreto di approvazione del sopracitato Accordo di collaborazione, in data 8 novembre 2019 al n. 3428, il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha provveduto ad impegnare contabilmente, a favore di codesta Regione, a valere sull'anno di previsione 2019, l'importo di € 687.015,00;
Richiamati:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
- la L.R. 10/12/2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;
- la L.R. 10/12/2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;
- la L.R. 10/12/2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2386/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la L.R. n.3 del 31/7/2020 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la L.R. n.4 del 31/7/2020 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022"
- la deliberazione della Giunta regionale n. 984 del 3/8/2020 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”
- la deliberazione della Giunta regionale n. 83/2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2020 -2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;
Ritenuto opportuno provvedere alla concessione e impegno delle risorse finanziarie necessarie a valere sul Fondo nazionale per le politiche giovanili per l’importo di € 540.000,00 a favore dei soggetti pubblici beneficiari individuati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, per gli importi ai fini della realizzazione degli interventi a fianco di ciascuno indicati;
Ritenuto altresì opportuno, sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n.118/2011 e s.m. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato, per la quota di € 378.000,00 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2021, di procedere con il presente atto alla registrazione complessiva del suddetto importo di € 540.000,00, con utilizzo delle risorse finanziarie sul capitolo 70929 "Contributi agli EE.LL. per la realizzazione del progetto in materia di politiche giovanili denominato "Geco 9 - Giovani evoluti e consapevoli" - volti a promuovere attività inerenti la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori (art. 19, comma 2, D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248; Intesa tra Governo e Regioni del 13 febbraio 2019) - Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 2386/2019, già citata e ss.mm., rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;
Atteso che:
- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del più volte citato D.Lgs. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo D.Lgs., secondo i termini di realizzazione e previsioni di pagamento definiti nelle convenzioni che saranno sottoscritte tra la Regione Emilia-Romagna e i soggetti pubblici beneficiari, la spesa di Euro 540.000,00 prevista dal presente provvedimento dovrà essere parzialmente allocata per Euro 378.000,00, nell'anno di previsione 2021, come si evince dal riparto indicato nell’Allegato 1, parte integrante del presente atto;
- è stato accertato che i predetti termini e previsioni sono relativamente all’anno 2020 compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm, rinviando la medesima attestazione relativa all’anno 2021 al verificarsi della condizione sopra detta;
Dato inoltre atto che il termine per l’attuazione degli interventi ammessi a contributo è il 31/12/2021, salvo eventuale proroga da concedersi a fronte di una richiesta da parte del soggetto attuatore, per motivate ragioni, da documentarsi adeguatamente;
Preso atto che sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio il progetto in parola, oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 3/2003 in quanto non configurabile come progetto di investimento pubblico, e pertanto, non è stato richiesto il relativo codice di progetto (CUP);
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- l'art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con legge 7 agosto 2012, n. 135;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7/7/2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successivo aggiornamento;
Considerato che, come previsto all’art. 83, comma 3, del Decreto legislativo 159/2011, la documentazione antimafia di cui al comma 1 dello stesso Decreto, non è richiesta per i rapporti tra soggetti pubblici;
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 975/2017 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa e della Direzione Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;
- n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Richiamata, inoltre, la determinazione n. 8923/2019 “Individuazione dei responsabili del procedimento nell'ambito del Servizio Cultura e giovani della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestato che il sottoscritto dirigente Responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;
determina
per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di concedere, ai soggetti beneficiari, per gli importi a fianco di ciascuno indicati, la somma complessiva di euro 540.000,00 come si evince dall’allegata Tabella 1) “GECO 9 - Interventi in materia di politiche giovanili degli Enti locali - riparto quote impegnate”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di impegnare la somma complessiva di € 540.000,00 in attuazione di quanto esposto in premessa e del punto 1) che precede, registrata al n. 7998 di impegno sul Capitolo 70929 "Contributi agli EE.LL. per la realizzazione del progetto in materia di politiche giovanili denominato "Geco 9 - Giovani evoluti e consapevoli" - volti a promuovere attività inerenti la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori (art. 19, comma 2, D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248; Intesa tra Governo e Regioni del 13 febbraio 2019) - Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2386/2019 e ss.mm;
3. di stabilire, per le ragioni esposte in premessa, in relazione al percorso amministrativo-contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. in tema di attivazione del fondo pluriennale vincolato per la quota di € 378.000,00 – anno di previsione 2021 - si provvederà, con successivo atto, a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione come si evince dall’Allegato 1, parte integrante al presente atto;
4. che in attuazione del D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definite dal citato decreto, sono le seguenti:
Missione 06 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 08.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3
Missione 06 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 08.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3
Missione 06 - Programma 02 - Codice Economico U.1.04.01.02.999 - COFOG 08.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102999 - C.I. Spesa 3 - Gestione ordinaria 3
5. di stabilire che il Dirigente regionale competente per materia provvederà con successivi provvedimenti:
- alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento a favore dei soggetti beneficiari, dei contributi concessi in applicazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e delle D.G.R.n. 2416/2008 e ss.mm.ii. ove compatibile e n. 468/2017, secondo le modalità stabilite all’art. 6 della convenzione allegata alla sopracitata D.G.R. n. 982/2020;
- alla sottoscrizione, nei modi e nei termini di legge, delle convenzioni, il cui schema è allegato alla delibera di G.R. n. 982/2020, apportando ad esse le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie o comunque utili al loro perfezionamento;
- a concedere le eventuali proroghe previste all’art. 7 della convenzione di cui all’allegato 2) della sopracitata D.G.R. n. 982/2020;
6. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui al presente atto ad evidenziare nei modi più opportuni che le iniziative ammesse sono state realizzate con il contributo della Regione Emilia-Romagna;
7. di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento alle sopra citate deliberazioni nn. 1239/2019, n. 1670//2019 e n. 982/2020;
8. di provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del D.Lgs. 118/2011;
9. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26 comma 2 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e all’ ulteriore pubblicazione prevista dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.Lgs;
10. di pubblicare il presente atto nel BURERT (Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna).
Il Responsabile del Servizio
Gianni Cottafavi