n.334 del 19.11.2014 periodico (Parte Seconda)
Estratto del Decreto di Esproprio n. 1833 del 30/09/2014 - “Procedimento espropriativo e/o di occupazione temporanea delle aree finalizzate alla realizzazione degli Edifici Scolastici Temporanei (EST). Decreto di Esproprio delle aree private site nel Comune di Soliera (Mo), Foglio 30 Mappali 455 (ex mappale 33) e 458 (ex mappale 44), imposizione di servitù di passaggio sulle aree individuate al Foglio 30, Mappali 454 (ex mappale 33) e 457 (ex mappale 44), e restituzione delle aree individuate al Foglio 30 Mappali 421, 453 (ex mappale 33) e 456 (ex mappale 44)”
Con Decreto n. 1833 del 30 settembre 2014, il Commissario delegato per la Ricostruzione ai sensi del D.P.C.M. 25 agosto 2014, Codice Fiscale n. 91352270374, ha disposto:
1) il trasferimento del diritto di proprietà a proprio favore sugli immobili censiti al Catasto Terreni del Comune di Concordia sulla Secchia (Mo) Foglio 30 Mappale 461 (ex mappale 55) di m2 250, ai sensi dell’art. 23 D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;
2) l’imposizione della servitù di passaggio a proprio favore sugli immobili censiti al Catasto Terreni del Comune di Concordia sulla Secchia (Mo) Foglio 30 Mappale 460 (ex mappale 55) di m2 335, ai sensi dell’art. 44 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;
È stata liquidata nei confronti della proprietà interessata, a seguito di accettazione, l’indennità di esproprio e di occupazione temporanea dovuta, così come disposto con decreto del Commissario Delegato n. 1830 del 30/09/2014.
Il decreto in argomento prevede che il passaggio della proprietà avvenga sotto la condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito.
Il decreto sarà inoltre:
a) notificato nelle forme degli atti processuali civili;
b) trascritto nei registri immobiliari;
c) registrato presso l’Ufficio del Registro di Bologna - Agenzia delle Entrate di Bologna;
d) fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio competente;
e) pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
Avverso il decreto è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo entro 60 giorni dalla sua notifica ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla notifica.
La presente pubblicazione per estratto è finalizzata all’adempimento di cui alla lettera e) che precede.