n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n.2021/2115 - COPSR 2023-2027 - Interventi agro-climatico-ambientali e agricoltura biologica - SRA01, SRA03, SRA04, SRA07, SRA08, SRA13, SRA14, SRA15, SRA19, SRA26 e SRA29 - Differimento termini di istruttoria di cui alla deliberazione n. 2375/2022 e sue successive modifiche e integrazioni

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;

- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014, concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013, recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2289 della Commissione del 21 dicembre 2021, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla presentazione del contenuto dei piani strategici della PAC ed al sistema elettronico di scambio sicuro di informazioni;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 della Commissione del 21 dicembre 2021, che stabilisce norme sui metodi di calcolo degli indicatori comuni di output e di risultato di cui all’allegato I del Regolamento (UE) 2021/2115;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021, che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC, per il periodo dal 2023 al 2027, a norma di tale Regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022, che integra il Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione ed il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;

Visti:

- il “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della PAC 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna” (di seguito per brevità indicato come CoPSR 2023-2027), adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 99 del 28 settembre 2022, come modificato dal PSP 2023-2027;

- il Piano strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia (di seguito PSP 2023-2027), ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale;

Dato atto che:

- con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 è stato approvato il già menzionato Piano che integra il CoPSR 2023-2027 ai fini del sostegno dell'Unione, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (CCI: 2023IT06AFSP001);

- con deliberazione della Giunta regionale n. 796 del 15 maggio 2023 è stata approvata la “PROPOSTA DI MODIFICA AL COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO RURALE DEL PROGRAMMA STRATEGICO DELLA PAC 2023-2027 DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA”;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2375 del 27 dicembre 2022, recante “Reg. (UE) n. 2021/2115 - CoPSR 2023-2027 - Disposizioni comuni per gli interventi a superficie agricole applicabili alle domande presentate a partire dal 2023 e in prosecuzione da programmazioni precedenti - interventi agro-climatico-ambientali e agricoltura biologica - approvazione bandi SRA01, SRA03, SRA04, SRA07, SRA08, SRA13, SRA14, SRA15, SRA19, SRA26 E SRA29 con decorrenza impegni dal 1 gennaio 2023” sono stati approvati i seguenti bandi unici regionali, con decorrenza degli impegni a partire dal 1 gennaio 2023, per i seguenti interventi di sviluppo rurale ambiente, di cui all’art. 70 del Reg. (UE) n. 2021/2115, nella formulazione di cui agli Allegati 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 della citata deliberazione n. 2375/2022:

- SRA01 – ACA1 – produzione integrata;

- SRA03 – ACA3 – tecniche lavorazione ridotta dei suoli;

- SRA04 – ACA4 – apporto di sostanza organica nei suoli;

- SRA07 – ACA7 – conversione seminativi a prati e pascoli;

- SRA08 – ACA8 – gestione prati e pascoli permanenti;

- SRA13 – ACA13 – impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola;

- SRA14 – ACA14 – allevatori custodi della agrobiodiversità;

- SRA15 – ACA15 – agricoltori custodi della agrobiodiversità;

- SRA19 – ACA19 – riduzione impiego fitofarmaci – Azioni 1, 2 e 3;

- SRA26 – ACA26 – ritiro seminativi dalla produzione;

- SRA29 - pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;

rispettivamente nelle formulazioni di cui agli Allegati 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 della stessa deliberazione n. 2375/2022;

Dato atto che con deliberazione di Giunta regionale n. 371 del 13 marzo 2023, sono stati approvati:

- il differimento alle ore 13:00 del 14 aprile 2023 della scadenza del termine per la presentazione delle domande di sostegno sui bandi unici regionali per impegni con decorrenza 1 gennaio 2023, relativi agli interventi di che trattasi, di cui alla deliberazione n. 2375/2022;

- il differimento per l’anno 2023, ai fini dell’ammissibilità all’intervento SRA29 a valere sulla deliberazione n. 2375/2022, il termine per la notifica delle nuove superfici al sistema biologico, al 14 marzo 2023, entro le ore 24, condizionando, all’interno degli atti di concessione, l’ammissibilità delle concessioni stesse all’approvazione da parte della Commissione UE della modifica proposta da MASAF;

- alcune modifiche per la correzione di meri errori materiali ed in particolare:

- alle Disposizioni comuni, di cui all’Allegato 1, ed ai bandi unici regionali degli interventi SRA04 e SRA13, di cui rispettivamente agli Allegati 4 e 7 della deliberazione n. 2375/2022, in merito alla cumulabilità tra interventi SRA;

- al bando unico regionale relativo all’intervento SRA19, al fine di riportare le indicazioni in merito alla demarcazione rispetto agli interventi settoriali ortofrutta, olio di oliva e olive da tavola e altri settori (patate) e alle disposizioni applicative relative alle Azioni 1 e 2, diversamente a quanto previsto per l’Azione 3;

Atteso che i bandi di che trattasi, con riferimento alle istruttorie delle domande di sostegno, prevedono che:

- i Settori Agricoltura, caccia e pesca devono provvedere al controllo amministrativo delle domande di sostegno ai fini dell’ammissibilità e selezione, approvando gli elenchi delle domande che soddisfano i requisiti di ammissibilità, riportando per ognuna di esse i sostegni finanziari e gli eventuali punteggi assegnati in applicazione dei criteri di selezione, nonché di quelle che non li soddisfano, da inviare entro 70 giorni di calendario dal termine fissato per la presentazione delle stesse domande di sostegno, al Responsabile dell’Area Agricoltura sostenibile - Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;

- il già menzionato termine ultimo per inviare gli elenchi può essere prorogato, per giustificati motivi, con atto dello stesso Responsabile dell’Area Agricoltura sostenibile - Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni;

Considerato che in sede istruttoria delle domande di sostegno afferenti agli interventi SRA03, SRA04, SRA07, SRA08, SRA13, SRA14, SRA15, SRA19-Azione 1 e SRA29 sono emerse:

- difficoltà operative connesse alla funzionalità dei sistemi applicativi informatici SIAG e alla reportistica collegata all’istruttoria stessa, ed in particolare all’assegnazione dei punteggi di priorità che hanno determinato la necessità di effettuare ulteriori adeguamenti informatici;

- necessità di chiarimenti in merito all’applicazione delle condizioni di ammissibilità e dell’applicazione delle cartografie correlate all’attribuzione dei punteggi di priorità di taluni interventi;

- difficoltà connesse al completamento dei procedimenti connessi alle istruttorie di ammissibilità da parte dei Settori Agricoltura, caccia e pesca;

Dato atto che la concomitanza delle già menzionate condizioni non consente la conclusione delle istruttorie nei termini stabiliti;

Dato atto che, in data 14 giugno 2023, l’Autorità nazionale ha fissato la data di chiusura del sistema di acquisizione informatico delle domande di adesione al 25 luglio 2023 a seguito di difficoltà gestionali;

Considerato, inoltre, che:

- al paragrafo 3.1. “Specifiche alle condizioni di ammissibilità” del bando dell’intervento SRA01 è stabilito che l’iscrizione al Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata (di seguito SQNPI) deve essere completata entro e non oltre il 15/05/2023, salvo eventuali proroghe disposte a livello nazionale. Ne consegue che non risulta nemmeno possibile procedere all’applicazione della preferenza espressa rispetto all’intervento SRA01 per l’intervento SRA19 – Azione 2, in base a quanto previsto dal paragrafo 4.1 “Domande di sostegno” delle Disposizioni comuni;

- al paragrafo 4. “Impegni” per l’intervento SRA19 - Azione 3 è stabilito l’obbligo di adesione al sistema SQNPI;

Ritenuto pertanto opportuno, sentito l’Organismo pagatore regionale AGREA, differire il termine per la conclusione del procedimento istruttorio e l’invio degli elenchi delle domande di sostegno che soddisfano i requisiti di ammissibilità, con l’indicazione per ognuna di esse dei sostegni finanziari e degli eventuali punteggi assegnati in applicazione dei criteri di selezione, nonché di quelle che non li soddisfano, a valere sui bandi unici regionali, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2375/2022 e sue successive modifiche ed integrazioni:

- al 13 luglio 2023 con riferimento ai seguenti interventi:

- SRA03 – ACA3 – tecniche lavorazione ridotta dei suoli;

- SRA04 – ACA4 – apporto di sostanza organica nei suoli;

- SRA07 – ACA7 – conversione seminativi a prati e pascoli;

- SRA08 – ACA8 – gestione prati e pascoli permanenti;

- SRA13 – ACA13 – impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola;

- SRA14 – ACA14 – allevatori custodi della agrobiodiversità;

- SRA15 – ACA15 – agricoltori custodi della agrobiodiversità;

- SRA19 – ACA19 – riduzione impiego fitofarmaci – Azione 1;

- SRA26 – ACA26 – ritiro seminativi dalla produzione;

- SRA29 - pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;

- al 15 settembre 2023 per i seguenti interventi:

- SRA01 – ACA1 – produzione integrata;

- SRA19 – ACA19 – riduzione impiego fitofarmaci – Azioni 2 e 3;

Dato atto che restano invariate, rispetto alle nuove scadenze del 13 luglio 2023 e del 15 settembre 2023, tutti gli ulteriori termini procedimentali definiti con la citata deliberazione n. 2375/2022 e sue successive modifiche ed integrazioni;

Viste, inoltre, le seguenti determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:

- n. 5643 del 25 marzo 2022, recante "Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022", istitutiva dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile;

- n. 25338 del 27 dicembre 2022, con la quale è stato disposto il conferimento dell’incarico di Responsabile dell’Area di lavoro dirigenziale Agricoltura sostenibile dal primo gennaio 2023 al 31 marzo 2025;

- n. 6779 del 29 marzo 2023, recante “Conferimento di ulteriori incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca”, con la quale è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni sino al 31 dicembre 2025;

Richiamate:

- la Legge Regionale 23 luglio 2001 n. 21, che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la Legge Regionale 15 novembre 2021 n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge regionale n. 15 del 1997 (norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 719 del 8/5/2023, avente ad oggetto: "Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - primo aggiornamento";

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate le seguenti deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020, avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del Piao 2023/2025”;

Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il sottoscritto Dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di fissare il termine per la conclusione del procedimento istruttorio e l’invio degli elenchi delle domande di sostegno che soddisfano i requisiti di ammissibilità, con l’indicazione per ognuna di esse dei sostegni finanziari e degli eventuali punteggi assegnati in applicazione dei criteri di selezione, nonché di quelle che non li soddisfano, a valere sui bandi unici regionali, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2375/2022 e sue successive modifiche ed integrazioni:

- al 13 luglio 2023 con riferimento ai seguenti interventi:

- SRA03 – ACA3 – tecniche lavorazione ridotta dei suoli;

- SRA04 – ACA4 – apporto di sostanza organica nei suoli;

- SRA07 – ACA7 – conversione seminativi a prati e pascoli;

- SRA08 – ACA8 – gestione prati e pascoli permanenti;

- SRA13 – ACA13 – impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola;

- SRA14 – ACA14 – allevatori custodi della agrobiodiversità;

- SRA15 – ACA15 – agricoltori custodi della agrobiodiversità;

- SRA19 – ACA19 – riduzione impiego fitofarmaci – Azione 1;

- SRA26 – ACA26 – ritiro seminativi dalla produzione;

- SRA29 - pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica;

- al 15 settembre 2023 per i seguenti interventi:

- SRA01 – ACA1 – produzione integrata;

- SRA19 – ACA19 – riduzione impiego fitofarmaci – Azioni 2 e 3;

3) di dare atto che resta confermato quant’altro stabilito con la deliberazione di Giunta regionale n. 2375/2022 e sue successive modifiche ed integrazioni;

4) di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;

5) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso l’inserimento nel portale regionale dedicato all’Agricoltura.

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