n.10 del 12.01.2017 (Parte Seconda)

Art. 17 L.R. 8/1994 e deliberazioni 1548/2016 e 2067/2016. Conferma stato esito complessivo istruttoria di cui alla determinazione n. 19411/2016, approvazione graduatoria, concessione contributi per l'acquisto di presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica e contestuale assunzione impegno di spesa

IL RESPONSABILE 

Richiamate:

  • la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e successive modifiche ed in particolare l’art. 26 in base al quale, per far fronte ai danni arrecati alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo dalla fauna selvatica, è costituito a cura delle Regioni un fondo destinato alla prevenzione e all’indennizzo dei danni medesimi, il cui funzionamento deve essere regolato con apposite disposizioni;
  • la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” che disciplina e ripartisce le funzioni amministrative tra Regione, Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni nel quadro delle disposizioni della Legge 7 aprile 2014 n. 56, ed in particolare l'art. 40 che individua le funzioni della Regione, delle Province e della Città metropolitana di Bologna in materia di protezione della fauna selvatica ed esercizio dell'attività venatoria, stabilendo, fra l'altro, che la Regione esercita le funzioni di programmazione e pianificazione nonché tutte le funzioni amministrative in applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale, con esclusione delle attività di vigilanza, di applicazione delle sanzioni amministrative e l'introito dei relativi proventi e le attività collegate all'attuazione dei piani di controllo della fauna selvatica, che restano confermati alle Province e alla Città metropolitana di Bologna;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, ora Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;
  • n. 2230 del 28 dicembre 2015 con la quale, tra l'altro, è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005 tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Considerato che la modifica dell'assetto dell'esercizio delle funzioni in materia di protezione della fauna selvatica ed attività faunistico-venatorie di cui alla citata Legge Regionale n. 13/2015 ha imposto una revisione dell'intero articolato della citata Legge Regionale n. 8/1994, poi disposto con Legge Regionale 26 febbraio 2016, n. 1 “Modifiche alla Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 'Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria”;

Visto l'art. 17 della L.R 8/1994, come da ultimo modificata con la predetta L.R. 1/2016, recante disposizioni relative ai “Danni alle attività agricole” che al comma 2 prevede che la Regione possa concedere, tra l’altro, contributi per interventi di prevenzione per danni arrecati dalla fauna selvatica limitatamente alle specie e nei territori di seguito indicati:

  • specie cacciabili di cui all’art. 18 della legge statale, all’interno delle zone di protezione di cui all'art. 19 della citata L.R. 8/1994, nei parchi e nelle riserve naturali regionali, nonché nelle aree contigue ai parchi dove non è consentito l’esercizio venatorio;
  • specie protette o specie il cui prelievo venatorio sia vietato, anche temporaneamente, per ragioni di pubblico interesse, nell’intero territorio agro-silvo-pastorale;

Vista la deliberazione n. 1548 del 26 settembre 2016 con la quale la Giunta regionale ha tra l’altro disposto:

  • di approvare uno specifico Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti dall'art. 17 della L.R. 8/1994 e ss.mm. per l'acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica nella formulazione di cui all'Allegato parte integrante della deliberazione stessa e nei relativi allegati, nel quale sono definiti tra l'altro l’ammontare degli aiuti, i criteri e le modalità applicative nonché le caratteristiche tecniche dei presidi di prevenzione finanziabili;
  • di destinare agli interventi oggetto dell'Avviso pubblico le risorse pari ad Euro 200.000,00 stanziate sul capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate su terreni coltivati e a pascolo (art.17 L.R. 15 febbraio 1994, n.8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2016-2018 - anno di previsione 2016;
  • di stabilire che il contributo per l’acquisto di presidi di prevenzione venga riconosciuto come di seguito indicato:
  • quanto agli oneri destinati a far fronte alla prevenzione dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni vegetali ivi compresi gli allevamenti zootecnici si applica il Regolamento (UE) n. 1408/2013 che disciplina gli aiuti de minimis nel settore agricolo e che fissa in Euro 15.000,00 il valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;
  • quanto agli oneri destinati a far fronte ai danni causati da uccelli ittiofagi agli allevamenti ittici si applicano le indicazioni contenute nel Regolamento (UE) n. 717/2014 che disciplina gli aiuti de minimis nel settore della pesca e acquacoltura e che fissa in Euro 30.000,00 il valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;

Dato atto che il predetto Avviso pubblico prevede tra l’altro:

  • al paragrafo 4. “Obblighi e vincoli” che l’impresa beneficiaria, pena la revoca dell’aiuto anche se già erogato, deve concludere l’acquisto del presidio di prevenzione ammesso al contributo entro il 31 dicembre 2016;
  • al paragrafo 5. “Dotazione finanziaria, ammissibilità delle spese, entità e limiti dell’aiuto regionale”:
  • che la spesa massima ammissibile per ogni singola impresa a copertura dell'acquisto dei presidi di prevenzione è di euro 2.500 mentre la spesa minima è definita in euro 200,00;
  • che sono ammesse le spese di messa in opera unicamente se fatturate come prestazione di servizio e sostenute entro il 31/12/2016;
  • che non è ammessa a contributo l’IVA;
  • che l’aiuto finanziario è concesso sotto forma di contributi in conto capitale e la relativa intensità è fissata nel 100% calcolato sul totale della spesa ammissibile, fatto salvo il rispetto dei limiti stabiliti dai Regg. (UE) n. 1408/2013 e n. 717/2014;
  • al paragrafo 7. “Istruttoria delle domande, criteri di priorità, approvazione graduatoria e concessione dell’aiuto”:
  • che la competenza all’istruttoria delle domande presentate spetta ai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca regionali;
  • che a conclusione dell’attività istruttoria, i Servizi Territoriali competenti per territorio provvedono ad assumere uno specifico atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione della spesa ammissibile e del corrispondente contributo concedibile, con indicazione dei punteggi di priorità e delle precedenze nonché del numero e data dell’acquisizione a protocollo del DURC e della relativa scadenza di validità;
  • che nel medesimo atto sono altresì indicate le istanze ritenute non ammissibili, per le quali il Responsabile del procedimento avrà espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;
  • che i Servizi Territoriali provvedono entro il 15 novembre 2016 a trasmettere al Servizio Attività Faunistico Venatorie e Pesca i suddetti atti;
  • che dopo l’acquisizione di tali atti, il Responsabile del Servizio Attività Faunistico Venatorie e Pesca:
  • comunica al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari l'elenco delle domande oggetto di applicazione dei citati Regg. (UE) n. 1408/2013 e n. 717/2014 per le verifiche previste;
  • provvede, in esito alle predette verifiche, alla esclusione o diminuzione degli importi fino alla concorrenza del limite “De minimis”;
  • dispone la formalizzazione dell'esito della complessiva istruttoria entro il 22 novembre 2016 ed approva la graduatoria unica regionale e concede gli aiuti secondo l'ordine di graduatoria e nei limiti delle risorse disponibili entro il 15 dicembre 2016;
  • al paragrafo 8. le modalità di “Rendicontazione e liquidazione del contributo”;

Vista la deliberazione n. 2067 del 28 novembre 2016 recante “L.R. 8/1994 e ss.mm. e deliberazioni n. 1548/2016, n. 1549/2016 e n. 1929/2016 concernenti avvisi pubblici rispettivamente per accesso ai contributi in regime de minimis per acquisto presidi prevenzione danni da fauna, per utilizzazione fondi rustici ai fini della gestione programmata della caccia e per indennizzo danni da fauna selvatica. Ridefinizione modalità e termini procedimentali”;

Atteso che tale deliberazione - tenuto conto che alcuni Servizi Territoriali, pur avendo formalizzato con appositi atti formali l’esito delle istruttorie compiute, erano in attesa delle risultanze di alcune verifiche presso altri Enti pubblici, che richiedevano tempi non comprimibili - con riferimento alla deliberazione n. 1548/2016 ha in particolare disposto:

  • che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca proseguissero le verifiche ancora in atto presso gli Enti pubblici fino al loro completamento;
  • che, al fine di darne comunicazione ai potenziali beneficiari, il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca effettuasse le verifiche di competenza anche sulle pratiche ancora in fase di controllo e adottasse, entro il 2 dicembre 2016, l’atto di formalizzazione dello stato del complessivo esito delle istruttorie con le pratiche ordinate secondo i punteggi di priorità e le precedenze attribuiti e con l’indicazione delle pratiche per cui l’ammissione era subordinata all’esito delle verifiche in corso;

nonché stabilito:

  • che il medesimo Servizio adotti, entro il 31 dicembre 2016, l’atto di aggiornamento dell’esito istruttorio sulla base di appositi atti dei Servizi Territoriali aggiornati in relazione alle verifiche compiute al 16 dicembre 2016;
  • che con tale atto siano disposte contestualmente l’approvazione definitiva della graduatoria, la concessione dei contributi e l’assunzione del connesso impegno di spesa in favore dei soggetti utilmente collocati in graduatoria subordinando, laddove non concluse le verifiche da parte dei Servizi Territoriali, l’ammissione della domanda e l’efficacia della concessione al relativo esito;

Atteso che con propria determinazione n. 19411 del 2 dicembre 2016 - pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione n. 371 del 14 dicembre 2016 - si è tra l’altro provveduto:

  • ad approvare, sulla base degli atti trasmessi dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca:
  • come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del medesimo atto, l’elenco delle domande ammesse e dell’unica domanda al tempo ammessa con riserva in attesa dell’esito dei controlli in corso, ordinate sulla base dei punteggi di priorità e delle precedenze attribuiti, con l’indicazione per ciascuna del relativo aiuto massimo concedibile già determinato tenuto conto anche delle verifiche effettuate in ordine al rispetto del limite “de minimis”;
  • come indicato nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale dell’atto stesso, l’elenco delle domande non ammesse per le quali i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca avevano già espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio;
  • a dare atto che risultavano finanziabili, nei limiti delle risorse destinate all’attuazione dell’intervento, le domande posizionate dal n. 1 al n. 150 del predetto allegato 1 e che l'unica domanda ammessa con riserva risultava collocata alla posizione n. 159 e pertanto in posizione non finanziabile per carenza di fondi;
  • a prevedere di trasmettere l’atto medesimo ai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per la relativa comunicazione ai potenziali beneficiari;

Preso atto che non è ancora stata sciolta l’ammissione con riserva della domanda collocata al n. 159 di posizione;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2015, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste, inoltre:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)” e ss.mm.;
  • La L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”, e ss.mm.;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2259 del 28 dicembre 2015 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e ss.mm.;

Ritenuto, pertanto, di dover procedere con il presente atto:

  • alla conferma dello stato dell’esito istruttorio già esposto nella propria determinazione 19411/2016 e alla conseguente approvazione della graduatoria quale esposta nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto:
  • che sono finanziabili, nei limiti delle risorse destinate all’attuazione dell’intervento qui trattato, le domande posizionate dal n. 1 al n. 150 di tale allegato;
  • che non è ancora stata sciolta l’ammissione con riserva della domanda collocata al n. 159 di posizione, comunque non finanziabile per carenza di fondi, e che ad avvenuta adozione da parte del Servizio Territoriale competente del provvedimento relativo all’esito della verifica in corso si provvederà a prenderne atto con propria determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione;
  • alla concessione dei contributi previsti in favore dei soggetti utilmente collocati in graduatoria ed indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, ove sono tra l’altro riportati i Codici Unici di Progetto (CUP) assegnati dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
  • all’assunzione, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle relative modalità gestionali, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione per attività da concludersi entro il 31 dicembre 2016, il relativo impegno di spesa per la somma complessiva di Euro 200.000,00 sul citato capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate su terreni coltivati e a pascolo (art.17 L.R. 15 febbraio 1994, n.8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2016-2018, approvato con la citata deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm., sull’anno di previsione 2016;
  • a dare atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione della presente determinazione è compatibile con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e ss.mm., ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. e);

Visti:

  • il D.Lgs. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Viste, inoltre:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla deliberazione 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della deliberazione 450/2007” e successive modifiche;

Viste, altresì, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16 maggio 2016, recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
  • n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 2123 in data 5 dicembre 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali: Cura del territorio e dell'ambiente; Agricoltura, caccia e pesca; Risorse, europa, innovazione e istituzioni e nell'ambito di Intercent-ER e conferma retribuzione di posizione fr1super nell'ambito della D.G. Risorse, europa, innovazione e istituzioni”;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
  2. di confermare lo stato dell’esito istruttorio già esposto nella propria determinazione 19411/2016 - pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione n. 371 del 14 dicembre 2016 - riferito alle domande presentate sull’Avviso pubblico approvato con deliberazione n. 1548 del 26 settembre 2016, come modificata con deliberazione n. 2067/2016, per l'acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell’art. 17 della L.R. 8/1994 e ss.mm., dando atto che non è ancora stata sciolta l’ammissione con riserva della domanda collocata al n. 159 di posizione, comunque non finanziabile per carenza di fondi, e che ad avvenuta adozione da parte del Servizio Territoriale competente del provvedimento relativo all’esito della verifica in corso si provvederà a prenderne atto con propria determinazione che sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  3. di approvare conseguentemente la graduatoria quale esposta nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, dando atto che sono finanziabili, nei limiti delle risorse destinate all’attuazione dell’intervento qui trattato, le domande posizionate dal n. 1 al n. 150 di tale allegato;
  4. di concedere, per un ammontare complessivo di Euro 199.815,92, nel limite delle risorse destinate all’intervento di che trattasi, i contributi previsti in favore dei soggetti utilmente collocati in graduatoria ed indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, ove sono tra l’altro riportati i Codici Unici di Progetto (CUP) assegnati dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
  5. di imputare la predetta somma complessiva di Euro 199.815,92 registrata al n. 5542 di impegno sul capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate su terreni coltivati e a pascolo (art.17 L.R. 15 febbraio 1994, n.8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2016-2018, approvato con deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm., che presenta la necessaria disponibilità, sull’anno di previsione 2016;
  6. di dare atto:
  • che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii;
  • che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all’allegato 7 al medesimo D.Lgs., risulta essere per tutti i beneficiari indicati nell’allegato 2 - ove sono altresì riportati i CUP - è la seguente:
    • Missione Programma Codice Economico COFOG Transazioni UE SIOPE c.i. spesa Gestione Ordinaria 16 02 U.2.03.03.03.999 04.2 8 2323 4 3

7. di dare atto, inoltre, che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi si provvederà con propri atti - ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. - secondo quanto previsto al paragrafo 8. “Rendicontazione e liquidazione del contributo” dell’Avviso pubblico approvato con deliberazione n. 1548/2016;

8. di dare atto altresì che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii., nonché secondo le disposizioni indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

9. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca;

10. di dare atto infine che, per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si rinvia a quanto disciplinato nell’Avviso pubblico approvato con la più volte citata deliberazione n. 1548/2016.

Il Responsabile del Servizio

Maria Luisa Bargossi

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