n.66 del 18.04.2012 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente medico - disciplina Medicina dello Sport

In esecuzione della determinazione n. 293 del 29/3/2012 adottata dal Direttore “ad interim” dell’U.O Acquisizione Sviluppo Risorse Umane è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di

n. 1 posto di Dirigente medico - Disciplina: Medicina dello Sport.

Lo stato giuridico ed economico inerente il posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.

In applicazione dell’art. 7, comma 1 del D.Lgs. 165/01 e successive modificazioni e integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia ed in particolare al DPR 10/12/1997, n. 483 e al DPR 9/5/1994, n.487.

1 - Requisiti di ammissione al concorso

Requisiti generali per l’ammissione

Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età; pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiano una età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;
  2. cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. Ai sensi del DPCM n. 174 del 7/2/1994, i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono possedere il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, e adeguata conoscenza della lingua italiana (comprovabile in sede d’esame), nonché degli altri requisiti previsti per i cittadini italiani
  3. idoneità fisica all’impiego: l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma l, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica.

 Requisiti specifici di ammissione:

  1. Laurea in Medicina e Chirurgia.
  2. Abilitazione all’esercizio della professione.
  3. Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero in disciplina equipollente o affine, secondo le tabelle dei decreti ministeriali 30/1/1998 e 31/1/1998 e successive modificazioni e integrazioni. Ai sensi del comma 2 dell’art. 56 del DPR 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data dell’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le AUSL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.
  4. Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
  5. Iscrizione all’Anagrafe regionale degli specialisti in Medicina dello Sport, abilitati al rilascio della certificazione di idoneità alla pratica sportiva agonistica, ai sensi della deliberazione G.R.E.R. 775/2004.

Se rilasciato all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio conseguito in Italia, secondo la normativa vigente

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Si precisa che i candidati che non risultano iscritti all’Anagrafe regionale degli specialisti in Medicina dello Sport al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione, dovranno effettuare la predetta iscrizione perentoriamente prima dell’immissione in servizio, pena la mancata assunzione.

 Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ovvero licenziati dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

2 - Domanda di ammissione al concorso

 La domanda di partecipazione al concorso debitamente datata e firmata e redatta in carta semplice utilizzando lo schema di domanda allegato al presente bando, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, e presentata nei modi e nei termini previsti dal successivo punto 3. 

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

  1. cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché gli eventuali procedimenti penali pendenti in corso;
  5. il titolo di studio posseduto e i requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando (in particolare se la specializzazione è stata conseguito ai sensi del D.Lgs 257/91);
  6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  7. i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche Amministrazioni (con l’indicazione della disciplina di inquadramento) e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
  8. il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto l’indicazione della residenza di cui al punto 1.;
  9. le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero e/o di preferenza in caso di parità di punteggio. 

La domanda deve essere firmata: ai sensi dell’art. 39, comma 1, del DPR 445/2000, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancanza della firma o la omessa dichiarazione nella domanda dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

I beneficiari della Legge 104/92, relativa all’integrazione sociale ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi. In tal caso alla domanda dovrà essere allegata certificazione rilasciata dal medico curante che attesti, a fronte della disabilità riconosciuta, la necessità di ausili/tempi aggiuntivi, al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire la regolare partecipazione.

Chi ha titolo a preferenza ai sensi del DPR 487/94 deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.

Alla presente procedura si applicano, qualora dovute e nei limiti previsti dalle normative vigenti:

 - le riserve di posti indicate nell’art. 5 del DPR 9/5/1994, n. 487 e successive modificazioni;

- la riserva di posti prevista dalla Legge 12/3/1999, n. 68 per il diritto al lavoro dei disabili. A tale proposito i candidati, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti ai sensi dell’art. 8, comma 2 della L. 68/1999, mediante produzione di idonea documentazione.

Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve ovvero abbiano titoli di preferenza e/o precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

3 - Modalità termini di presentazione della domanda

La domanda, redatta in carta semplice, e la documentazione ad allegata devono essere inoltrate esclusivamente a mezzo del Servizio postale con raccomandata, al seguente indirizzo: Azienda USL di Rimini - U.O. Acquisizione e Sviluppo Risorse Umane - Ufficio Concorsi - Via Coriano n. 38 - 47924 Rimini.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

La domanda dovrà pervenire all’Azienda Usl di Rimini, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 4^ Serie speciale – Concorsi. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al giorno successivo non festivo.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 7 giorni dalla scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo Servizio postale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

La busta dovrà recare la seguente dicitura: “Contiene domanda di partecipazione al concorso per n. 1 posto di Dirigente medico - Medicina dello Sport”.

La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.

L’Amministrazione non si assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura concorsuale. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un attuale e concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi della Legge 241/90.

4 - Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso gli aspiranti allegheranno tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato, firmato e formalmente documentato contenente tutte le informazioni relative all’attività formativa/professionale del candidato (art. 11, DPR 483/97).

 Si precisa ai sensi della Legge 183/11 le certificazioni rilasciate dalle P.A. in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.

Pertanto l’Azienda USL di Rimini in luogo dei certificati sopraddetti, potrà accettare solo dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/00.

Resta salva la facoltà degli aspiranti di produrre in originale i certificati rilasciati da soggetti privati.

I certificati devono essere rilasciati dal legale rappresentante dell’Ente/Azienda.

Conseguentemente i titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge ovvero essere autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente; in tale ultima ipotesi è necessario allegare alla domanda fotocopia semplice di un documento di identità personale del dichiarante in corso di validità, pena la non valutazione degli stessi.

Gli aspiranti possono, in luogo dell’autenticazione di copie, allegare i titoli in fotocopia semplice (es. di studio, di servizio, pubblicazioni o altri documenti) unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà riguardante la conoscenza del fatto che le copie allegate, debitamente numerate e siglate sono conformi agli originali ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/2000 e s.m.i. (modalità alternative all’autenticazione di copie). La dichiarazione deve essere presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. A tal fine nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà elencare ciascun documento presentato in fotocopia semplice di cui dichiara la corrispondenza all’originale; in alternativa potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascun documento la conformità al relativo originale.

La domanda di partecipazione al concorso pubblico e i relativi documenti allegati non sono soggetti all’imposta di bollo.

Il titolo di specializzazione se conseguito ai sensi del D.Lgs 257/91, anche se fatto valere come requisito di ammissione, verrà valutato con uno specifico punteggio per ogni anno di corso. Pertanto il candidato che intenda usufruire di tali punteggi, deve documentare o dichiarare con esplicita autocertificazione, di avere conseguito la specialità ai sensi del D.Lgs. 257/91 ovvero ai sensi del D.Lgs. 368/99, specificando anche la durata del corso. In mancanza di tali indicazioni non verrà attribuito alcun punteggio.

Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Devono essere presentate, ai fini della valutazione, in originale o in fotocopia autocertificata dal candidato, ai sensi del DPR 445/2000, come conforme all’originale con le modalità sotto specificate.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato in luogo della certificazione rilasciata dai soggetti competenti può presentare la documentazione, a supporto del curriculum, che ritiene utile agli effetti della valutazione, con le seguenti modalità:

- Dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/2000 e s.m.i. (esempio stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione ecc.).

- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non rientranti nell’elenco di cui al citato art. 46, DPR 445/2000 e s.m.i. (esempio attività di servizio svolte a rapporto di dipendenza, borse di studio, attività svolte con incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza a corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari ecc.). In tal caso non serve allegazione in fotocopia dei documenti. La dichiarazione deve essere presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare, in fotocopia semplice dichiarata conforme all’originale ai sensi dell’art. 19, DPR 445/2000, tutta la documentazione a corredo della domanda.

In particolare, con riferimento al servizio prestato in qualità di dipendente (a tempo indeterminato e/o a tempo determinato), la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopra indicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
  • la qualifica,
  • la tipologia di rapporto di lavoro (dipendente),
  • il regime orario (tempo pieno, tempo definito, part-time e relativa percentuale, impegno orario settimanale),
  • le date di inizio (giorno/mese/anno) e di conclusione del servizio prestato, nonché le eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelari, ecc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le attività di servizio relative all’attività ambulatoriale interna, per essere valutate dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale (art. 21, DPR 483/97).

In caso di autocertificazione di periodi di attività svolta con contratto libero-professionale, di collaborazione coordinata e continuativa, borsa di studio, assegnista di ricerca, ecc. occorre indicare con precisione i seguenti elementi indispensabili per la valutazione:

  •  l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
  • la descrizione dell’attività,
  • la tipologia del rapporto,
  • l’impegno orario settimanale o mensile o complessivo rispetto al periodo di attività svolto,
  • la sede di svolgimento dell’attività.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. 

Alla domanda deve essere allegato in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati a supporto del curriculum, debitamente numerato, datato e firmato. Tutti i documenti allegati devono avere la stessa numerazione sia nell’elenco che nel curriculum.

In caso di presentazione contestuale di più domande per la partecipazione a diversi concorsi si precisa che l’aspirante dovrà produrre la documentazione in allegato a tutte le domande.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato, munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato che dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato od a persona munita di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido.

5 - Commissione esaminatrice 

La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal DPR 483/97.

Il sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice è pubblico. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del DPR. 483/97, si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 8,30 del primo martedì successivo non festivo al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso presso la sede dell’Azienda USL - Rimini, Via Coriano n. 38 - U.O. Acquisizione e Sviluppo Risorse Umane - Ufficio Concorsi.

 6 - Prove d’esame 

La Commissione esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:

  • prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;
  • prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;
  • prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

 La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

  • 20 punti per i titoli
  • 80 punti per le prove di esame.

 I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

  • titoli di carriera: punti 10;
  • titoli accademici e di studio: punti 3;
  •  pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;
  • curriculum formativo e professionale: punti 4.

 I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

  • 30 punti per la prova scritta;
  • 30 punti per la prova pratica;
  • 20 punti per la prova orale.

 Per quanto attiene la valutazione dei titoli, si terrà conto dei criteri di valutazione fissati dall’art. 11 del DPR 483/97.

 I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prove, almeno quindici giorni prima della data della prova scritta, ed almeno venti giorni prima della data delle prove pratica e orale.

 Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza con il punteggio di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza con il punteggio di almeno 14/20.

Gli esiti delle prove saranno pubblicati presso l’Ufficio Concorsi e sul sito internet www.ausl.rn.it nella sezione Informazioni da Ufficio Concorsi all’interno di Concorsi e selezioni. Tale pubblicazione assolve ad ogni onere di comunicazione agli interessati. L’Amministrazione pertanto non è tenuta a procedere a notifiche individuali ai partecipanti.

7 - Approvazione e utilizzazione della graduatoria 

La Commissione esaminatrice, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, determinata sommando il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli ai voti conseguiti nelle prove d’esame, con l’osservanza a parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 2/3/1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

Il Direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria locale, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva unitamente alla graduatoria che è immediatamente efficace.

La graduatoria dei vincitori del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione come previsto dalla vigente normativa in materia, per eventuali coperture di posti per i quali è stato bandito il concorso e per i posti che successivamente ed entro tale data si rendessero disponibili.

La graduatoria entro il periodo di validità, verrà utilizzata anche per l’assegnazione di rapporti di lavoro a tempo determinato su posti disponibili per assenza o impedimento del titolare.

8 - Adempimenti dei vincitori 

Il vincitore del concorso è invitato dall’Azienda Unità Sanitaria Locale, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine non inferiore a trenta giorni dalla data della relativa comunicazione, i documenti in necessari per l’assunzione, che saranno ivi elencati.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

L’Azienda Unità Sanitaria Locale, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Il rapporto di lavoro diverrà definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato.

Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

L’assunzione in servizio dei vincitori potrà essere sospesa o ritardata in applicazione di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni.

Nel caso vi siano in graduatoria candidati aventi diritto a differenti riserve di posti, si tiene conto ai fini dell’assunzione, dell’ordine di cui al DPR 487/94.

 9 - Varie

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere revocare od annullare il concorso, qualora a suo giudizio ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

Il personale che verrà assunto dovrà essere disposto ad operare presso tutte le strutture del territorio dell’Azienda Unità sanitaria locale di Rimini.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente bando.

Per eventuale informazione ed acquisire copia del bando gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.O. Acquisizione Sviluppo Risorse Umane - Ufficio Concorsi dell’Azienda USL Rimini - Via Coriano n. 38, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e il giovedì, tranne i giovedì prefestivi, inoltre, dalle ore 15 alle ore 17. Il bando è altresì pubblicato sul sito Internet www.ausl.rn.it.

Il Direttore ad interim 

Paola Lombardini

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