n.92 del 27.03.2024 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6, 27 e 31 - Nuova Ghizzoni Spa - Domande 29/06/2016 e 02/11/2023 di rinnovo, unificazione pratiche e variante sostanziale di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso irriguo aree verdi, igienico-assimilati e antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Polesine-Zibello (PR), loc. Polesine Parmense. Concessione di derivazione. Proc. PR06A0099 (unificazione con PR07A0008 e PR08A0001). SINADOC 36736/2016
sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
di assentire all’azienda NUOVA GHIZZONI SPA, C.F. 01260900772, fatti salvi i diritti di terzi, il rinnovo con variante sostanziale della concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee codice pratica PR06A0099, mediante unificazione con le concessioni codice pratiche PR07A0008 e PR08A0001, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
prelievo esercitato mediante n. 3 pozzi, di cui i pozzi PA1 (ex pozzo PR07A0008) e PA2 (ex pozzo PR08A0001) adibiti ad uso antincendio e il pozzo PI (ex pozzo PR06A0099) adibito ad uso irriguo aree verdi e igienico-assimilati;
ubicazione dei pozzi:
pozzo PA1 (ex pozzo PR07A0008) sito in Comune di Polesine-Zibello (Sez. Polesine P.se), su terreno di proprietà della ditta Sicilsaldo S.p.A., concesso in affitto alla Nuova Ghizzoni S.p.A., come da documentazione agli atti, censito al foglio 12 mappale 229, coordinate UTM RER x: 582.565 y: 984.948;
pozzo PA2 (ex pozzo PR08A0001) sito in Comune di Polesine-Zibello (Sez. Polesine P.se), su terreno di proprietà della ditta Sicilsaldo S.p.A., concesso in affitto alla Nuova Ghizzoni S.p.A., come da documentazione agli atti, censito al foglio 12 mappale 211, coordinate UTM RER x: 582.626 y: 985.075;
pozzo PI (ex pozzo PR06A0099) sito in Comune di Polesine-Zibello (Sez. Polesine P.se), su terreno di proprietà della ditta Sicilsaldo S.p.A., concesso in affitto alla Nuova Ghizzoni S.p.A., come da documentazione agli atti, censito al foglio 12 mappale 229, coordinate UTM RER x: 582.599 y: 984.963;
destinazione della risorsa ad uso irriguo aree verdi, igienico-assimilati e antincendio;
portata massima di esercizio e volume annuo per pozzo pari a:
pozzo PA1 (ex pozzo PR07A0008) portata massima 20 l/s, volume annuo 200 mc;
pozzo PA2 (ex pozzo PR08A0001) portata massima 20 l/s, volume annuo 100 mc;
pozzo PI (ex pozzo PR06A0099) portata massima 6 l/s, volume annuo 4.520 mc;
volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 4820;
di attribuire alla concessione unificata il codice pratica PR06A0099 e di archiviare i procedimenti codice pratiche PR07A0008 e PR08A0001;
di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2033;
di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;
di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse;
di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2024 in 688,52 euro e di dare atto che esso è stato pagato;
di dare atto che risulta già costituito il deposito cauzionale relativamente alle concessioni PR07A0008, PR08A0001 e PR06A0099, la cui somma va a costituire il nuovo deposito cauzionale della pratica PR06A0099 unificata; (omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-1392 del 08/03/2024
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
La concessione è valida fino al 31/12/2033.
Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.
(omissis)