n.234 del 27.07.2016 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dell'avviso per la concessione di contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dagli enti locali. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2016(L.R. n. 14/2008 "Norme in materia di politiche per le giovani generazioni" artt. 35, 44 e 47 e fondi GECO 4) - Spesa corrente
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 e s.m.i. “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”,
- la L.R. 21 dicembre 2012, n. 21 “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo il principio di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza” e ss.mm;
Visti in particolare gli articoli della sopracitata L.R. 14/2008 di seguito indicati:
- art. 2 “Principi ispiratori”, che al comma 1 prevede che la Regione, ispirandosi al principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione, promuova le condizioni di salute fisica, mentale e sociale delle giovani generazioni e operi affinché tutti i bambini, gli adolescenti e i giovani abbiano pari opportunità di crescita e di realizzazione personale;
- art. 35 “Informagiovani” e art. 44 “Spazi di aggregazione giovanile”;
- art. 47 “Attuazione degli interventi” e nello specifico:
- i commi 5 e 7, che tra l'altro, prevedono che la Regione possa concedere contributi agli Enti locali e loro forme associative e ai soggetti pubblici e privati per le attività e la qualificazione degli Informagiovani e per la realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione delle attività negli spazi di aggregazione giovanile collocati sul territorio regionale;
- il comma 9 che prevede che per l'attuazione di tali interventi la Regione definisca con proprio atto i criteri, le priorità e le modalità di accesso ai contributi;
- art. 33 bis, come introdotto dall'art. 35, comma b) della L.R. 18 luglio 2014, n. 17 “Realizzazione di programmi regionali” che prevede che la Regione, sulla base degli ambiti ottimali di cui alle legge regionale 21/2012, realizzi i propri programmi di intervento a favore dei giovani attraverso le Unioni di Comuni ed i Comuni capoluogo di provincia, ove non siano inclusi in Unioni. Per la realizzazione dei programmi regionali, tali Enti locali presentano progetti con riferimento al proprio ambito territoriale di riferimento.
Visti inoltre:
- l’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della Legge 4 agosto 2006, n. 248, con il quale è stato istituito il “Fondo per le politiche giovanili”, finalizzato alla promozione del diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale;
- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata Rep. 80/CU, in data 10 luglio 2014 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 convertito, con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, per l’anno 2014”, con cui si assegna alla Regione Emilia-Romagna una quota pari al 7,08% delle risorse destinate alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali pro tempore, del 30 settembre 2014, registrato dalla Corte dei Conti in data 9 dicembre 2014 foglio 3130, in attuazione dell’Intesa sopracitata siglata in data 10 luglio 2014, con il quale si è provveduto al riparto del “Fondo per le Politiche Giovanili” – 2014, assegnando alle Regioni ed alle PP. AA. Risorse per un ammontare complessivo di € 7.106.171,28;
- il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali pro tempore n. 8035/2014, clausola n. 05, del 7 ottobre 2014, registrato dall'UBRRAC in data 16 gennaio 2015 con il quale è stata impegnata a favore della Regione Emilia-Romagna la somma di euro 503.116,93;
- la propria deliberazione n. 1589 del 13 ottobre 2014 “Approvazione della proposta progettuale denominata GECO 4 ai sensi del comma 6 art. 2 dell'Intesa, sancita in sede di Conferenza Unificata REP.80/CU, in data 10 luglio 2014 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti Locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 convertito, con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, per l’anno 2014” inviata con nota prot. PG/2014/0385744 del 22 ottobre 2014 al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale come previsto dall’art. 2 comma 6 dell’Intesa;
- la propria deliberazione n. 1215/2015 del 6 agosto 2015, recante “Attuazione dell'Accordo in materia di politiche giovanili geco 4 (Giovani Evoluti e Consapevoli) anno 2014: assegnazione risorse per la realizzazione degli interventi e approvazione schema di convenzione con i soggetti attuatori”;
Atteso che al punto 3 del dispositivo della predetta deliberazione n. 1215/2015 si stabiliva che ad una parte dell'intervento “Spazi/Forme di Aggregazione giovanile: la cittadinanza attiva e il protagonismo giovanile”, codice intervento B, per la quota di € 240.000,00, come evidenziato nella Tabella Allegato 1), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione si sarebbe data attuazione, con proprio successivo provvedimento attivando, nel corso del 2016, un avviso pubblico; Ritenuto di dare attuazione a quanto previsto al comma 9 dell'art. 47 della sopra citata L.R. n. 14/2008 e al punto 3 del dispositivo della predetta deliberazione n. 1215/2015 mediante attivazione di uno specifico avviso pubblico per la concessione di contributi di spesa corrente a sostegno di interventi rivolti ai giovani per l’annualità in corso;
Considerato che attraverso un confronto con gli Enti locali, sono stati individuati obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure, contenuti nell'Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante “Contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dagli Enti locali. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2016”;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 4 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Avviso verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto, in specifico, che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Ritenuto pertanto di approvare gli obiettivi, le azioni prioritarie, i criteri di spesa e le procedure per la concessione di contributi di spesa corrente a sostegno di interventi rivolti ai giovani, per un costo complessivo di euro 640.000,00 e che tali risorse finanziarie trovano copertura sui capitoli 71570 per euro 400.000,00 e per euro 240.000,00 sul capitolo 70913;
Vista la L.R. 40/2001 per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D.lgs. n. 118/2001 e ss.mm.”; Viste inoltre le Leggi regionali approvate in data 29 dicembre 2015:
- n. 22 “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
- n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016);
- n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
Viste altresì:
- la L.R. 7 del 9 maggio 2016 recante “Disposizioni collegate a lla prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- la L.R. 8 del 9 maggio 2016 recante “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2259 del 28 dicembre 2015 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e ss.mm.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 700/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018. Variazioni al documento tecnico d'accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale.”
Richiamati:
- la L.R. n. 43/2001 e successive modificazioni;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013 n.33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni n. 56/2016, n. 270/2016 e n. 622/2016;
Dato atto del parere favorevole della Commissione assembleare competente di cui all’art. 47 comma 9 della L.R. 14/08, espresso nella seduta del 30/06/2016 di cui al protocollo dell’Assemblea Legislativa n. 30783 del 20/06/2016;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare l'Avviso per la concessione di “Contributi a sostegno di interventi rivolti ai giovani promossi dagli Enti locali. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure p er l’anno 2016”, di cui all'Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di dare atto che le risorse finanziare necessarie per la concessione dei contributi di cui trattasi, trovano copertura sul bilancio finanziario gestionale 2016-2018 sui seguenti capitoli:
- quanto a € 400.000,00, sul capitolo 71570 “Contributi a EE.LL. per la promozione e lo sviluppo dei servizi e attività rivolte ai giovani (art. 4, comma 1, lett. a), L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, comma 2, 40, commi 4 e 6, 44, comma 3, lett. b), c) e d), 47, commi 5 e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)” - U.P.B. 1.6.5.2.27100, in attuazione della richiamata L.R. 14/2008, artt. 35, 44 e 47 - Mezzi regionali;
- quanto a € 240.000,00, sul Capitolo 70913 “Contributi agli EE. LL. per la realizzazione del progetto in materia di politiche giovanili denominato “GECO4 - Giovani evoluti e consapevoli” - Spazi di Aggregazione giovanile: la rete della comunicazione, la cittadinanza attiva e il protagonismo (art. 19, comma 2, D.L. 4 luglio 2006 n. 223, convertito in legge, con modificazioni dall’art. 1 della Legge 4 agosto 2006, n. 248; intesa tra Governo e Regioni del 10 luglio 2014; Decreto 10 marzo 2015) - Mezzi statali”;
3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
5. di stabilire c he con proprio successivo provvedimento, e con le modalità meglio indicate nel sopraccitato Allegato A), si provvederà a:
- prendere atto degli esiti delle istruttorie effettuate e ad approvare le graduatorie per ambito di intervento dei progetti ammessi ai contributi regionali per l’anno 2016, nonché l'eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo comprensivo delle motivazioni di esclusione;
- assegnare i contributi regionali a favore dei soggetti beneficiari in relazione alle risorse disponibili;
- definire le procedure per la concessione e liquidazione dei contributi regionali di cui sopra;
6. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul portale ER della Regione: http://www.regione.emilia-romagna.it/giovani;
7. di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella propria deliberazione n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.