n.221 del 20.07.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - EVD S.r.l. - Domanda 10.06.2022 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale cantiere, dal torrente Rovacchia in comune di San Secondo Parmense (PR). Concessione di derivazione. Proc. PR22A0022. SINADOC 22243

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda EVD S.R.L., Sede legale Codogno (LO), Via Aldo Moro n.14 - CAP 26845, Domicilio digitale/PEC evdsrl@legalmail.it, Numero REA LO - 2553234 Codice fiscale e n.iscr. al Registro Imprese 10733550965, la concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale con procedura semplificata, codice pratica PR22A0022, ai sensi dell’art. 36, r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante motopompa mobile;

– ubicazione del prelievo: Comune di San Secondo Parmense (PR), incrocio fra Strada Provinciale 50 e via Rovacchia, su terreno demaniale; coordinate UTM RER x 593.211; y: 976.669;

– corpo idrico.Codice: 011527050000 3.2 ER Tipologia: Torrente Nome: Rovacchia

– destinazione della risorsa ad uso industriale/cantiere;

– portata massima di esercizio pari a l/s 3;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 50;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2022;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)

Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-3289 del 29/6/2022

(omissis)

Articolo 5 - Durata della concessione/rinnovo/rinuncia

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2022.
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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