n.307 del 27.10.2021 periodico (Parte Seconda)
Rinnovo della composizione della commissione d'esame regionale per lo svolgimento degli esami per la nomina a Guardia Ecologica Volontaria - anno 2021 sessione di novembre
IL DIRIGENTE
Vista la L.R. 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del servizio di vigilanza ecologica”;
Premesso che, in attuazione della suddetta legge regionale, la Giunta regionale ha approvato sei direttive con le deliberazioni nn. 1222/1990, 5291/1991, 4055/1995, 266/2000, 2291/2008 e 688/2016;
Dato atto che:
- con la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo territoriale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” è stato modificato l’assetto delle competenze previsto dalla L.R. n. 23/1989 che aveva delegato alle Province le funzioni in materia di volontariato ecologico;
- con l’art. 15, comma 1, della L.R. 13/2015, in tutte le materie previste dal capo I del titolo II della medesima legge, vengono poste in capo alla Regione le funzioni di:
- indirizzo, anche attraverso apposite direttive;
- pianificazione e programmazione, compresa l’erogazione di contributi e benefici economici;
- sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi;
- l’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. 13/2015, prevede invece che la Regione svolga, mediante l'Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia (ARPAE), le funzioni già conferite alle Province ai sensi della legge regionale 3 luglio 1989, n. 23 (Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica), ad eccezione di quanto stabilito dagli artt. 6 (incarico alle Guardie Ecologiche Volontarie) e 7 (sospensione e revoca dell'incarico) della medesima legge, riferiti a funzioni attribuite alla Regione;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 688 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto “Direttiva per l’attuazione dell’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015 in merito al servizio volontario di vigilanza ecologica” che precisa le funzioni esercitate dalla Regione e da ARPAE in tale materia;
Dato atto che tale delibera pone in capo alla Regione l’istituzione della Commissione d’esame regionale avente il compito di valutare, a conclusione di un apposito corso di formazione, l’idoneità del candidato a svolgere le funzioni di Guardia ecologica volontaria;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 1988 del 13/12/2017 che:
- definisce la composizione della Commissione d’esame regionale unica, operante per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna, con la seguente formulazione:
- due rappresentanti del Servizio regionale competente in materia di aree protette e foreste;
- un rappresentante dell'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (ARPAE);
- un esperto in materia di legislazione ambientale, su proposta dei Carabinieri Forestale dell’Emilia-Romagna;
- un funzionario di Pubblica Sicurezza;
- un esperto regionale in discipline ecologiche e ambientali, scelti tra i funzionari regionali;
- un rappresentante per i Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna;
- stabilisce che:
- le funzioni di Presidente della Commissione vengono svolte dal dirigente della competente struttura regionale;
- la funzione di vice-presidente, colui che sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento, viene svolta da uno dei componenti effettivi della Commissione come indicato nell’Allegato 1 del presente atto;
Dato atto che:
- a seguito della richiesta inviata dal Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, Prot. 0909377 del 28/9/2021, ai Componenti esterni all’amministrazione regionale della Commissione d’esame regionale approvata con la citata determina n. 7420/2021 sono state proposte le sostituzioni: del titolare della segreteria e dei relativi supplenti, del titolare di ARPAE e del relativo supplente (Prot. 0936286 del 7/10/2021) dei supplenti del titolare del raggruppamento delle CPGEV di Bologna (Prot. 0912608 del 29/9/2021), di un supplente del titolare del raggruppamento delle GELA di Parma (Prot. 0936988 del 7/10/2021);
- risultano da aggiornare anche il nominativo: di un sostituto dei rappresentanti del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna e dell’esperto regionale in discipline ecologiche e ambientali da scegliere tra i funzionari regionali;
Ritenuto pertanto di dover approvare una composizione della Commissione d’esame regionale unica, operante per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna, per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/1989 che tenga conto delle proposte dei soggetti esterni all’amministrazione regionale e di quelle organizzative dei componenti regionali secondo quanto rappresentato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto inoltre che:
- a seguito della nomina e prima dell’insediamento della Commissione, ciascun membro dovrà fornire apposita attestazione sull’assenza di conflitti di interessi rispetto all’attività della stessa, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione della corruzione;
- il funzionamento della Commissione non deve comportare oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche e integrazioni;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza e al sistema dei controlli interni:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;
- la deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 3 del 5/1/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale” e la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 415 del 29/3/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;
- la deliberazione della Giunta regionale n.111 del 28/1/2021 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
- la determinazione n. 12377 del 16/7/2020, con la quale è stato affidato l’incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna e le successive determinazioni n. 23238 del 30 dicembre 2020, n. 5517 del 30/3/2020 e n. 10256 del 31/5/2021 che prorogano gli incarichi dirigenziali della Direzione generale Cura del territorio e dell'ambiente;
Vista la determinazione dirigenziale n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli art. 5 e ss. della L.241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. n. 32/1993;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi”;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1) per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, di rinnovare la composizione della Commissione d’esame regionale per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/1989, determinata secondo l’articolazione prevista dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1988/2017, e descritta nell’Allegato 1 “Componenti della Commissione d’esame regionale”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di dare atto che a seguito della nomina e prima dell’insediamento della Commissione, ciascun membro dovrà fornire apposita attestazione sull’assenza di conflitti di interessi rispetto all’attività della stessa, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione della corruzione;
3) di dare atto che il funzionamento della Commissione non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
4) di trasmettere il presente provvedimento ai componenti della predetta Commissione d’esame;
5) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
6) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.
Il Responsabile del Servizio
Gianni Gregorio