n.256 del 22.07.2020 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del Capo III della LR 4/2018 relativo al progetto denominato "Impianto di trattamento rifiuti in comune di Calderara di Reno (BO)", che comprende l'Autorizzazione Integrata Ambientale, la cui autorità competente è definita dall'art. 7 comma 2 della LR 4/18 - Proponente: AECO S.r.l.

ARPAE per conto dell'autorità competente, Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell'art. 15 della LR 4/2018, avvisa che la Società AECO S.r.l. ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA, per il progetto denominato "Impianto di trattamento rifiuti in Comune di Calderara di Reno (BO)".

Ai sensi dell'art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90; in particolare l'atto che prevede la pubblicazione nel BURERT è l'Autorizzazione Integrata Ambientale.

Il progetto è:

  • localizzato nella Città Metropolitana di Bologna
  • localizzato nel Comune di Calderara di Reno

Il progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui agli allegati della L.R. 4/18: A.2.3) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all'allegato B, lettere D1, D5, D9, D10 e D11 e all'allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006; A.2. 4) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 tonnellate al giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all'allegato B, lettere D9, D10 e D11, ed allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006; A.2. 5) Impianti di smaltimento e di recupero di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di raggruppamento o ricondizionamento preliminari e deposito preliminare con capacità superiore a 200 tonnellate al giorno (operazioni di cui all'allegato B, lettere D13 e D14, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006); B.2.46) Impianti di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento (operazioni di cui all'allegato B lettere D2 e da D8 a D11, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006).

L'Autorità competente è la Regione Emilia-Romagna che, ai sensi dell’art. 15, comma 4 della LR 13/15, ha delegato l’istruttoria all'Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana di ARPAE, di cui il Responsabile, ai sensi dell’art. 6, comma 1 della L. 241/90, è la Dott.ssa Patrizia Vitali.

II progetto prevede l'ampliamento e il potenziamento di un impianto di trattamento di rifiuti liquidi all'interno del complesso industriale TEMIXOLEO S.r.l., sito in via Garibaldi 10, Comune di Calderara di Reno (BO). La richiesta viene presentata dalla società AECO S.r.l, con sede legale in Via Agucchi n.84, Bologna.

Ad oggi il depuratore in oggetto tratta esclusivamente i reflui liquidi prodotti dal ciclo produttivo della TEMIX OLEO (scarti liquidi derivanti dalla produzione di acidi grassi, glicerina e altri derivati di materie prime grasse di origine animale e vegetale).

II progetto presentato prevede l'ottimizzazione di tale impianto di depurazione con l'obiettivo di effettuare un servizio di smaltimento di rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi anche conto terzi.

Con la proposta di modifica il nuovo impianto potrebbe gestire: un massimo di 135.000 tonnellate all'anno di rifiuti in arrivo dall'esterno e un massimo di 130.000 tonnellate all'anno di reflui conferiti da TEMIX OLEO tramite tubazione. In ogni caso l'impianto potrà gestire un quantitativo massimo di reflui/rifiuti pari a 220.000 tonnellate all'anno, vincolo imposto dalla potenzialità dei singoli comparti di depurazione.

L’impianto attualmente esistente è costituito da:

  • un trattamento chimico-fisico (vasca di dosaggio e miscelazione di reagenti, impianto di flottazione per la rimozione degli olii presenti nei reflui);
  • un trattamento di ossidazione biologica a fanghi attivi (n. 3 serbatoi verticali e n. 1 vasca di ossidazione) e una fase di sedimentazione finale delle particelle in sospensione;
  • una disidratazione meccanica mediante filtropressa dei fanghi estratti dall'impianto di flottazione e di quelli biologici.

II nuovo progetto prevede la realizzazione dei seguenti comparti:

  • grigliatura, finalizzata a separare eventuali corpi solidi presenti nei rifiuti liquidi proprio nel punto di ricezione dei rifiuti liquidi conferiti dall'esterno;
  • nuovi serbatoi per lo stoccaggio dei rifiuti liquidi in ingresso;
  • nuovo sistema di trattamento "chimico-fisico" strutturato su più sezioni per la coagulazione, flocculazione e separazione delle particelle presenti nel refluo da depurare, nonché per la rimozione delle sostanze a bassa densità (olii);
  • potenziamento della sezione di disidratazione fanghi, mediante l'installazione di una nuova filtropressa a supporto di quella esistente che sarà da rilocalizzare.

La proposta risponde alla domanda locale di smaltimento di rifiuti liquidi industriali, che attualmente vengono gestiti per lo più fuori provincia, con aggravio degli impatti ambientali associati ai trasporti.

Ai sensi dell'art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna al seguente link:

(https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas)

Inoltre si può prendere visione della documentazione di Autorizzazione Integrata Ambientale sul portale IPPC-AIA (Ricerca Impianti - Cerca per tipo di procedura) al link:

(http://ippc-aia.arpa.emr.it)

Il pubblico interessato può anche prendere visione degli elaborati sull'albo pretorio informatico dell’Amministrazione comunale di Calderara di Reno (BO).

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su sito web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, il pubblico interessato può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna e presentare in forma scritta le proprie osservazioni, alla Regione Emilia–Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna, o all'indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it

Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE AAC Metropolitana al seguente indirizzo di posta certificata aoobo@cert.arpa.emr.it

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito web della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas)

Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

  • Valutazione di Impatto Ambientale (L.R. 4/2018)
  • Autorizzazione Integrata Ambientale (L.R. 21/2004 e smi)

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