n.57 del 27.02.2019 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico per la selezione di un Dirigente Medico di Cardiologia ai fini dell’attribuzione dell’incarico di Direttore della Struttura Complessa U.O. Cardiologia Pediatrica e dell’Età evolutiva
In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale n. 481 del 14/2/2019, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna ha disposto di emettere un avviso pubblico per la selezione di un Dirigente Medico – Disciplina Cardiologia ai fini dell’attribuzione dell’incarico di Direttore della Struttura Complessa:
U.O. Cardiologia Pediatrica e dell’Età evolutiva.
Il presente avviso è emanato in conformità alle disposizioni contenute nel D.Lgs 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, nel D.P.R. 10/12/1997, n. 484, nonché in ottemperanza alle disposizioni della Direttiva regionale “Criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna”, approvata con la deliberazione di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013 (di seguito denominata Direttiva Regionale).
L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito di una terna di idonei, predisposta da una Commissione che, nel rigoroso rispetto del fabbisogno sotto indicato, attribuirà a ciascun aspirante un punteggio sulla base della valutazione dei curricula e degli esiti di un colloquio. La terna degli idonei è composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio più oltre riportate. Nell’ambito della terna, il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 8, comma 4 della L.R. n. 29/2004.
In applicazione dell'art. 7, comma 1 del Decreto Legislativo 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
1 - Definizione del fabbisogno
FABBISOGNO OGGETTIVO E SOGGETTIVO
Premessa
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna è un policlinico di alta specializzazione di rilievo nazionale nel settore trapiantologico e cardiologico ed è centro di rilevante ricerca sanitaria. è sede di progetti di ricerca clinica in campo biomedico, di diagnostica avanzata strumentale e di laboratorio, è inoltre sede di attuazione di terapie innovative
Mission e Rilevanza Strategica
La struttura complessa di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva, a direzione ospedaliera, è una struttura a direzione ospedaliera che farà parte del DAI Cardio-Toraco-Vascolare. La Missione caratteristica della struttura è rappresentata dalla diagnosi e dalla cura delle cardiopatie congenite o acquisite dell’apparato cardiovascolare in età neonatale ed evolutiva, nonché dalla diagnosi e dalla cura delle cardiopatie congenite nell’adulto in stretta connessione con la cardiochirurgia e la anestesiologia cardiopediatrica nel contesto di un Centro Hub Regionale.
La struttura opera nel campo della patologia cardiovascolare congenita ed acquisita in età pediatrica e nel campo delle cardiopatie congenite in età adulta.
Essa si articola nei seguenti settori operativi:
1) Area di degenza e di terapia semi-intensiva con letti pediatrici e per adulti con ricoveri in urgenza, elettivi e in fase post intervento cardiochirurgico;
2) Area ambulatoriale con settori dedicati alla diagnostica non invasiva di I e III livello e specificatamente: aritmologia; scompenso e trapianto cardiaco; funzionalità cardio-respiratoria; centro Marfan; diagnostica cardiologica pre-natale, Guch (Congenito adulto), Ictus criptogenico e pervietà del forame ovale;
3) Area di cardiologia invasiva diagnostica e interventistica.
La struttura fa parte della scuola di specializzazione di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e del Master di II livello in Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Bologna, nonché è struttura di riferimento della rete formativa della scuola e del Master stesso.
I medici ospedalieri hanno incarichi di insegnamento nella scuola di specialità e nel Master di II livello.
B) Piano di sviluppo della Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva.
- Consolidamento e implementazione dell’efficienza dell’attività dei ricoveri in regime di degenza e dell’attività ambulatoriale.
- Sviluppo dei percorsi assistenziali del cardiopatico congenito adulto quale Centro HUB di Riferimento Regionale.
Elementi peculiari del piano poliennale di sviluppo sono i seguenti:
- Ampliamento della struttura contenitore fino al raggiungimento del numero di letti previsti nel piano di riorganizzazione del Polo CTV che comporterà una riorganizzazione delle funzioni assistenziali e mediche considerando l’elevato standard ed impegno delle funzioni specialistiche necessarie;
- Consolidamento dell’attività di diagnostica e terapia invasiva delle aritmie in età pediatrica e nel cardiopatico congenito adulto;
- Strutturazione di un PDTA per il cardiopatico congenito adulto sia a livello aziendale che a livello regionale.
Responsabilità
La struttura di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva dovrà:
- provvedere, anche attraverso un’equipe multiprofessionale e multidisciplinare, alla presa in carico del paziente con patologia cardiologica in età neonatale e pediatrica mediante l’adozione di criteri e standard clinici che permetteranno di identificare e inquadrare il percorso di cura più idoneo, sulla base del grado di instabilità clinica e complessità assistenziale, di cui il paziente è portatore interfacciandosi anche con la famiglia;
- sviluppare attività che, per i risultati conseguiti nel campo sia della ricerca che dell’assistenza, rappresentino ambito di riferimento e di forte attrazione per pazienti provenienti da contesti territoriali locali, regionali ed extraregionali;
- promuovere l’interazione/integrazione con le discipline specialistiche complementari del DAI di afferenza e/o di altri DAI correlati in particolare con il DAI materno infantile, per la messa a punto e la gestione di percorsi diagnostico terapeutici specifici.
La struttura è organicamente inserita nella rete dell’area cardiologica, cardiochirurgica e cardio-rianimatoria aziendale e svolge un ruolo attivo anche in numerosi percorsi, di cui i principali sono rappresentati da:
- valutazione e gestione preoperatoria del paziente cardiochirurgico pediatrico;
- valutazione ed eventuale trattamento dei pazienti possibili candidati al trapianto in età pediatrica;
- valutazione ed eventuale trattamento del paziente con ictus cripto genico giovanile (percorso aziendale);
- valutazione ed eventuale trattamento del paziente portatore di insufficienza di cuore nelle varie fasi di scompenso;
- assistenza e gestione delle gravidanze a rischio e del neonato cardiopatico (collaborazione con le UUOO di ostetricia e ginecologia e di neonatologia);
- trapiantati nella fase di follow-up e/o portatori di esiti residuali o complicanze
RISORSE UMANE E STRUMENTALI:
L’UU.OO. di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva comprende attualmente 17 posti di degenza ordinaria e 7 di terapia semi-intensiva. Per le attività diagnostiche ed interventistiche viene utilizzata tre volte a settimana una sala dedicata presso l’emodinamica del polo CTV. L’area ambulatoriale è strutturata in 7 ambulatori presso il piano terra ala A del polo CTV.
Relazioni organizzative e funzionali
Interlocutore |
Interazione |
Direzione Aziendale |
Relazione gerarchica esplicitata nella pianificazione, condivisione e valutazione degli obiettivi di mandato |
Direttori dei DAI e delle UU. OO., Responsabili degli Uffici di Staff e delle Direzioni trasversali, Responsabili percorsi logistica sanitaria |
Interazione funzionale: collaborazione e supporto operativo nella gestione delle problematiche e degli obiettivi inerenti le funzioni proprie della struttura |
UU.OO. di Neonatologia, Ostetricia, Pediatria, Neurologia e afferenti al Polo CTV |
Interazione funzionale: collaborazione nella gestione in team dei casi di interesse cardiologico |
Responsabile Direzione Professioni Sanitarie e collaboratori |
Interazione funzionale: definizione delle necessità assistenziali e di ricerca, collaborazione alla promozione di modalità formative innovative e di valorizzazione delle professioni sanitarie |
Responsabile “Ricerca e Innovazione” - Commissione Aziendale Dispositivi Medici |
Interazione funzionale: collabora nella valutazione e introduzione nella pratica delle nuove tecnologie sanitarie |
Responsabile “Farmacia clinica” |
Interazione funzionale: integrazione e collaborazione nelle attività connesse alla promozione del corretto e appropriato uso di farmaci e dispositivi |
Controllo di Gestione |
Interazione funzionale: collaborazione nell’analisi integrata di dati e informazioni desunti dai database e flussi aziendali/regionali |
Medicina Legale e Gestione del Rischio |
Interazione funzionale: collaborazione nello sviluppo degli strumenti di gestione del rischio |
Programma Valutazione Aziendale |
Interazione funzionale: collaborazione nello sviluppo degli strumenti di valutazione e valorizzazione dei collaboratori |
Associazioni dei pazienti |
Collaborazione per l’organizzazione di vari eventi di sensibilizzazione e per il supporto alle famiglie di pazienti cardiopatici che accedono alla struttura |
Strutture del percorso regionale del percorso Marfan |
Collaborazione nella gestione dei pazienti del percorso strutturato a livello regionale |
UU.OO. di neonatologia e pediatria della regione |
Gestione delle urgenze neonatali di tipo cardiologico a livello regionale |
Psicologi |
Collaborazione continuativa nella gestione del nucleo familiare |
Obiettivi e responsabilità del titolare di posizione
Obiettivi e responsabilità |
Risultato atteso e modalità di misurazione |
Macro Area: Obiettivi di Mandato |
|
Sviluppare la Cardiologia Pediatrica e dell’età evolutiva all’interno dell’AOU, con incremento della capacità attrattiva di pazienti ricoverati in altre strutture sanitarie; |
- Incremento dell’attrattività dei pazienti extra-provinciale e regionale |
Consolidare l’attività di diagnostica e terapia invasiva delle aritmie in età pediatrica e nel cardiopatico congenito adulto |
- Mantenimento delle attività pianificate - Progressiva autonomizzazione nel trattamento invasivo |
Strutturare un PDTA per il paziente: - cardiopatico congenito adulto sia a livello aziendale che a livello regionale; - con ictus cripto genico giovanile. |
- Evidenza di emissione del documento di realizzazione del PDTA |
Macro Area: Obiettivi di Budget |
|
Coordinare la U.O. Cardiologia Pediatrica e dell’età evolutiva con organizzazione delle attività, modulazione degli accessi e razionalizzazione/ ottimizzazione della gestione delle risorse umane e strumentali; Perseguire il raggiungimento degli obiettivi di Budget così come previsto nel Budget annuale negoziato. |
- Mantenimento delle migliori perfomance previste dalle schede di Budget |
Assicurare, nell’ambito dell’Unità Operativa diretta, un elevato livello assistenziale in termini di efficacia, efficienza e qualità delle prestazioni, anche favorendo processi di innovazione organizzativa e, ove necessario, tecnologica, al fine di mantenere/sviluppare gli ambiti di eccellenza |
- Adesione al programma di risk management - Evidenza di sviluppo di implementazione di nuove procedure e tecniche/percorsi diagnostico terapeutici |
Assicurare un utilizzo appropriato dei dispositivi medici per l’area di degenza, di diagnostica ed interventistica |
- Monitoraggio periodico dei presidi ad alto costo, ed eventuale adozione di azioni correttive conseguenti |
Macro Area: Gestione e Valorizzazione delle Risorse Umane |
|
Mantenere e sviluppare le competenze specifiche dei componenti dell’Unità Operativa in particolare nel settore di: - diagnostica e terapia invasiva delle aritmie in età pediatrica e nel cardiopatico congenito adulto - gestione complessiva del paziente adulto con cardiopatica congenita |
- Rendicontazione annuale delle attività formative pianificate e dell’evidenza delle clinical competence raggiunte |
Promuovere lo sviluppo del potenziale professionale dei collaboratori dell’equipe e curarne i percorsi di carriera secondo le caratteristiche personali, le competenze ed i meriti individuali, favorendo i processi di assunzione di responsabilità e di attribuzione di autonomia tecnico professionale ed organizzativa, anche attraverso lo svolgimento delle attività di valutazione così come previsto nei documenti aziendali di riferimento |
- Evidenza dell’aggiornamento della scheda di rilevazione dello stato delle competenze a cadenza annuale - Applicazione dei criteri previsti dai documenti aziendali per la Valutazione di risultato e la Valorizzazione delle competenze dei professionisti |
Operare affinché l’attività dell’Unità Operativa e l’azione dei suoi professionisti siano orientate alla soddisfazione delle esigenze ed aspettative dei pazienti, dedicando cura ai processi relazionali e di comunicazione con gli stessi e con i loro familiari; |
- Monitoraggio di reclami ed elogi |
Macro Area: Ricerca e Formazione |
|
Potenziare l’attività di formazione del personale tanto mediante la partecipazione a meeting clinici e di aggiornamento clinico-scientifico quanto favorendo la formazione sul campo e la realizzazione di iniziative multidisciplinari, nell’ottica della crescente integrazione professionale |
- Organizzazione d’incontri periodici di aggiornamento clinico e sviluppo di percorsi formativi specifici per la valorizzazione delle competenze del personale |
Favorire il progressivo potenziamento, a cura del personale dell’Unità Operativa, delle attività didattico - scientifiche, con sviluppo di progetti e trial di ricerca clinica e conseguente pubblicazione dei risultati. |
- N. di collaboratori con docenza nei corsi di laurea e nelle iniziative formative a carattere nazionale - N. di pubblicazioni indicizzate prodotte - N. di trial clinici/anno |
Profilo delle competenze cliniche e gestionali, delle abilità di sviluppo della ricerca e delle relazioni esterne e interne che contribuiscono positivamente alla valutazione complessiva del candidato a svolgere il ruolo di Direttore di Cardiologia Pediatrica e dell’età evolutiva
Le caratteristiche attese del candidato devono innanzitutto rappresentare un insieme di condizioni che possano favorire la realizzazione del piano di sviluppo della struttura complessa oggetto della selezione, nell’ambito del piano di riorganizzazione dell’area cardiologica dell’Azienda.
Più specificamente il candidato deve dimostrare:
- Esperienza e competenza nella gestione clinica di pazienti con cardiopatia congenita sia in età pediatrica che in età adulta.
- Esperienza, con ruoli di responsabilità, nella gestione di strutture semplici e/o complesse dedicate allo studio e al trattamento delle cardiopatie congenite aventi caratteristiche di complessità paragonabili a quelle della U.O di Cardiologia Pediatrica e dell’Età Evolutiva e nell’ambito di una azienda a carattere Ospedaliero/Universitario, con esiti positivi nella valutazione di buon uso delle risorse umane e tecnologiche attribuite nel processo di budget.
- Esperienza e competenza nel campo della emodinamica diagnostica e della cardiologia interventistica in pazienti pediatrici o adulti con cardiopatia congenita con particolare riferimento alla applicazione delle procedure interventistiche di più recente introduzione e all’utilizzo delle tecniche di imaging di ultima generazione a supporto dell’attività interventistica.
- Esperienza con ruolo di responsabilità nella gestione di un laboratorio di emodinamica dedicato alla diagnosi e trattamento delle cardiopatie congenite con particolare riferimento alla capacità di corretta gestione del personale medico, della lista d’attesa e dei rapporti con le strutture aziendali deputate all’acquisizione di nuove tecnologie ed alla razionalizzazione delle risorse disponibili.
- Esperienza e competenza nella gestione del percorso diagnostico e terapeutico di pazienti pediatrici affetti da ipertensione polmonare per quanto concerne tutte le fasi di tale percorso: presa in carico e prima diagnosi, diagnostica incruenta ed invasiva, follow-up ambulatoriale e trattamento medico.
- Esperienza e competenza nella gestione del percorso di diagnosi e terapia in pazienti con eventi ischemici cerebrali da possibile embolia paradossa con particolare riferimento alle esigenze prestazionali offerte dall’Azienda in campo di trattamento interventistico del PFO ed alla collaborazione con le altre strutture aziendali coinvolte nell’ambito del percorso diagnostico/terapeutico aziendale relativo a pazienti con acceso ischemico transitorio.
- Capacità di costruire relazioni professionali con le strutture specialistiche dei Dipartimenti (in particolare Dipartimento della donna e del bambino) per la realizzazione di rapporti collaborativi finalizzati allo sviluppo delle migliori pratiche assistenziali ed a progetti di ricerca applicati all’assistenza ed alla sicurezza dei pazienti.
- Competenza ed esperienza nelle attività didattiche previste ai vari livelli della formazione medica nell’ambito di un’azienda a carattere Ospedaliero/Universitario.
- Coordinamento o partecipazione a progetti di ricerca clinica o clinico-organizzativa.
- Conoscenza e pratica dei principi del governo clinico per il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e per l’ottimizzazione dell’uso delle risorse secondo la metodologia della medicina basata sull’evidenza scientifica.
2 - Requisiti generali e specifici di ammissione
a) possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o della cittadinanza di uno dei Paesi indicati nell’art. 38, commi 1 e 3 bis del D.lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761 ed all'art. 2, comma 1, punto 1) del D.P.R. 487/94;
b) idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto della selezione. Il relativo accertamento è effettuato - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - a cura dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria, prima dell'immissione in servizio; il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20/12/1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica;
c) iscrizione all'Albo Professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Cardiologia o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 484/97 e nell’ art. 1 del D.M. 23/3/2000, n. 184;
e) attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. La mancata partecipazione e/o il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione all’avviso.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.
3 - Domanda di ammissione
Le domande, redatte in carta semplice, datate e firmate, devono essere rivolte al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale e presentate o spedite nei modi e nei termini previsti al successivo punto "Modalità e termini per la presentazione delle domande".
Nella domanda, redatta secondo l’allegato schema, gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità:
- il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale), ovvero di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti;
- il possesso, con analitica precisazione, dei requisiti specifici di ammissione di cui alle lettere c) e d) del paragrafo 2;
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni;
- il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico. Gli aspiranti hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica. La mancata sottoscrizione della domanda, la omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l'ammissione determina l'esclusione dalla procedura di cui trattasi.
Ai sensi e per gli effetti della L. 12/10/1993, n. 413 è data facoltà di dichiarare nella domanda di ammissione la propria obiezione di coscienza ad ogni atto connesso con la sperimentazione animale.
Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare l’intenzione di aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo; tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico.
4 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, in particolare:
- un curriculum redatto su carta libera nella forma della dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, datato e firmato;
- una attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta;
- una attestazione relativa alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione e ruoli di responsabilità rivestiti, e alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;
- le pubblicazioni ritenute più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina ed al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione;
- ogni altra documentazione utile ai fini della valutazione di merito, tenuto conto degli ambiti di conoscenza, competenza ed esperienza dettagliati al successivo paragrafo 7;
- la fotocopia (fronte e retro) di documento valido di identità personale.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con l’indicazione se prodotti in originale, in fotocopia autenticata o mediante autocertificazione.
Autocertificazione
A decorrere dall’1 gennaio 2012 – per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1 della L. 12/11/2011, n. 183 che prevedono la “decertificazione” dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, fatti e qualità personali elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 D.P.R. 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà.
Al riguardo si precisa che il candidato presenta in carta semplice e senza autentica della firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione, oppure, se viene spedita per posta - o consegnata da terzi – deve essere allegata fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere, pena la non valutazione del servizio:
- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
- la qualifica;
- la disciplina;
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale - collaborazione coordinata e continuativa – consulenza - prestazione occasionale - borsa di studio, ecc...);
- il regime orario (tempo pieno/part-time e relativa percentuale);
- le date (giorno-mese-anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.);
- quant’altro necessario per valutare correttamente il servizio stesso.
Inoltre, anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, docente, incarichi libero-professionali, co.co.co ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
E' altresì possibile per il candidato autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito; a tal fine nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà elencare specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice di cui dichiara la corrispondenza all’originale; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascun documento la conformità al relativo originale.
Non saranno ritenute valide, e pertanto non saranno valutati i relativi titoli, generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano specifica descrizione di ciascun documento allegato.
E' possibile scaricare la modulistica relativa alle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà dal sito http://www.aosp.bo.it/content/bandi.
Si precisa, inoltre, che:
- sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari
- le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale
- la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime dovranno essere documentate attraverso attestazione rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, prima della nomina del candidato prescelto, verranno pubblicati sul sito internet aziendale i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di conferimento dell’incarico.
Il ritiro potrà essere effettuato per un periodo di 3 anni. Trascorso tale termine tutta la documentazione sarà avviata al macero, senza alcun ulteriore avviso. (Nell’interesse dei candidati si suggerisce, pertanto, di allegare solo fotocopie semplici con dichiarazione di conformità all’originale).
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio ovvero per chi, prima dell'insediamento della Commissione di Esperti, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente all’interessato od a persona munita di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido.
5 - Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del trentesimogiorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il candidato potrà avvalersi delle modalità sotto illustrate.
La domanda di ammissione, redatta utilizzando l’apposito modulo allegato al presente bando e la documentazione ad essa allegata devono essere:
- inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna - Policlinico S.Orsola-Malpighi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale - UFFICIO CONCORSI, via Gramsci n.12 – 40121 Bologna. La busta dovrà recare la dicitura “Domanda di partecipazione Avviso Direttore Struttura Complessa U.O. CARDIOLOGIA PEDIATRICA E DELL’ETà EVOLUTIVA di ___________ (indicare cognome e nome)”. La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.
- consegnate presso Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale - UFFICIO CONCORSI via Gramsci, 12, Bologna dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. All'atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.
- trasmesse con Posta Elettronica Certificata PEC personale del candidato entro il giorno di scadenza del bando esclusivamente all’indirizzo: concorsi@pec.aosp.bo.it. La domanda con i relativi allegati deve essere inviata in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB) unitamente a fotocopia del documento d’identità del candidato. Il messaggio dovrà avere per oggetto: “Domanda di Avviso Direttore Struttura Complessa U.O. CARDIOLOGIA PEDIATRICA E DELL’ETà EVOLUTIVA di............ (indicare cognome e nome)”. Le domande inviate da una casella di posta elettronica non certificata o che non soddisfino i requisiti sopra indicati di formato, saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura concorsuale.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
Nel caso in cui il candidato invii più volte la documentazione, si terrà in considerazione solo quella trasmessa per prima.
L'Amministrazione, se l'istanza di ammissione al concorso sia pervenuta tramite PEC, è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte del candidato.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
6 - Commissione di valutazione
La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi e da tre Direttori di Struttura complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Nell’ipotesi in cui fossero sorteggiati tre direttori di Struttura complessa nell’ambito delle Aziende della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente direttore di Struttura complessa in regione diversa.
Ai fini del sorteggio, l’Azienda utilizzerà l’elenco nazionale dei direttori di struttura complessa pubblicato sul portale del Ministero della Salute.
Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo, secondo le modalità indicate nella Direttiva Regionale, presso il Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale Ufficio Concorsi, Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna, con inizio alle ore 9 del primo martedì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni martedì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.
L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs.165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.
7 - Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione
La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:
40 punti per il curriculum
60 punti per il colloquio.
La terna di idonei sarà composta, tenuto conto dei migliori punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 24 punti (/40) nel curriculum e 36 punti (/60) nel colloquio.
CURRICULUM – Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:
Esperienze professionali – massimo punti 25
In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato – con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni – tenuto conto:
- della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
- della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica – massimo punti 15
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;
- la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alla disciplina, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito
- durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato
- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte
- pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, ed impact factor delle stesse.
Dovrà essere allegata al curriculum copia in extenso delle pubblicazioni ritenute dal candidato di maggiore rilevanza e specificità ai fini della selezione, fino ad un massimo di 10. Dette pubblicazioni potranno essere presentate in fotocopia semplice ed autenticate dal candidato mediante dichiarazione che le copie dei lavori specificatamente elencati sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità della stessa al relativo originale. Tale dichiarazione deve essere corredata da fotocopia semplice del documento di identità personale del sottoscrittore.
La Commissione formulerà un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum, correlata al grado di attinenza alle esigenze aziendali.
COLLOQUIO – Nell’ambito del colloquio verranno valutate:
- capacità professionali nelle specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30.
La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto oggettivo e soggettivo della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura sia dal punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data dell'effettuazione del colloquio almeno 15 giorni prima della data del colloquio stesso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.
8 - Pubblicazioni sul sito internet aziendale
Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:
a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
b) la composizione della Commissione di Valutazione;
c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
d) la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;
e) l’atto di attribuzione dell’incarico.
9 - Conferimento incarico
L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati che abbiano raggiunto o superato le soglie minime di punteggio sopra riportate. Nell’ambito della terna, il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, esprimendo la relativa motivazione, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art 8, comma 4 della L.R. n. 29/2004.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L., subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda – sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo – dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012, n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.
L'incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell'incarico, da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
Ai sensi dell’art. 15-quinquies, 5° comma del D.L.gs. 502/92 e s.m.i. e dell’art. 8, 4° comma della L.R. n. 29/04 nonché con riferimento alla deliberazione del Direttore Generale n. 60 del 29/3/2010 di adozione del “Regolamento Aziendale sui criteri e modalità per l’individuazione delle posizioni organizzative dirigenziali, il conferimento e la gestione dei relativi incarichi”, l’incarico di direzione della struttura complessa in argomento implica l’esclusività del rapporto di lavoro.
Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti e dai vigenti accordi aziendali.
10 - Normativa in materia di anticorruzione
In applicazione degli artt. 6 e 13 del D.P.R. n. 62/2013 (Regolamento recante Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici) e dell’art. 35 bis del D.Lgs. 165/2001, si fa presente che i candidati sono tenuti a rendere le dichiarazioni richieste nel modulo allegato al presente avviso, che dovrà essere consegnato unitamente alla domanda di partecipazione alla procedura selettiva. La mancata produzione del modulo e/o la rilevata sussistenza di conflitti di interesse o motivi di inconferibilità relativi all’attività correlata all’incarico dirigenziale in oggetto, precludono la possibilità di conferimento dell’incarico stesso.
11 - Disposizioni varie
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna intende avvalersi della possibilità di valutare la reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre.
L’Azienda non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto 8.
La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.
Si precisa che il testo del presente bando è reperibile sul sito dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna: http://www.aosp.bo.it/content/selezioni-strutture-complesse.
INFORMATIVA ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 2016/679
Le Amministrazioni coinvolte informano, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo, che i dati personali raccolti sono trattati esclusivamente per le finalità strettamente necessarie e connesse alla presente procedura di reclutamento. Per tali finalità l’acquisizione dei dati è quindi necessaria e il loro mancato conferimento comporta l’esclusione dalla procedura di reclutamento.
Il trattamento di tali dati, nel rispetto dei principi di pertinenza, non eccedenza e completezza rispetto alla finalità sopra indicata, avviene in modo lecito e secondo correttezza.
I dati saranno trattati mediante strumenti cartacei, informatici, telematici e telefonici.
I dati conferiti non saranno diffusi. Potranno essere comunicati unicamente ai soggetti pubblici e privati coinvolti nello specifico procedimento, nei solo casi e per sole finalità previste da leggi, regolamenti e/o dai contratti collettivi nazionali di lavoro, al fine di garantire la gestione di tutte le fasi del procedimento stesso.
Titolari del trattamento sono tutte le Aziende/IOR coinvolte.
Responsabile della protezione dei dati personali (RPD) - Data Protection Officer (DPO) di ogni singola Azienda/IOR.
In qualsiasi momento, in qualità di Interessato, può ottenere informazioni sul trattamento dei Suoi dati, sulle relative modalità e finalità e sulla logica ad esso applicata, nonché esercitare tutti gli altri diritti, rivolgendosi al Titolare e/o al soggetto delegato del trattamento dei dati.