n.97 del 08.04.2022 (Parte Prima)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il progetto di legge "Misure urgenti di solidarietà con la popolazione dell'Ucraina", oggetto assembleare n. 4952 è volto a creare un meccanismo di sostegno alle popolazioni civili colpite dalla guerra che si è determinata in Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022;

in questo quadro possono rivestire un rilievo fondamentale le azioni di formazione, con particolare riferimento agli interventi di alfabetizzazione linguistica, nonché le azioni di mediazione all'interno di progetti per l'integrazione sociale e lavorativa;

anche se la maggior parte dei profughi dall'Ucraina a seguito dell'aggressione russa ha manifestato il desiderio di rientrare nel proprio paese, una volta cessate le ostilità e terminata l'occupazione da parte delle truppe di Putin, non è al momento prevedibile quante persone si fermeranno nella nostra regione né per quanto tempo;

è quindi possibile che la permanenza dei rifugiati possa prolungarsi richiedendo adeguati strumenti per uscire dall'emergenza e favorire l'integrazione nelle nostre comunità: operazioni per le quali risulta indispensabile la conoscenza della lingua italiana.

Dato atto

del forte impegno assicurato dalla Regione per la formazione di migranti e profughi quali il progetto regionale "Resource" "Futuro in corso" nell'ambito del programma sostenuto dal FAMI, o dalle azioni svolte nell'ambito dell'attuazione delle DGR n. 416 del 2021 sui servizi per il lavoro e n. 189 del 2020 "Percorsi di formazione permanente per acquisire competenze per l'inclusione e l'occupabilità.

Impegna la Giunta regionale

a prevedere la possibilità che siano ampliati i partenariati attuativi valorizzando la più ampia partecipazione degli Enti di formazione professionale accreditati ai sensi della legge regionale n. 12 del 2003;

a prevedere misure dirette a potenziare e adeguare l'offerta formativa in ambito linguistico per i profughi ucraini, orientando, a tale fine, le risorse residue nell'ambito della programmazione di cui alla DGR 189 del 2020, rifinanziandola con le risorse ulteriormente disponibili.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 5 aprile 2022