n.320 del 29.11.2017 periodico (Parte Seconda)

 L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

premesso che

la Regione nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, ha definito i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale nella LR 29 del 2004;

il sistema di emergenza territoriale rappresenta un elemento imprescindibile di garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza ed è parte integrante del sistema il servizio elisoccorso, attraverso il quale è possibile garantire un’assistenza ad alto livello, con tempi di intervento molto rapidi, specie in località isolate o remote;

la delibera della Giunta regionale n. 459 del 2017 ha attivato l’utilizzo di 17 elisuperfici su tutta la regione per sostenere il volo notturno degli elisoccorsi attivi sul territorio;

considerato che

l’assistenza sanitaria nelle zone più disagiate e più difficilmente raggiungibili del territorio è uno dei punti qualificanti il programma di governo della Regione e delle forze politiche che lo sostengono;

nella fase di discussione, analisi ed approfondimento politico che precedette l’adozione della DGR 459/2017 il gruppo di maggioranza PD chiese con forza l’impegno a coprire con tale tipologia di assistenza tutte le aree più disagiate del territorio, in particolare quelle della montagna;

la Giunta assunse un impegno concreto che prevede l’avvio di un percorso, con l’individuazione di alcune elisuperfici (17), teso alla implementazione nel tempo di altre ulteriori analoghe infrastrutture per garantire una copertura efficace ed efficiente dei bisogni dei cittadini in particolare nelle aree montane;

tutto ciò premesso e considerato

impegna la Giunta regionale

a concludere tempestivamente la fase di analisi dell’iniziativa intrapresa ed a promuovere una copertura del servizio di elisoccorso notturno efficace ed efficiente dell’intero territorio ed in particolar modo delle aree montane;

a predisporre un progetto di fattibilità per l’estensione del servizio di elisoccorso alla montagna romagnola, e in particolare per l’Ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria, nel più breve tempo possibile;

a monitorare costantemente la dotazione del personale medico, infermieristico e tecnico, dedicato alla rete dell’emergenza, con l’eventuale assunzione in pianta organica di nuovo personale che si verifichi necessario, in modo da garantire al meglio ogni criticità, comprese le eventuali urgenze ostetriche, in particolar modo nelle aree montane, assicurando un livello standard omogeneo su tutto il territorio regionale, ampliando il numero, la dotazione e la qualità dei relativi mezzi.

Approvata all’unanimità dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 7 novembre 2017.