n.293 del 11.09.2019 periodico (Parte Terza)

Concorso straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella regione Emilia-Romagna: disposizioni relative ai prossimi interpelli e alle modalità di controllo dei dati dichiarati dagli interessati

IL DIRETTORE

Richiamati:

- l’art. 11 del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni nella legge 24 marzo 2012, n. 27;

- la Legge 2 aprile 1968, n. 475 (Norme concernenti il servizio farmaceutico);

- il D.P.R. 28.12.2000 n. 445 (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa);

- la L.R. 3 marzo 2016, n. 2 (Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali);

Richiamate, altresì:

- la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna n. 60 del 8/1/2013, di “Indizione concorso e approvazione bando di concorso pubblico regionale straordinario per titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna (art. 11 D.L. 24/1/2012 convertito con modificazioni nella l. 24/3/2012, n. 27)” e, in particolare, i seguenti articoli del bando:

  • l’art. 1, che individua tra le sedi oggetto del concorso anche quelle che eventualmente si renderanno vacanti a seguito delle scelte effettuate dai vincitori dei concorsi straordinari;
  • l’art. 10, che individua le modalità di interpello dei vincitori;
  • gli artt. 11 e 12 disciplinanti, rispettivamente, l'assegnazione delle sedi farmaceutiche e l'apertura delle stesse, ove è previsto in particolare, per l'apertura delle sedi farmaceutiche, il termine di 180 giorni dalla data di notifica dell'avvenuta assegnazione della sede, a pena di decadenza dalla titolarità;
  • l’art. 13, recante le cause di esclusione dalla graduatoria;

- la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna n. 1654 del 17/2/2015 di “Approvazione della graduatoria finale dei candidati al pubblico concorso straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 11 D.L. 1/2012 convertito in L 27/2012, bandito con determinazione n. 60 dell'8/1/2013”;

- la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l'Integrazione n. 8854 del 15/7/2015 di "Rettifica della graduatoria finale dei candidati al pubblico concorso straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna approvata con determinazione 1654 del 17/2/2015";

- le determinazioni del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 15936 del 13/10/2016, n. 9655 del 16/6/2017 e n. 16707 del 18/10/2018 di successiva rettifica della graduatoria;

- le determinazioni del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 7347 del 5/5/2016, n. 1992 del 16/2/2017, n. 2644 del 24/2/2017, n. 19397 del 30/11/2017, n. 12401 del 31/7/2018 e n. 5924 del 2/4/2019 rispettivamente di assegnazione sedi in seguito al primo interpello, di assegnazione sedi in seguito al secondo interpello, di rettifica di mero errore materiale della determinazione n. 1992 del 16/2/2017, di assegnazione sedi in seguito al terzo interpello, di assegnazione sedi in seguito al quarto interpello e di assegnazione sedi in seguito al quinto interpello;

Dato atto del seguente stato di avanzamento della procedura del concorso straordinario:

- dal gennaio 2016 al marzo 2019 sono stati effettuati 5 interpelli volti all’assegnazione delle sedi farmaceutiche oggetto del concorso straordinario, con le seguenti modalità:

  • tra un interpello ed il successivo si è sempre atteso il decorso dei 180 giorni disponibili per l’apertura della farmacia nella sede assegnata in modo da poter offrire, in ogni interpello, anche le sedi già assegnate nell’interpello precedente ma non aperte nel termine perentorio di 180 giorni;
  • prima di procedere all’interpello dei farmacisti collocati in posizione utile in graduatoria si è finora proceduto al controllo di veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio da loro rese all’interno delle domande di partecipazione al concorso e alla conseguente eventuale rettifica della graduatoria;

- sono state aperte il 60% delle farmacie oggetto del concorso straordinario;

- restano da assegnare le 49 sedi farmaceutiche non assegnate con il quinto interpello, quelle che non verranno aperte entro il termine perentorio di centottanta giorni dalla data di notifica dell'assegnazione della sede a seguito del quinto interpello e le sedi eventualmente resesi vacanti a seguito delle scelte effettuate dai vincitori di concorso come previsto dal richiamato art. 11 comma 6 D.L. 1/2012;

- la circostanza che ogni farmacista potesse presentare domanda di partecipazione al concorso straordinario in due regioni e che attualmente anche le altre Regioni stiano procedendo con le assegnazioni delle sedi farmaceutiche, rende talvolta necessario mettere nuovamente in assegnazione sedi già assegnate e aperte ma successivamente rinunciate da farmacisti che hanno preferito esercitare la propria attività in altra regione; ciò aumenta ulteriormente il numero delle sedi ancora da aprire;

Considerato che la graduatoria del concorso straordinario può essere utilizzata per sei anni a partire dalla data del primo interpello effettuato e, quindi, fino all’inizio dell’anno 2022;

Valutato necessario, essendo già trascorso più di metà dell’intervallo di tempo disponibile per lo scorrimento della graduatoria, osservare l’andamento degli esiti degli interpelli al fine di valutare se le modalità finora seguite, descritte sopra, siano ancora adeguate, o invece, al fine di rendere efficace la procedura del concorso straordinario e consentire l’apertura del maggior numero possibile di farmacie, occorra apportare modifiche alle suddette modalità;

Dato atto che osservando gli esiti dei 5 interpelli del concorso straordinario già svolti si nota che:

- la percentuale delle sedi effettivamente aperte rispetto a quelle disponibili e oggetto dell’interpello è costantemente in diminuzione rendendo necessari ancora numerosi interpelli per arrivare all’apertura del maggior numero possibile di farmacie;

- anche la percentuale di candidature che accettano la sede offerta rispetto alle candidature interpellate è costantemente in diminuzione, rendendo opportuno indirizzare i futuri controlli di veridicità sulle candidature che accettano la sede proposta;

Ritenuto che, al fine di rendere efficace la procedura del concorso straordinario, ossia di consentire l’apertura del maggior numero possibile di farmacie, a tutela della maggiore accessibilità al servizio farmaceutico di cui all’art. 2 della Legge 2 aprile 1968, n. 475, occorra svolgere il maggior numero possibile di interpelli entro l’inizio dell’anno 2022 e, in particolare:

- effettuare il sesto interpello dopo la scadenza del termine di 180 giorni utile per l’apertura delle sedi assegnate con il quinto interpello, ossia dopo il giorno 5 ottobre 2019, in quanto termine ormai prossimo alla scadenza;

- effettuare gli interpelli successivi al sesto senza attendere il decorso dei 180 giorni disponibili per l’apertura della farmacia nella sede assegnata nel precedente interpello, rendendo disponibili le eventuali sedi non aperte nel termine suddetto, nel primo interpello utile tra i successivi interpelli;

Ritenuto inoltre coerente con i principi di efficienza ed economicità che regolano l’agire della pubblica amministrazione, effettuare i prossimi controlli di veridicità delle dichiarazioni rese dai partecipanti nella domanda di partecipazione al concorso straordinario nei confronti dei soli vincitori che accettano la sede loro offerta e, conseguentemente, procedere all’assegnazione della sede farmaceutica subordinatamente all’esito favorevole dei suddetti controlli e non più immediatamente dopo il termine della procedura di interpello, come fatto fino al quinto interpello;

Ritenuto pertanto di avvisare fin d’ora che a partire dal sesto interpello, al termine di ciascuna procedura di interpello-accettazione attuata tramite piattaforma tecnologica ed applicativa unica, si procederà con i seguenti adempimenti:

- adozione di un provvedimento che rende note le sedi accettate nell’interpello svolto, le sedi disponibili per il successivo interpello e le candidature interessate a quest’ultimo interpello;

- avvio delle procedure tecniche necessarie per l’interpello successivo;

- esecuzione dei controlli di veridicità sulle dichiarazioni dei vincitori che hanno accettato la sede abbinata in seguito all’interpello;

- adozione, al termine dell’attività di controllo, del provvedimento che assegna le sedi accettate da vincitori rispetto ai quali i controlli eseguiti abbiano avuto riscontri positivi e, eventualmente, in caso di controlli difformi, rettifica la graduatoria senza procedere all’assegnazione delle sedi interessate;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 relativa agli “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm., per quanto applicabile;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 relativa al “Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017;

- le deliberazioni della Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 del 11 luglio 2016, n. 1681 del 17 ottobre 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017 n. 1059 del 3 luglio 2018 relative all’organizzazione dell’Ente Regione e alle competenze delle Direzioni Generali e dei dirigenti;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1154 del 16 luglio 2018 di “Approvazione degli incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

- il D.Lgs. n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 di " Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021";

Richiamata la nota NP/2019/22616 del 9/8/2019 con la quale si comunica che il Dr. Luca Barbieri, responsabile del Servizio Assistenza territoriale, è sostituito dalla Dr.ssa Adriana Giannini;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che la sottoscritta dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità del presente atto;

 determina

per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono interamente richiamate:

1) di effettuare il sesto interpello del concorso straordinario per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Emilia-Romagna dopo la scadenza del termine di 180 giorni utile per l’apertura delle sedi assegnate con il quinto interpello, ossia dopo il giorno 5 ottobre 2019, in quanto termine ormai prossimo alla scadenza;

2) di effettuare gli interpelli successivi al sesto senza attendere il decorso dei 180 giorni disponibili per l’apertura della farmacia nella sede assegnata nel precedente interpello, rendendo disponibili le eventuali sedi non aperte nel termine suddetto nel primo interpello utile tra i successivi interpelli;

3) di effettuare, a partire dal prossimo interpello, i controlli di veridicità delle dichiarazioni rese dai partecipanti nella domanda di partecipazione al concorso straordinario nei confronti dei soli vincitori che accettano la sede loro offerta e, conseguentemente, procedere all’assegnazione delle sedi farmaceutiche subordinatamente all’esito dei suddetti controlli;

4) di avvisare fin d’ora che a partire dal sesto interpello, al termine di ciascuna procedura di interpello-accettazione attuata tramite piattaforma tecnologica ed applicativa unica, si procederà con i seguenti adempimenti:

  • adozione di un provvedimento che rende note le sedi accettate nell’interpello svolto, le sedi disponibili per il successivo interpello e le candidature interessate a quest’ultimo interpello;
  • avvio delle procedure tecniche necessarie per l’interpello successivo;
  • esecuzione dei controlli di veridicità delle dichiarazioni dei vincitori che hanno accettato la sede abbinata in seguito all’interpello;
  • adozione, al termine dell’attività di controllo, del provvedimento che assegna le sedi accettate da vincitori rispetto ai quali i controlli eseguiti abbiano avuto riscontri positivi e, eventualmente, in caso di controlli difformi, rettifica la graduatoria senza procedere all’assegnazione delle sedi interessate;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, ed assicurarne la diffusione nel portale web del Servizio regionale dell’Emilia-Romagna ( http://salute.regione.emilia-romagna.it/).

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