n. 18 del 02.02.2011 periodico (Parte Seconda)
Approvazione atto di costituzione Consorzio di gestione del Parco regionale fluviale del Trebbia
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la Legge regionale 17 febbraio 2005, n.6, recante la “Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000”, con la quale la Regione Emilia-Romagna, alfine di garantire e promuovere, in forma unitaria e coordinata, la conoscenza, la conservazione e la riqualificazione dell’ambiente, degli ecosistemi, degli habitat, dei paesaggi naturali e seminaturali e del territorio in generale, ha dettato i principi e le norme per l’istituzione e la gestione dei parchi regionali, delle riserve naturali e delle aree di riequilibrio ecologico oltre che dei siti della Rete Natura 2000;
Vista la Legge regionale 4 novembre 2009, n. 19, con la quale si è provveduto ad istituire, nell’ambito territoriale dei Comuni di: Calendasco, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Rivergaro, Rottofreno in Provincia di Piacenza e della stessa Piacenza, il Parco Regionale fluviale del Trebbia;
Preso atto che:
- in ottemperanza a quanto prescritto dall’art.18, comma 2, della citata L.R. 6/05 e ss. mm. e ii., la gestione dei parchi regionali è affidata a dei Consorzi obbligatori, costituiti tra le Province, i Comuni, le Comunità montane e le altre forme associative di cui alla L.R. 11/01 territorialmente competenti e con l’eventuale partecipazione di altri enti locali che manifestino l’interesse a farne parte;
- ai sensi dell’art.3, comma 1 della citata L.R. 19/09, l’Ente di gestione del Parco Regionale fluviale del Trebbia è un Consorzio obbligatorio di cui fanno parte la Provincia di Piacenza ed i Comuni di: Calendasco (PC), Gazzola (PC), Gossolengo (PC), Gragnano (PC), Rivergaro (PC), Rottofreno (PC);
- secondo le previsioni del comma 1 del citato art.18, L.R. 6/05, come confermato dal comma 2, dell’art.3 della L.R. istitutiva del Parco sopraddescritto, rientra nella competenza della Giunta regionale l’approvazione dell’atto di costituzione degli Enti di gestione dei Parchi regionali, elaborato sulla base della proposta formulata dalla Provincia territorialmente interessata, o d’intesa, qualora siano coinvolte più Province ed altre Amministrazioni locali;
Considerato che con deliberazione del proprio Consiglio n. 108, in data 8/11/2010, la Provincia di Piacenza ha formulato una proposta d’atto costitutivo dell’Ente di gestione del Parco Regionale fluviale del Trebbia, così come istituito con la surrichiamata L.R. 19/09, alfine di poterlo sottoporre, dopo esser stato condiviso e concordato con gli altri Enti locali territorialmente interessati, all’approvazione dell’Amministrazione regionale, in ottemperanza alle prescrizioni di cui all’art.3, comma 2 della stessa disciplina;
Preso atto della nota prot. n. PG.2010.285540, pervenuta in data 17/11/2010, con la quale l’Amministrazione provinciale di Piacenza, raggiunta l’intesa con gli Enti territoriali sopraddescritti, alfine di poter adempiere alle prescrizioni di cui ai citati art.18, comma 1, della L.R. 6/05 e ss. mm. e ii. e all’art.3, comma 2 della L.R. 19/09, ha trasmesso a quest’Amministrazione, il provvedimento del proprio Consiglio 108/10 contenente la proposta dell’atto istitutivo del Consorzio del Parco Regionale Fluviale del Trebbia;
Ravvisato che tutti gli enti interessati, come decritti nell’art.3, comma 1 della legge regionale istitutiva del Parco in questione, come rilevato dal sopraddescritto provvedimento del Consiglio provinciale di Piacenza hanno condiviso lo schema delineato e approvato dalla Provincia di Piacenza;
Ravvisato che, sussistendone le condizioni, nulla osta in ordine alla necessità di approvare la proposta d’atto di costituzione dell’Ente di gestione del Parco Regionale Fluviale del Trebbia, così come formulata dalla Provincia di Piacenza con deliberazione del proprio Consiglio 108/10;
Richiamata la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss. mm. e ii. ed in particolare l’art. 40, in merito alle funzioni del direttore generale;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1720 del 4 dicembre 2006 n.1173 del 27 luglio 2009 e n.1855 del 16 novembre 2009;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. e ii.;
Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale n.101 del 10 maggio 2010 avente per oggetto: “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze” ed il successivo n.130 del 3 giugno 2010 contenente le relative modifiche ed integrazioni allo stesso;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore Ambiente, Riqualificazione Urbana - Sabrina Freda;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l’atto costitutivo del Consorzio di gestione del Parco Regionale Fluviale del Trebbia, così come proposto dalla Provincia di Piacenza, con deliberazione del proprio Consiglio 108/10 del 8/11/2010 e condiviso dai Comuni di: Calendasco (PC), Gazzola (PC), Gossolengo (PC), Gragnano (PC), Piacenza, Rivergaro (PC) e Rottofreno (PC);
2) di confermare, conseguentemente, la composizione dell’Ente di gestione del Parco Regionale Fluviale del Trebbia, così come definita dall’art.3, comma 1, della L.R. 19/09 e di seguito elencata:
- Provincia di Piacenza;
- Comune di Calendasco (PC);
- Comune di Gazzola (PC);
- Comune di Gossolengo (PC);
- Comune di Gragnano (PC);
- Comune di Piacenza (PC);
- Comune di Rivergaro (PC);
- Comune di Rottofreno (PC);
3) di dare atto che, in ordine agli aspetti inerenti alla composizione degli organi del Consorzio, ai rispettivi poteri e competenze, ai rapporti reciproci tra gli enti consorziati, come alle rispettive quote di partecipazione, gli stessi sono stati definiti e disciplinati dallo Statuto, adottato con il medesimo provvedimento 108/10, di presentazione e proposta dell’atto costitutivo, dal Consiglio Provinciale di Piacenza, in conformità a quanto prescritto dalle disposizioni di cui all’art.18, commi 3 e 4 della L.R. 6/05 e ss. mm. e ii, sulla falsariga dello schema tipo approvato con provvedimento della Giunta regionale 1101/06;
4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).