n.170 del 23.11.2011 periodico (Parte Seconda)
Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 16 comma 3, Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i, della delibera di Giunta provinciale n. 467 dell'8/11/2011 e rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale del progetto definitivo dello zuccherificio Co.Pro.B S.c.a. di Minerbio “Realizzazione programma di revamping dello stabilimento di Minerbio (BO)”, nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui al Titolo II, artt. 11 e ss. della L.R. 9/1999
L’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del Responsabile del procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di VIA/AIA concernente la “Realizzazione programma di revamping dello stabilimento di Minerbio (BO)” proposto da Co.Pro.B. S.c.a.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.33) e interessa il territorio del comune di Minerbio (BO) e della provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna e con delibera atto n. 467 dell’ 8/11/2011 ha assunto la seguente decisione:
1. rilasciare la Valutazione positiva di Impatto Ambientale con prescrizioni per il programma di revamping dello stabilimento ubicato nel comune di Minerbio (BO), in quanto il progetto nel complesso è ambientalmente compatibile e ne è possibile la realizzazione a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nel Rapporto sull’impatto ambientale, Allegato sub A) al presente atto a formarne parte integrante;
2. rilasciare, altresì, l’Autorizzazione Integrata Ambientale, in quanto il progetto è conforme ai requisiti ed ai principi generali di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, con le prescrizioni di cui all’Allegato I di Autorizzazione Integrata Ambientale, Allegato sub B) al presente atto a formarne parte integrante;
3. disporre, nel caso in cui eventuali modifiche non comportino effetti negativi apprezzabili per l’ambiente, l’adozione con determinazione dirigenziale del riesame e del rinnovo dell’AIA, nonché delle modifiche impiantistiche e delle variazioni del gestore in considerazione della loro natura gestionale;
4. dare atto che il presente provvedimento; comprende e sostituisce tutte le autorizzazioni e gli atti di assenso comunque denominati, in materia di tutela ambientale e paesaggistico-territoriale di competenza degli diversi Enti interessati;
5. dare atto che il Permesso di costruire per il nuovo edificio e la concessione al prelievo di acque pubbliche sotterranee, ad uso industriale saranno rilasciati dagli enti competenti, acquisito l’esito positivo della procedura di VIA;
6. dare atto, inoltre, che la presente procedura ha valutato l’incidenza in relazione al SIC - ZPS denominato “Biotopo e Ripristini Ambientali di Budrio e Minerbio” (SIC-ZPS - IT4050023), verificando l’assenza di incidenza negativa significativa sugli habitat e specie tutelate;
7. dare atto, altresì, che in relazione al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale:
- la presente AIA ha validità di cinque anni a decorrere dalla data di approvazione della presente delibera;
- almeno 6 mesi prima della scadenza il gestore deve inviare alla Provincia di Bologna, ad ARPA e al Comune di Minerbio, apposita domanda di rinnovo corredata da una relazione contenente l’aggiornamento delle informazioni. Fino alla pronuncia dell’Autorità competente in merito al rinnovo, il gestore continua l’attività sulla base della presente autorizzazione integrata ambientale;
- l’autorizzazione deve essere rinnovata e mantenuta valida sino al completamento delle procedure previste al punto “Gestione della fine vita dell’impianto” dell’Allegato I di Autorizzazione Integrata Ambientale, Allegato sub B) al presente atto;
- nel caso in cui intervengano variazioni nella titolarità della gestione dell’impianto, il vecchio ed il nuovo gestore, entro 30 giorni, ne danno comunicazione, anche nelle forme dell’autocertificazione, alla Provincia di Bologna