n.66 del 06.03.2019 periodico (Parte Seconda)
Avvio del procedimento amministrativo diretto alla variante urbanistica ai fini dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio per opere di pubblica utilità (art. 11, comma 2, D.P.R. n. 327/01). Lavori di ripristino con miglioramento sismico e di conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione del teatro comunale di Crevalcore
Visto il Testo Unico sulle Espropriazioni approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, s.m.i.;
Vista la Legge Regionale n. 37 del 19 dicembre 2002;
Constatato che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 D.P.R. n. 327/01 occorre rendere l’opera conforme alle previsioni urbanistiche dell’ente espropriante, per cui si rende necessaria un’apposita variante al PSC e RUE del Comune di Crevalcore;
Considerato che il progetto relativo all’intervento interessa aree urbane identificate al Catasto terreni, foglio 82 particella 384 per una superficie complessiva da espropriare di mq. 80,38 e foglio 82 particella 100 per una superficie complessiva da espropriare di mq 15,96.
Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/01 e dell’art. 12 della L.R. 37/2002, l’approvazione della variante urbanistica comporterà l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per pubblica utilità sui terreni predetti;
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 7/2/2019 che ha approvato il progetto preliminare dei lavori di cui trattasi e dato avvio al procedimento di variante agli strumenti urbanistici comportante apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
Dovendo consentire ai proprietari secondo i registri catastali intestatari dei beni immobili soggetti al procedimento espropriativo, di effettuare osservazioni prima che venga approvata la variante agli strumenti urbanistici PSC e RUE;
Ai sensi dell’art. 11 del DPR 327/2001, si avvisa:
- che la documentazione relativa alla variante di cui in oggetto è depositata per venti giorni dalla data di ricevimento del presente avviso presso lo scrivente ufficio Servizio Lavori Pubblici e Manutenzioni, dove può esserne presa visione ed estratta copia;
- che qualunque richiesta di chiarimento e informazione può essere rivolta all’ufficio scrivente nella persona del Responsabile del Procedimento, Michele Bastia;
- che i proprietari delle aree interessate hanno facoltà di formulare le proprie osservazioni scritte in ordine alla localizzazione delle opere previste, facendole pervenire all’ufficio scrivente entro e non oltre 30 (trenta) giorni decorrenti dalla data di ricevimento del presente avviso.
Sulle eventuali osservazioni proposte, tempestivamente l’autorità espropriante si pronuncerà espressamente con apposita comunicazione scritta.
Si avvisa che, ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.P.R. 327/2001, colui che risulta proprietario secondo i registri catastali e riceva la comunicazione di atti del procedimento espropriativi, ove non sia più proprietario è tenuto a comunicarlo entro trenta giorni dalla prima comunicazione, indicando altresì, ove ne sia a conoscenza, il nuovo proprietario o comunque fornendo copia degli atti in suo possesso utili a ricostruire le vicende dell’immobile.