n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Aggiornamento dello schema di convenzione-tipo di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 688/2016 e modifica alla deliberazione di Giunta regionale n. 1988/2017 in applicazione della L.R. n. 23/1989 "Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- con la L.R 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica” è stato riconosciuto e normato il servizio volontario di vigilanza ecologica sul territorio regionale;

- con proprie deliberazioni n. 1222/1990, n. 5291/1991, n. 4055/
1995, n. 266/2000, n. 2291/2008 e n. 688/2016, sono state emanate sei direttive in attuazione della suddetta legge regionale;

- la L.R.30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo territoriale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ha modificato l’assetto delle competenze previsto dalla L.R. n. 23/1989 che individuava nelle Province il soggetto competente a livello locale;

- l’art. 15, comma 1, della L.R. 13/2015, in tutte le materie previste dal capo I del titolo II della medesima legge, tra cui la vigilanza ecologica, pone in capo alla Regione le funzioni di:

- indirizzo, anche attraverso apposite direttive;

- pianificazione e programmazione, compresa l’erogazione di contributi e benefici economici;

- sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi;

- l’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015, prevede che la Regione svolga mediante l'Agenzia Regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (di seguito ARPAE), le funzioni già conferite alle Province ai sensi della legge regionale n. 23/1989, ad eccezione di quelle previste dagli artt. 6 (incarico alle Guardie Ecologiche Volontarie) e 7 (sospensione e revoca dell'incarico) della medesima legge, che sono attribuite alla Regione;

Dato atto che con la propria deliberazione n. 688 del 16 maggio 2016 sono state specificate le attività in capo alla Regione Emilia-Romagna tra cui:

- l’approvazione di uno schema di convenzione-tipo da adottare per tutti i Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie (d’ora in avanti Raggruppamenti GEV) presenti sul territorio regionale;

Dato atto, inoltre, che con propria deliberazione n. 1988 del 13/12/2017 si è proceduto ad approvare lo schema di convenzione-tipo da stipulare tra ARPAE e tutti i Raggruppamenti GEV presenti sul territorio regionale;

Considerato che al fine di aggiornare, modificare ed integrare il testo della convenzione-tipo per eliminare alcune inesattezze e integrare l’elenco delle competenze attribuire alle GEV, si rende necessario:

I. differenziare le competenze elencate, in particolare, all’art.1, comma 6, al punto 13 della tabella dettagliante le attività di vigilanza, distinguendole come segue:

  1. per la violazione in merito all’abbandono o deposito incontrollato di rifiuti comportante l’applicazione delle sanzioni amministrative di cui all’art.255, comma 1, del D.lgs. n. 152/2016, l’ente titolare delle competenze è la provincia/città metropolitana o, nel caso di delega, ARPAE;
  2. per la violazione dell’obbligo di conferimento separato dei rifiuti di cui all’art. 35, L.R. 12/7/1994, n. 27 “Disciplina dello smaltimento dei rifiuti”, compresa la vigilanza in materia di raccolta e conferimento dei rifiuti urbani da parte degli utenti di cui al Regolamento ATERSIR, l’ente titolare delle competenze è il Comune;

II. integrare all’art.1, comma 6, la tabella dettagliante le attività di vigilanza, aggiungendo i seguenti punti 14 e 15 relativi a fattispecie di violazioni recentemente introdotte, la cui competenza è in capo alla provincia/città metropolitana o, nel caso di delega, ARPAE:

14) Vigilanza in merito alla violazione dell’art. 232 bis (Mozziconi di prodotti da fumo) del D.lgs. 152/2006;

15) Vigilanza in merito alla violazione dell’art. 232 ter (Rifiuti di piccolissime dimensioni) del D.lgs. 152/2006;

III. correggere all’art.1, comma 1, l’elenco alfanumerico riportante le competenze attribuite alle GEV integrandolo con le modifiche di cui sopra;

IV. correggere all’art.1, comma 6, la numerazione della tabella in relazione ad un refuso riguardante il punto 10 mancante e in conseguenza delle modifiche di cui sopra, che risulta così riordinata da 1 a 21;

V. eliminare all’art.11 “Validità” un refuso determinante incongruenze nelle modalità di approvazione del programma annuale delle attività, stralciando il paragrafo avente il seguente testo:

“La convenzione si rinnova automaticamente a seguito dell’approvazione del programma annuale delle attività da parte di ARPAE.”;

Ritenuto pertanto necessario approvare le modificazioni di cui ai precedenti punti da I. a V. e approvare altresì lo schema di convenzione-tipo Allegato 1 quale parte integrante e sostanziale del presente atto, aggiornato rispetto al testo allegato alla deliberazione di Giunta regionale n. 1988/2017;

Visti:

- la legge regionale n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

Richiamate, altresì, le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3 del 5/1/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 111 del 28/1/2021 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;

Richiamata la determinazione n. 12377 del 16/0/2020, con la quale è stato affidato l’incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna e la successiva determinazione n. 23238 del 30/12/2020 “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Cura del territorio e dell'ambiente”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Attestata la regolarità istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di approvare le seguenti modifiche all’Allegato 1 della propria deliberazione n. 1988 del 13/12/2017:

I. all’art. 1, comma 6 il testo al punto 13 della tabella elencante le attività di vigilanza viene sostituito così come segue:

12

Vigilanza in merito all’abbandono o deposito incontrollato di rifiuti comportante l’applicazione delle sanzioni amministrative di cui all’art. 255, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006;

ARPAE

Province

Città Metropolitana di Bologna

13

Vigilanza in merito alla violazione dell’obbligo di conferimento separato dei rifiuti di cui all’art. 35, L.R. 12/7/1994, n. 27 “Disciplina dello smaltimento dei rifiuti”, compresa la vigilanza in materia di raccolta e conferimento dei rifiuti urbani da parte degli utenti di cui al Regolamento ATERSIR

Comune

II: all’art. 1, comma 6 il testo della tabella elencante le attività di vigilanza viene integrato inserendo i seguenti punti relativi a fattispecie di violazioni recentemente introdotte:

14

Vigilanza in merito alla violazione dell’art. 232 bis (Mozziconi di prodotti da fumo) del D.lgs. 152/2006

ARPAE

Province

Città Metropolitana di Bologna

15

Vigilanza in merito alla violazione dell’art. 232 ter (Rifiuti di piccolissime dimensioni) del D.lgs. 152/2006

ARPAE

Province

Città Metropolitana di Bologna

III. all’art. 1, comma 1 l’elenco alfanumerico riportante le competenze attribuite alle GEV viene integrato con le modifiche di cui sopra; IV. all’art. 1, comma 6 la numerazione della tabella viene corretta in relazione ad un refuso riguardante il punto 10 mancante e in conseguenza delle modifiche di cui sopra, risultando così riordinata da 1 a 21; V. l’art. 11 “Validità” della convenzione-tipo, viene modificato eliminando il seguente capoverso:

“La convenzione si rinnova automaticamente a seguito dell’approvazione del programma annuale delle attività da parte di ARPAE.”;

2) di approvare lo schema di convenzione-tipo di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, da stipulare tra ARPAE e tutti i Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie presenti sul territorio regionale, aggiornato secondo le modifiche e integrazioni elencate al precedente punto 1;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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