n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)

Approvazione candidature per l’erogazione di voucher di carattere conciliativo per la frequenza dei nidi d’infanzia. Anno scolastico 2010/2011

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- con propria deliberazione n. 411/2009 sono state approvate le candidature degli Enti referenti per l’ambito distrettuale ai sensi della L.R. n. 2/03 e del Piano sociale e sanitario regionale 2008/2010 (Comuni capofila o forme associative costituite ai sensi della L.R. 11/01 e successive modifiche) per l’erogazione dei voucher di carattere conciliativo rivolto alle famiglie dell’Emilia-Romagna per la frequenza ai nidi d’infanzia dell’anno educativo 2009/2010;

- con determinazione n. 4874/2009 è stato approvato il Disciplinare informativo per la gestione e il controllo dell’erogazione dei voucher di carattere conciliativo e che esso è stato sottoscritto dai legali rappresentanti degli Enti referenti di cui sopra;

viste le proprie deliberazioni:

- n. 1480 del 12/10/2009 con la quale è stato approvato l’avviso per la presentazione di candidature per l’erogazione del voucher di carattere conciliativo rivolto alle famiglie dell’Emilia-Romagna per la frequenza ai nidi d’infanzia dell’anno educativo 2010/2011 e che essa è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 178 del 21/10/2009;

- n. 1821 del 16/11/2009 con la quale è stata prorogata la scadenza per la presentazione delle suddette candidature; 

confermato che i soggetti ammessi alla presentazione delle candidature sono gli Enti referenti per l’ambito distrettuale ai sensi della L.R. n. 2/03 e del Piano sociale e sanitario regionale 2008/2010 (Comuni capofila o forme associative costituite ai sensi della L.R. 11/01 e successive modifiche);

evidenziato che l’avviso di cui alla succitata DGR n. 1480/2009 stabilisce:

– le procedure di ammissibilità e validazione delle candidature, ed in particolare prevede che siano oggetto di validazione soltanto le candidature presentate dagli Enti referenti che superino positivamente l’istruttoria di ammissibilità;

– le condizioni di finanziamento dell’operazione e le modalità di erogazione del voucher;

evidenziato inoltre che l’avviso:

– fissa in € 3.000.000,00 la disponibilità finanziaria complessiva a carico del Fondo sociale europeo 2007-2013;

– stabilisce che gli Enti beneficiari del provvedimento contribuiscano con una quota percentuale non inferiore al 25% del costo complessivo del progetto;

– stabilisce che le operazioni di validazione delle candidature siano effettuate da un Nucleo di validazione composto da funzionari interni alla Direzione generale integrato da funzionari della Direzione generale Sanità e Politiche sociali, da nominarsi con successivo atto del Direttore Generale Cultura Formazione Lavoro;

dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Cultura, Formazione e Lavoro” n. 13511 del 18/12/2009, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 230 del 30/12/2009, si è provveduto alla nomina dei componenti del suddetto Nucleo di validazione regionale;

considerato che sono pervenute alla Regione, entro il termine di previsto dal citato avviso, n. 22 candidature da parte degli Enti referenti per le politiche distrettuali e che tutte sono risultate ammissibili in base all’ istruttoria svolta dal Servizio Lavoro;

evidenziato che il Nucleo si è riunito nella giornata del 20 gennaio 2010 e ha validato, sulla base dei criteri previsti dall’avviso, tutte le 22 candidature pervenute, ed ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Servizio Lavoro, a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

dato atto che il numero totale dei voucher richiesti dagli Enti referenti risultante dalle candidature validate dal Nucleo comporta un finanziamento a carico del FSE pari a € 3.695.431,89, superiore quindi alla disponibilità programmata di € 3.000.000,00;

considerata la rilevanza che l’intervento riveste ai fini di aiutare le famiglie a conciliare le esigenze lavorative con le esigenze di cura dei figli e nello stesso tempo di facilitare l’accesso dei bambini al di sotto dei tre anni ai servizi educativi, e considerata altresì la possibilità di risorse FSE, che consente di destinare all’erogazione dei voucher di cui al presente atto ulteriori risorse per € 695.431,89

valutato perciò di accogliere tutte le candidature nella loro totalità; 

ritenuto quindi di approvare l’elenco delle candidature di cui all’allegato parte integrante della presente deliberazione, costituito da n. 22 candidature, per ciascuna delle quali è indicato il numero dei destinatari dei voucher, il numero totale dei voucher richiesti e il costo complessivo del progetto, risultante dal finanziamento FSE richiesto e dal contributo comunale non inferiore al 25% del costo complessivo;

precisato che il numero totale dei voucher richiesti è dato dal numero dei destinatari dei voucher moltiplicato per il numero dei mesi dell’anno educativo, tenuto conto che ogni voucher viene assegnato ad una famiglia che ne fruisce per ciascun mese di apertura del nido;

viste le leggi regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;

- n. 25/2009 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e Bilancio pluriennale 2010-2012”;

richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n. 1663/2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n. 2416/2008 ”Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successiva modifica;

dato atto del parere allegato;

su proposta dell’Assessore regionale competente per materia;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1) di dare atto che in attuazione della propria deliberazione n. 1480/2009 sono pervenute n. 22 candidature da parte degli Enti referenti per l’ambito distrettuale ai sensi della L.R. n. 2/03 e del Piano sociale e sanitario regionale 2008/2010 (Comuni capofila o forme associative costituite ai sensi della L.R. 11/01 e successive modifiche);

2) di dare altresì atto che tutte le candidature presentate dagli Enti referenti sono risultate valide a seguito dell’attività svolta dal Nucleo di validazione così come in premessa specificato;

3) di approvare l’elenco delle 22 candidature validate di cui all’ allegato parte integrante del presente atto, che per ciascuna riporta il numero dei destinatari dei voucher, il numero totale dei voucher richiesti e il costo complessivo del progetto, risultante dal finanziamento FSE richiesto e dal contributo comunale non inferiore al 25% del costo complessivo;

4) di dare atto che l’ammontare complessivo dei finanziamenti a carico del FSE 2007-2013 richiesti dagli Enti referenti ammonta a € 3.695.431,89;

5) di definire, per la copertura della spesa per l’erogazione dei voucher per l’anno 2010/2011, tenuto conto di quanto specificato in premessa, una disponibilità finanziaria di € 3.695.431,89 a carico del FSE;

6) di stabilire che gli Enti referenti per l’ambito distrettuale di cui al presente provvedimento dovranno:

- garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità così come previsto dalla D.G.R. n. 140/2008 “Approvazione disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro comprensive delle disposizioni di cui al Capo II, Sezione II e Capo III, Sezione IV della L.R. 12/2003”;

- garantire adeguata e tempestiva informazione dell’iniziativa a tutte le famiglie potenzialmente interessate, residenti nel proprio territorio, attraverso la pubblicazione di un apposito bando proprio o emanato da ogni singolo Comune facente capo al distretto. Gli Enti o i singoli Comuni provvederanno ad espletare le procedure di ammissione e di selezione delle domande di voucher inoltrate dalle stesse famiglie, (coerentemente con quanto indicato nel “Formulario per la presentazione delle candidature”) e a definire, secondo i principi di trasparenza, equità e parità di trattamento, una graduatoria dei destinatari dei voucher, mantenendo invariata la percentuale di contribuzione comunale dichiarata in sede di presentazione della candidatura, così come riportata nella tabella allegata alla presente deliberazione;

- trasmettere le suddette graduatorie al Servizio Lavoro della Regione Emilia-Romagna;

- garantire il monitoraggio sulla permanenza delle condizioni che danno diritto all’assegnazione del voucher, come previsto al punto D) - Allegato 1) della citata D.G.R. n. 1480/2009, nonché la disponibilità di accesso ai documenti che attestano tale diritto da parte del Servizio regionale “Gestione e controllo delle attività finanziate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- mantenere un costante monitoraggio finanziario e qualitativo dell’iniziativa secondo la normativa e gli standard regionali vigenti;

- seguire, ai fini dell’erogazione dei voucher, le procedure gestionali e di controllo, nonché attuare gli obblighi ed i compiti previsti dal Disciplinare informativo approvato con la succitata determinazione n. 4874/2009, attualmente in uso per l’erogazione dei voucher dell’annualità 2009/2010, e tenere altresì conto delle modifiche che verrano eventualmente ad esso apportate e che saranno opportunamente loro comunicate;

7) di dare atto che il Responsabile del Servizio Lavoro provvederà con propria determinazione a prendere atto delle graduatorie dei destinatari dei voucher trasmesse dagli Enti referenti e definirà in tale sede, sulla base delle risultanze delle suddette graduatorie, il numero effettivo dei voucher richiesti da ciascun Ente e il corrispondente costo effettivo del progetto, risultante dal finanziamento FSE e dal contributo comunale;

8) di dare altresì atto che il Responsabile del Servizio “Gestione e controllo delle attività finanziate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, a seguito della presa d’atto di cui al punto precedente, provvederà con proprie determinazioni, ai sensi di quanto stabilito nell’Allegato punto F) della D.G.R. n. 1480/2009, e di quanto ulteriormente esplicitato nel succitato Disciplinare di cui alla determinazione n. 4874/2009:

- all’impegno delle risorse finanziarie a carico del FSE a copertura degli importi definiti per ciascun Ente referente dalla determinazione di cui al precedente punto 7) e alla relativa liquidazione con le seguenti modalità:

- una prima tranche, pari al 70% dell’importo definito per ciascun Ente referente, dietro presentazione al Servizio Gestione e controllo delle attività finanziate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro della richiesta di anticipo;

- una seconda tranche, a titolo di saldo e fino ad un massimo del 30% dell’importo definito per ciascun Ente, dietro presentazione, a conclusione dell’anno scolastico 2010/2011, di idonea documentazione di spesa e di una breve relazione sull’attività;

9) di stabilire che il beneficiario del voucher ne avrà diritto solo nel caso mantenga i requisiti previsti e vi sia un’effettiva fruizione del servizio nido nei mesi di riferimento per l’anno scolastico 2010/2011. Il Servizio Gestione e controllo delle attività finanziate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro non riconoscerà il finanziamento qualora non vi sia stata un’effettiva fruizione del servizio da parte del beneficiario, o qualora decadano le condizioni che danno diritto all’assegnazione del voucher;

10) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

 

 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina