n.113 del 20.05.2015 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. - Titolo II – Decisione in merito alla Procedura di Verifica (Screening) relativa all'ampliamento dell'allevamento avicolo sito in Podere Guaralde, località San Zeno, Comune di Galeata, presentata dalla Guaralde Società Agricola S.S...
L’Autorità competente: Provincia di Forlì - Cesena comunica la decisione in merito alla procedura di Verifica (Screening) relativa all'ampliamento dell'allevamento avicolo sito in Podere Guaralde, località San Zeno, Comune di Galeata, presentata dalla Guaralde Società Agricola S.S., avente sede legale a Podere Guaralde località San Zeno Comune di Galeata (FC).
Il progetto interessa il territorio del Comune di Galeata (FC) e della Provincia di Forlì-Cesena.
Il progetto è assoggettato a procedura di screening ai sensi dell'Allegato B.2.68 della L.R. 9/99 e s.s.m.m.i.i. “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’allegato A.2 o all’allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato A.2)”.
Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’autorità competente: Provincia di Forlì-Cesena, con decreto del Presidente prot. Gen. n. 40239/116 del giorno 30 aprile 2015, ha assunto la seguente decisione:
“ IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FORLì-CESENA
( omissis)
decreta:
a) richiamati gli elementi progettuali e le proposte tecniche descritti in parte narrativa, di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., il progetto relativo all'incremento dei capi allevabili nell'allevamento del podere Guaralde in loc. San Zeno in Comune di Galeata, presentato dalla Soc. Agr. Guaralde S.r.l.., dall’ulteriore procedura di V.I.A. con le seguenti prescrizioni:
1. la ditta potrà effettuare l'attività di allevamento all'interno delle strutture per le quali il Comune di Galeata nel parere acquisito al prot. prov. n. 30404 del 26/03/2015, ha evidenziato la non agibilità, solo a valle della regolarizzazione delle problematiche di carattere edilizio;
2. al fine di preservare la qualità delle acque meteoriche di dilavamento, le superfici impermeabilizzate devono essere mantenute pulite. Tale pulizia deve essere svolta con frequenza adeguata e comunque effettuata al termine di ogni utilizzo delle aree adibite alle operazioni di carico e scarico degli animali e di movimentazione della pollina;
3. è necessario che in sede di Autorizzazione Integrata Ambientale la ditta sottoponga agli enti competenti al rilascio delle autorizzazioni di carattere ambientale tutti gli accorgimenti progettuali e gestionali funzionali alla diminuzione della produzione di odori e ammoniaca ed eventualmente proponga adeguati piani di monitoraggio/verifica della produzione di odori al fine di verificare le reali variazioni;
4. per quanto riguarda il recapito nelle vasca delle acque provenienti da lavaggi in fase di emergenza, la ditta deve assicurare la disponibilità dei volumi necessari a recepire le acque di lavaggio della fase emergenziale in totale sicurezza.
b) di precisare che gli accorgimenti progettuali e gestionali funzionali alla diminuzione della produzione di odori e ammoniaca di cui al precedente punto 3., non dovranno nuovamente essere sottoposti alle procedure valutative di cui alla L.R. 9/99 e s.m.i., in quanto considerati migliorativi;
c) di approvare l'Allegato Tecnico "Verifica di Assoggettabilità" al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;
d) di quantificare in € 500,00, le spese istruttorie a carico del Proponente, corrispondente al valore forfettario previsto dall'art. 28 comma 1 della L.R. 9/99 e s.m.i.;
e) di dare atto che tali spese istruttorie sono già state corrisposte dalla Ditta in fase di attivazione della procedura di screening;
f) di trasmettere il presente atto al Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale per il seguito di competenza;
g) di trasmettere copia del presente atto alla Soc. Agr. Guaralde S.r.l.;
h) di trasmettere copia del presente atto al Comune di Galeata per il seguito di competenza;
i) di trasmettere copia del presente atto ad Arpa per il seguito di competenza relativamente alla matrice ARIA;
l) di inoltrare copia del presente atto all'Ufficio A.I.A. della Provincia per il seguito di competenza relativamente alla matrice ARIA e agli aspetti evidenziati dal Comune di Galeata e descritti al paragrafo E. La pianificazione comunale, dell'Allegato Tecnico "Verifica di Assoggettabilità";
m) di pubblicare per estratto nel BURERT, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente partito di deliberazione;
n) di pubblicare integralmente sul sito web della Provincia di Forlì-Cesena, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente atto;
Il presente decreto deliberativo, definitivo ai sensi di legge, viene dichiarato immediatamente eseguibile e dunque efficace dal momento della sua adozione.