n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)
Delibera di Giunta regionale n. 333/2019 - Modifiche all'avviso concernente: "L.R. 8/2017 - Piano triennale dello sport 2018-2020 - Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti biennali 2019-2020 finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociali della persona attraverso l'attività motoria e sportiva"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il DPCM 8/3/2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" (GU n.59 del 8/3/2020) e, in particolare, l’articolo 1, comma 1, lettera d), come modificato dal DPCM 9/3/2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale" (GU n.59 del 8/3/2020) in virtù del quale “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati;
- l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 31 del 9/3/2020 (pubblicata nel BURERT n. 61 del 10/3/2020 - Parte Seconda) che estende le disposizioni di cui all’art. 1 comma 1 lettere d) e n) del citato DPCM dell’8/3/2020 a tutto il territorio della Regione Emilia-Romagna a partire dalla data del 10/3/2020 e sino al 3/4/2020;
- l'art. 103 "Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza" del Decreto-legge 17/3/2020, n. 18 "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Parte prima n. 70 del 17/3/2020;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 333 del 11/3/2019, pubblicata sul BURERT n. 73 del 14/3/2019, con la quale:
- sono stati approvati due Avvisi pubblici finalizzati alla concessione di contributi per eventi e progetti sportivi e in particolare, per quanto di interesse della presente deliberazione, l’Avviso B) “L.R. 8/2017 – Piano Triennale dello Sport 2018-2020 - Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti biennali 2019-2020 finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva”;
- sono stati definiti gli obiettivi, le azioni prioritarie, i soggetti ammissibili e le risorse finanziarie, nonché i criteri e le modalità per la valutazione delle domande;
- le proprie deliberazioni n. 1356 del 5/8/2019 e n. 1760 del 21/10/2019, in esito alle procedure di selezione contemplate nell’Avviso B) alla citata delibera 333/2019, con le quali sono state approvate le graduatorie dei soggetti ammessi a contributo e sono state stabilite le procedure per la rendicontazione e la successiva liquidazione dei contributi ai beneficiari;
Considerato che:
- ai sensi della citata delibera 333/2019, i progetti ammessi a finanziamento devono essere realizzati nel periodo 1/7/2019 - 30/6/2020 e la liquidazione dell’importo assegnato deve essere liquidata in due soluzioni la prima delle quali sulla base dei costi sostenuti per le attività realizzate nel corso dell’anno 2019 e la seconda per le attività realizzate nell’anno 2020 dietro presentazione di apposita richiesta di liquidazione corredata dalla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute;
- per le attività realizzate nel corso dell’anno 2019 i beneficiari hanno già presentato, entro il termine loro assegnato, la rendicontazione delle spese sostenute nel 2019 per le quali questo Servizio, con provvedimenti dirigenziali, sta procedendo alla liquidazione;
- a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e della sospensione di tutte le attività sportive sul territorio nazionale, la cui durata, per ora fissata al prossimo 3 aprile, presumibilmente verrà prorogata fino al termine dell’emergenza sanitaria, le attività da realizzarsi nell’anno 2020 subiranno inevitabilmente una contrazione con la conseguenza che i beneficiari non saranno in grado di completare il cronoprogramma delle attività indicato in sede di presentazione della domanda e rispettare la corrispondenza tra le spese preventivate e le spese effettivamente sostenute;
- i limiti imposti dall’emergenza epidemiologica, ed in particolare il blocco di tutte le attività sportive, rischiano di provocare gravissimi danni in merito alla stessa sopravvivenza delle Associazioni che operano nel settore sportivo e, conseguentemente, al depauperamento del valore sociale rappresentato dai tanti volontari impegnati in tali Associazioni e all’impossibilità di far fronte al pagamento degli stipendi del personale;
Rilevato per altro che:
- parte delle azioni progettuali previste nell’anno 2020 sono comunque state realizzate e che, alla data odierna, le associazioni hanno assunto obbligazioni di spesa che dovranno comunque onorare;
- non è da escludere in via preventiva che ulteriori attività possano essere realizzate entro il termine di scadenza del 31 luglio 2020 di presentazione della documentazione di rendiconto;
- risulta necessario semplificare le disposizioni regionali del richiamato bando relative alle procedure di rendicontazione delle spese sostenute;
- risulta oltremodo necessario garantire ai beneficiari la possibilità di accedere ai contributi loro concessi col più volte richiamato bando, a fronte della rendicontazione anche solo di parte delle spese ammesse, fino alla copertura dell’ammontare delle spese medesime, nel limite massimo della quota di contributo concesso e nel limite massimo delle spese ammesse sostenute.
Ritenuto, per le suddette considerazioni, di apportare alcune modifiche alle procedure di rendicontazione previste per l’annualità 2020 previa eliminazione di alcuni vincoli e parametri di valutazione della documentazione di rendicontazione previsti dall’Avviso B della delibera 333 del 11/3/2019;
Ritenuto quindi di dover apportare le seguenti modifiche al citato Avviso B) allegato parte integrante alla deliberazione di Giunta 333/2019:
- al p.to 6, cpv.4, è soppressa la frase: “Il contributo regionale sarà al massimo pari al 75% del totale delle spese ammissibili”;
- al p.to 15, sezione “Procedure per la liquidazione del saldo”, sono soppresse le seguenti frasi:
- “a consuntivo il valore di ciascuna macro voce non potrà essere superiore al 30% dell’importo indicato a preventivo pena la decurtazione del valore eccedente. Per le spese indicate nelle ultime due voci “Organizzazione eventuale dell’evento conclusivo del progetto” e “Spese diverse non altrimenti collocabili” valgono le stesse percentuali di spesa, come da preventivo, applicate al totale macro voci del consuntivo”;
- “è ammessa, a conclusione del progetto, una riduzione del costo totale dichiarato in misura non superiore al 15%. Nell'ipotesi in cui lo scostamento sia maggiore si procede alla proporzionale riduzione del contributo, calcolata sulla differenza tra la percentuale dello scostamento effettivo e il 15%”;
- “nel caso in cui a consuntivo le spese ammissibili non raggiungano i 15.000,00 euro, il contributo erogato in fase di liquidazione prima tranche dovrà essere restituito”.
Visti:
- la L.R. 15/11/2001, n. 40, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;
- il D.Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 10/12/2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;
- la L.R. 10/12/2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020);
- la L.R. 10/12/2019, n. 31 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la propria deliberazione n. 2386 del 9/12/2019 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;
- la L.R. 26/11/2001, n. 43, recante "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- la determinazione dirigenziale n. 2373 del 21/2/2018 “Conferimento dell'incarico dirigenziale di responsabile del Servizio "Turismo, Commercio e Sport”;
- la determinazione dirigenziale n. 9793 del 25/6/2018 “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al rinnovo dell’incarico dirigenziale Professional “Destinazioni turistiche, promocommercializzazione, sviluppo e promozione dello Sport, al dott. Venerio Brenaggi dal 1/7/2018 al 31/10/2020;
- la determinazione dirigenziale n. 10460 del 3/7/2018 avente ad oggetto “Delega di potere provvedimentale al titolare della posizione dirigenziale Professional "Destinazioni turistiche e promo-commercializzazione, sviluppo e promozione dello sport" e messa a disposizione di unità di personale;
- la determinazione dirigenziale n. 10502 del 3/7/2018 “Delega di funzioni in materia di gestione del personale al titolare della posizione dirigenziale Professional sp000235 "Destinazioni turistiche e promo-commercializzazione, sviluppo e promozione dello sport";
Richiamato altresì il Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 21 del 28/2/2020, con il quale sono stati nominati i componenti della Giunta Regionale e definite le rispettive attribuzioni sulla base delle quali competono al Presidente le “Politiche di promozione delle attività sportive e di sviluppo dell’impiantistica sportiva e dei grandi eventi”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri e del visto di regolarità contabile allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1) di approvare le modifiche all’Avviso B, allegato alla propria deliberazione n. 333/2019, come di seguito indicato:
- al p.to 6, cpv.4, è soppressa la frase “Il contributo regionale sarà al massimo pari al 75% del totale delle spese ammissibili”;
- al p.to 15, sezione “Procedure per la liquidazione del saldo”, sono soppresse le seguenti frasi:
- “a consuntivo il valore di ciascuna macro voce non potrà essere superiore al 30% dell’importo indicato a preventivo pena la decurtazione del valore eccedente. Per le spese indicate nelle ultime due voci “Organizzazione eventuale dell’evento conclusivo del progetto” e “Spese diverse non altrimenti collocabili” valgono le stesse percentuali di spesa, come da preventivo, applicate al totale macro voci del consuntivo”;
- “è ammessa, a conclusione del progetto, una riduzione del costo totale dichiarato in misura non superiore al 15%. Nell'ipotesi in cui lo scostamento sia maggiore si procede alla proporzionale riduzione del contributo, calcolata sulla differenza tra la percentuale dello scostamento effettivo e il 15%”;
- “nel caso in cui a consuntivo le spese ammissibili non raggiungano i 15.000,00 euro, il contributo erogato in fase di liquidazione prima tranche dovrà essere restituito”;
2) di garantire ai beneficiari la possibilità di accedere ai contributi loro concessi col più volte richiamato bando, a fronte della rendicontazione anche solo di parte delle spese ammesse, fino alla copertura dell’ammontare delle spese medesime, nel limite massimo della quota di contributo concesso e nel limite massimo delle spese ammesse sostenute;
3) di dare atto che rimangono inalterate le altre disposizioni indicate al citato Avviso B;
4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione, si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.Lgs. 14/3/2013, n. 33 e ss.mm.ii. e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo D.Lgs.;
5) di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.