n. 41 del 14.03.2012 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2279 - Risoluzione proposta dai consiglieri Ferrari, Monari, Casadei, Mumolo, Barbieri, Costi, Luciano Vecchi, Noè, Pariani, Mori, Moriconi, Alessandrini, Pagani, Zoffoli, Cevenini, Meo, Grillini, Corradi e Cavalli per impegnare la Giunta a combattere la denutrizione e la malnutrizione nel mondo e a sostenere le iniziative sul tema, anche in previsione dell'Expo di Milano 2015 dal tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita".
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
dal 12 al 14 ottobre prossimi a Parma si svolgerà la manifestazione “Kuminda festival del cibo equo e sostenibile”, una manifestazione conosciuta in ogni continente, che per il sesto appuntamento, ha scelto di riunirsi in regione e di lanciare un appello al nostro territorio, per fare crescere l’attenzione sul tema del diritto al cibo per tutti e della sovranità alimentare in attesa dell’Expo di Milano 2015, dal tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
L’iniziativa è promossa da numerose organizzazioni del territorio regionale tra le quali “cibopertutti” (una rete di 26 organizzazioni di Parma e Reggio Emilia), con la partecipazione di agricoltori e delle loro associazioni provenienti da oltre trenta Paesi di Asia, Africa e America latina e che, negli ultimi tre anni, ha visto la co-organizzazione da parte del “Comitato italiano per la sovranità alimentare” (CISA) e di “Terre di mezzo”.
Rilevato che
oggi, la fame e la scarsità di cibo colpiscono oltre un miliardo di persone, nonostante nel mondo si producano alimenti sufficienti a nutrire ben 11 miliardi di persone.
Secondo il “Global Food Losses and Food Waste studio FAO - SIK, Istituto svedese per il cibo”, un terzo delle risorse alimentari commestibili prodotte per il consumo umano va perso o viene buttato, per un equivalente di 1,3 miliardi di tonnellate l’anno.
La morte per fame e miseria è il frutto malato di un disordine economico ed etico mondiale che non riconosce come diritto il cibo per tutti, che non sostiene la sovranità alimentare dei popoli.
Considerato che
Parma e l’Emilia-Romagna sono un territorio a forte vocazione alimentare che può diventare un laboratorio per uno sviluppo del mondo che sconfigga fame e denutrizione, “crimine contro l’umanità”.
Il territorio regionale, famoso nel mondo per la qualità e la tradizione della sua alimentazione e del sistema agro-industriale che lo caratterizza, ha superato nel secolo scorso la fame, la denutrizione e la malnutrizione, grazie alla riforma agraria, la cooperazione e una continua azione di accordi lungo tutta la filiera alimentare (dall’agricoltura al commercio), il riconoscimento della qualità e della tradizione dei suoi prodotti e il valore anche economico della produzione alimentare in tutti i suoi passaggi.
Valutato che
Nel nostro territorio operano molte realtà attive per riaffermare il diritto al cibo e la sovranità alimentare di ogni popolo, tra esse soggetti istituzionali, ONG, associazioni di volontariato e imprese sociali.
Occorre mettere in campo un’azione coordinata di sistema che possa valorizzare e integrare i tanti eventi presenti sul nostro territorio, al fine di recepire la ricchezza di esperienze, competenze e proposte sul tema del diritto al cibo per tutti e per la sovranità alimentare di ogni popolo come diritto di tutta l’umanità.
Tutto ciò premesso e considerato
impegna la Giunta
ad esprimere l’impegno del nostro territorio nel combattere la denutrizione e la malnutrizione nel mondo.
A sostenere e valorizzare tutte le iniziative di portata internazionale che si svolgeranno nelle città dell’Emilia-Romagna su questi temi, dandone adeguato risalto.
A valorizzare e favorire l’integrazione tra le varie iniziative che ogni anno si realizzano affinché possano partecipare all’Expo 2015 con un patrimonio di iniziative, ricerche, esperienze e proposte del nostro territorio.
A promuovere protocolli d’intesa tra le varie province per sostenere e coordinare le iniziative locali sul diritto al cibo da realizzare nel triennio 2012-2014 al fine di presentare le analisi e le proposte emerse nell’Expo 2015.
Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 28 febbraio 2012