n.132 del 29.04.2020 periodico (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 - Asse 4 - Azioni 4.1.1 e 4.1.2 - DGR 1978/2017 - Definizione delle tempistiche di realizzazione degli interventi e di ammissibilità delle spese per i beneficiari le cui domande di contributo hanno, in presenza di richiesta di proroga, il termine ultimo per la conclusione dei lavori fissato al 31 agosto 2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n.179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 26, recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” e ss.mm.ii.;

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017, n. 111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano Triennale di Attuazione 2017-2019;

- la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa 20 luglio 2015, n. 967, recante “Approvazione dell'atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (artt. 25 e 25-bis L.R. 26/2004 e s.m.)”;

- la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa 7 settembre 2015, n. 1275, recante “Approvazione delle disposizioni regionali in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici (certificazione energetica) (art. 25-ter L.R. 26/2004 e s.m.)” e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 1978 del 13 dicembre 2017, con cui si è approvato il bando "Modalità e criteri per la concessione di contributi per la realizzazione di interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica in attuazione dell'Asse 4 - Priorità di Investimento "4C" - obiettivo Specifico 4.1 - Azioni 4.1.1 e 4.1.2 del POR FESR 2014-2020 – Bando 2017";

- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

- il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e ss.mm.ii.;

Dato atto che:

- la Deliberazione n. 1978/2017 prevede che, per i soggetti beneficiari che hanno avanzato richiesta di proroga entro il 28 febbraio 2020, il termine ultimo di realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica sia il 31 agosto 2020 ed il termine del periodo di eleggibilità della spesa sia il 31 dicembre 2020;

- a seguito di ricognizione sullo stato di avanzamento delle attività è emerso un ritardo generalizzato, anche in considerazione delle recenti vicende legate all’emergenza sanitaria, per la realizzazione degli interventi da parte dei soggetti beneficiari le cui domande di contributo, in presenza di richiesta di proroga, hanno il termine ultimo per la conclusione dei lavori fissato ad oggi al 31 agosto 2020;

- l’indagine in particolare ha evidenziato, come da documentazione agli atti del Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia sostenibile, che al momento circa la metà dei beneficiari ha avviato le procedure di affidamento dei lavori;

Ritenuto pertanto:

- di posticipare al 31 maggio 2021 il termine fissato al 31 agosto 2020, sopra richiamato, per consentire la conclusione degli interventi;

- di dover posticipare di conseguenza al 31 dicembre 2021 il termine dell’ammissibilità delle spese;

Dato atto che i termini di cui sopra (realizzazione degli interventi al 31/05/2021 e di ammissibilità delle spese al 31/12/2021) sono comunque compatibili con le tempistiche e condizioni previste dal Programma Operativo Regionale POR FESR 2014-2020;

Richiamati:

- la Legge Regionale n. 43 del 26/11/2001, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

- n. 83/2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la Determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro, dell’Impresa n. 898 del 21/1/2020 ad oggetto “Presa d’atto interim Servizio Ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Riattribuzione deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione;

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la modifica delle tempistiche di realizzazione degli interventi e di ammissibilità della spesa contenute nella propria deliberazione n. 1978/2017 per i soggetti beneficiari le cui domande di contributo hanno il termine per la chiusura dei lavori fissato attualmente al 31 agosto 2020, in considerazione delle criticità rilevate a seguito della ricognizione sullo stato di avanzamento delle attività nell’ambito della procedura in essere;

2. di posticipare pertanto il termine di chiusura degli interventi di cui al punto precedente al 31 maggio 2021;

3. di posticipare di conseguenza, sempre per gli interventi di cui al precedente punto 1, il termine di ammissibilità delle spese al 31 dicembre 2021;

4. di demandare al Dirigente competente la definizione di ulteriori eventuali variazioni delle date di ultimazione lavori e di ammissibilità delle spese che si rendessero necessarie per far fronte a criticità segnalate e motivate dai beneficiari o che possano rilevarsi in fase di future ricognizioni sullo stato di avanzamento delle attività, nel rispetto delle tempistiche e delle condizioni previste dal Programma Operativo Regionale POR FESR 2014-2020;

5. di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

6. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

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