n.121 del 08.05.2013 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 3894 - Risoluzione proposta dai consiglieri Alessandrini, Monari, Mazzotti, Garbi, Marani, Paruolo, Serri, Donini, Fiammenghi, Luciano Vecchi, Bonaccini, Barbieri, Meo, Grillini, Mumolo, Ferrari e Zoffoli per impegnare la Giunta a ribadire in tutte le sedi opportune la necessità che il Governo stanzi tempestivamente le risorse necessarie a garantire la copertura degli ammortizzatori in deroga per tutto il 2013
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
nell’arco di 5 anni la cassa integrazione in deroga è passata da 773 milioni di euro del 2009 ai 1.500 milioni di euro del 2010, ai 1.600 milioni di euro del 2011, mentre nel 2012 si presuppone di raggiungere una spesa complessiva superiore ai 2.400 milioni di euro.
Dall’inizio del 2013 inoltre sono stati messi in cassa integrazione 500mila lavoratori, con un aumento della cassa integrazione in deroga del 40-60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ben al di sopra dell’ipotizzato aumento del 25%.
Conseguenza immediata di questa situazione è l’insufficienza delle risorse stanziate a copertura del 2013, tanto che Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto hanno già esaurito le risorse destinate né alcuna Regione riuscirà a coprire oltre al primo semestre dell’anno.
Evidenziato che
le risorse assegnate alla nostra Regione con l’ultimo accordo sugli ammortizzatori in deroga del novembre scorso, pari a 37mln€, hanno permesso di coprire le domande pervenute in gennaio 2013 ed il successivo stanziamento di 18mln€ consentirà la copertura di quelle pervenute nel mese di febbraio.
Tuttavia, anche considerando i 18-20mln€ recuperabili dai futuri stanziamenti statali per il sostegno al reddito dei lavoratori dell’area del sisma, tali risorse sono largamente insufficienti a coprire l’intero 2013, se si considera che ad oggi sono state inoltrate dalle aziende oltre 7mila domande che riguardano più di 60mila lavoratori, con una previsione di spesa di circa 243mln €
Rilevato che
nel marzo scorso la Conferenza delle Regioni ha approvato un ordine del giorno col quale chiedeva al Governo di provvedere al reperimento delle ulteriori risorse necessarie al pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga, sia per la fase finale del 2012 - non ancora completamente coperto nonostante una prima positiva risposta del Governo che nel febbraio scorso stanziava 200 milioni di euro - che per il 2013, per il quale mancano all’appello circa 1,4miliardi di euro.
Gli accordi pregressi prevedono infatti, come ha spiegato il Presidente della Conferenza Vasco Errani, che lo Stato intervenga con risorse aggiuntive nel caso in cui le risorse stanziate si rivelino insufficienti.
Sottolineato che
la cassa integrazione in deroga serve a dare copertura alle categorie di lavoratori meno tutelati, appartenenti a piccole realtà imprenditoriali o ad imprese che abbiano già esaurito gli ammortizzatori ordinari.
Si tratta quasi sempre delle categorie più esposte agli effetti della lunghissima crisi che stiamo vivendo, che spesso hanno nella CID l’unica fonte di entrata certa in un quadro di disagio economico prolungato che ormai ha assunto i contorni di una vera emergenza sociale.
Invita la Giunta
a ribadire in tutte le sedi opportune la necessità che il Governo stanzi tempestivamente le risorse necessarie a garantire la copertura degli ammortizzatori in deroga per tutto il 2013.
Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 23 aprile 2013