n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)

Edilizia scolastica - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Procedure per l'individuazione degli interventi finanziabili - Decreto Ministeriale n. 320/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge n. 23 del 11/01/1996, recante “Norme per l’edilizia scolastica” e, in particolare, gli articoli 4 e 7, che contengono norme rispettivamente in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi nonché di anagrafe dell’edilizia scolastica;

- il Decreto-Legge n. 104 del 12/9/2013, convertito con Legge n. 128/2013;

- la Legge n. 107 del 13/7/2015 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- il Decreto Interministeriale n. 47 del 3/1/2018 pubblicato nella G.U. del 4/4/2018, adottato ai sensi del comma 1 dell’art. 10 del D.L. n. 104/2013, che stabilisce le tipologie di interventi, le modalità e i criteri di priorità per la definizione di piani triennali di edilizia scolastica, articolati in piani annuali da aggiornare annualmente nei termini assegnati con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

- il Decreto n. 615 del 12/9/2018 del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con il quale è stata approvata la programmazione unica nazionale 2018/2020 in materia di edilizia scolastica redatta sulla base dei piani regionali trasmessi al Ministero dell'Istruzione, dell'università e della Ricerca da parte delle Regioni;

- il Decreto n. 849 del 10/12/2018 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di rettifica della Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica 2018/2020 con riferimento ai piani presentati da alcune Regioni;

- il Decreto n. 681 del 30/7/2019 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di aggiornamento della Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica 2018/2020 con riferimento all’annualità 2019;

- il Decreto n. 8 del 7/1/2021 del Ministro dell’Istruzione di approvazione dell’aggiornamento 2020 della programmazione unica nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica relativamente all’annualità 2020;

Vista la Legge regionale n. 13/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 51, che attribuisce alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna la programmazione dell’edilizia scolastica sulla base degli indirizzi della Regione;

Vista la propria deliberazione n. 385 del 9/3/2018 “Criteri per la programmazione di edilizia scolastica triennio 2018-2020 ai sensi dell'art. 1 comma 160 della L. 107/2015 e del D.I. attuativo” con la quale sono stati definiti i criteri, gli ordini di priorità e le modalità di programmazione - in coerenza a quanto previsto dal Decreto Interministeriale n. 47 del 3 gennaio 2018 sopracitato, tenuto conto delle specificità della regione Emilia-Romagna - e sono state definite le percentuali di finanziamento assegnate a ciascuna Provincia e alla Città Metropolitana di Bologna, demandando alle stesse la programmazione triennale 2018/2020 di edilizia scolastica sui rispettivi territori;

Richiamate in particolare, con riferimento alla Programmazione triennale 2018/2020 di edilizia scolastica, le proprie deliberazioni:

- n. 1184 del 23/7/2018 “Approvazione del Piano triennale 2018-2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del D.L. 104/2013 del decreto interministeriale 3/1/2018 e della DGR 385-2018”;

- n. 1915 del 12/11/2018 “Mutuo BEI anno 2018 approvazione elenco interventi finanziabili con il netto ricavo stimato per la Regione Emilia-Romagna, in attuazione della propria deliberazione n. 1183/2018” con la quale è stato altresì approvato l’aggiornamento della programmazione triennale regionale di edilizia scolastica 2018/2020;

- n. 2127 del 10/12/2018 “Approvazione elenchi interventi ammissibili a contributo per l'adeguamento degli edifici scolastici alla normativa antincendio e aggiornamento della programmazione triennale 2018-2020 di edilizia scolastica di cui alla propria deliberazione n. 1915/2018”;

- n. 989 del 18/6/2019 “Piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna di cui alla delibera di Giunta Regionale n.1184/2018 e ss.mm.ii. - aggiornamento annualità 2019 e 2020”;

- n. 1039 del 24/6/2019 “Piano triennale di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1184/2018 e ss.mm.ii. annualità 2019 e 2020 - modifica della delibera di Giunta regionale n. 989/2019”;

- n. 1833 del 7/12/2020 “Piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1184/2018 e ss.mm.ii. - Aggiornamento annualità 2020”;

- n. 2174 del 20/12/2021 “Piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna - Procedure per l'aggiornamento dell’annualità 2020 di cui alla DGR n. 1833/2020 - DM 343/2021”;

- n. 2257 del 27/12/2021 “Edilizia scolastica D.M. 343/2021 e D.M. 253/2021 – Integrazioni alla delibera di Giunta regionale n. 2174/2021”;

- n. 112 del 31/1/2022 “Piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1148/2018 e s.m.i. - Aggiornamento dell'annualità 2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1833/2020”;

Richiamato il Decreto n. 343 del 2/12/2021 del Ministro dell’Istruzione “Decreto per la definizione dei criteri di riparto, su base regionale, delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle modalità di individuazione degli interventi” e, in particolare, l’Articolo 5 “Missione 4, Componente 1 – Istruzione e ricerca - Investimento 3.3: ‘Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole’”;

Richiamato il Decreto n. 320 del 7/12/2022 del Ministro dell’Istruzione e del Merito;

Vista in particolare la nota del Ministero dell’istruzione e del merito – Unità di missione per il PNRR prot. n. 0109077 del 28/12/2022, avente ad oggetto “Individuazione di interventi per la messa in sicurezza e/o realizzazione di edifici scolastici. Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – Missione 4 – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica. Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 7 dicembre 2022, n. 320.” trasmessa in data 30/12/2022 e acquisita agli atti dal Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” con prot. Prot. 30/12/2022.1263541.E”;

Dato atto che con la sopra citata nota il Coordinatore dell’Unità di missione PNRR del Ministero dell’Istruzione e del Merito comunica il riparto regionale - in esecuzione del decreto n. 320 del 2022 - delle risorse nazionali complessive pari a euro 953.507.356,95, prevedendo una quantificazione per l’Emilia-Romagna pari a euro 66.241.253,64 e che l’individuazione degli interventi da finanziare e da proporre al Ministero dell’istruzione e del merito – Unità di missione per il PNRR, deve avvenire da parte delle Regioni nell’ambito del massimale delle risorse previste e che gli interventi:

- dovranno essere individuati nell’ambito della programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica ovvero in altri piani o programmazioni regionali, ovvero interventi selezionati o comunque coerenti con le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”;

- dovranno essere coerenti in riferimento ai prezzari regionali vigenti nell’ambito delle prerogative individuate ai sensi dell’art. 26 del D.L. 50/2022;

- devono essere coerenti con le finalità, gli obiettivi, le milestone e i target del Piano nazionale di ripresa e resilienza e ricadere nell’ambito delle tipologie di seguito indicate:

a. interventi di sostituzione edilizia di edifici scolastici o dismissione e conseguente nuova costruzione qualora non sia possibile la demolizione e ricostruzione per comprovate ragioni tecniche, economiche o monumentali o nei casi di fitto passivo;

b. interventi di adeguamento/miglioramento sismico con indice di rischio sismico post operam =>0.6;

c. interventi di adeguamento/miglioramento sismico con indice di rischio sismico post operam =>0.6 ed efficientamento energetico con miglioramento di almeno due classi energetiche;

d. interventi di solo efficientamento energetico con miglioramento di almeno due classi energetiche, purché l’immobile oggetto di intervento sia in possesso di certificato di collaudo delle strutture ai sensi delle NTC 2008 o delle NTC 2018 o sia stato sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica e presenti un IR=>0,6;

e. interventi di messa in sicurezza;

Dato inoltre atto che la medesima nota prot. n. 0109077 del 28/12/2022 prevede che i contributi relativi agli interventi, valutati rispetto alla superficie utile lorda coperta d’intervento, devono essere contenuti nei seguenti massimali da un minimo di € 1.500/mq ad un massimo di € 2.400/mq per interventi di sostituzione edilizia (tipologia a); da min € 800/mq ad un max € 1.200/mq per interventi di solo adeguamento alla normativa antisismica (tipologia b); da min € 1.300/mq ad un max € 1.700/mq per interventi di adeguamento alla normativa antisismica con efficientamento energetico (tipologia c); da min € 600/mq ad un max € 1.000/mq per la sola riqualificazione energetica (tipologia d); da min € 300/mq ad un max € 500/mq per interventi di messa in sicurezza, qualora il contributo richiesto superi l’importo di 300.000,00 €, l’edificio scolastico dovrà essere in possesso di certificato di collaudo delle strutture ai sensi delle NTC 2008 o delle NTC 2018 o sia stato sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica e presenti un IR=>0,6 (tipologia e);

Dato infine atto che nella stessa nota è specificato che non rientrano tra gli interventi ammissibili:

1. interventi parziali o relativi a lotti non funzionali o già finanziati con altre linee di finanziamento nazionali;

2. interventi che non consentano il rispetto della tempistica di attuazione definita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza;

3. interventi che risultino già finanziati con fondi strutturali, nazionali e regionali, ossia in violazione del c.d. “doppio finanziamento”, ai sensi dell’art. 9 del regolamento (UE) 2021/241;

4. interventi relativi a edifici oggetto di demolizione privi di verifica di vulnerabilità sismica e di diagnosi energetica;

5. interventi relativi a edifici oggetto di demolizione terminati dopo il 1995 e/o che presentino un indice di rischio sismico maggiore o uguale a 0.8, anche se riferito ad una sola unità strutturale, o posseggano classe energetica A;

6. interventi che non rispettino il principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 (DNSH);

7. interventi che non garantiscono il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046 e dell’articolo 22 del regolamento (UE) 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione;

8. interventi relativi a edifici scolastici che abbiano ricevuto negli ultimi 5 anni finanziamenti europei, nazionali e regionali per interventi di miglioramento e/o adeguamento sismico e/o di efficientamento energetico.

Rilevato inoltre che nella stessa Comunicazione si evidenzia che gli interventi da individuare devono garantire il perseguimento delle milestone e dei target indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e rispettare il seguente cronoprogramma collegato alle milestone PNRR:

- Aggiudicazione dei lavori: entro il 15 settembre 2023 - Determina di aggiudicazione;

- Avvio dei lavori: entro il 30 novembre 2023 - Verbale di consegna dei lavori;

- Conclusione dei lavori: entro il 31 dicembre 2025 - Verbale di ultimazione dei lavori;

- Collaudo dei lavori: entro il 31 marzo 2026 - Certificato di collaudo;

Evidenziato in particolare che la sopra citata comunicazione specifica che:

- le Regioni devono inviare entro il 17 febbraio 2023 i piani regionali risultanti dalla procedura selettiva unitamente all’atto di approvazione regionale;

- secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, del Ministro per il sud e la coesione territoriale e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie 2 dicembre 2021, n. 343, il 30% delle risorse deve, ove possibile, essere destinato a province, città metropolitane ed enti di decentramento regionale per le scuole secondarie di secondo grado;

Ritenuto pertanto necessario, nel rispetto del riparto di competenze di cui alla Legge regionale n. 13/2015, richiedere alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna di individuare l’elenco degli interventi facenti capo ai rispettivi territori, da ammettere a finanziamento a valere sulle risorse di cui al Decreto Ministeriale n. 320/2022, nel rispetto delle indicazioni e dei vincoli contenuti nella nota prot. n. 0109077 del 28/12/2022 del Coordinatore dell’Unità di missione PNRR del Ministero dell’Istruzione e del Merito e sopra richiamati;

Visto in particolare che con la propria deliberazione n. 385/2018 sono state approvate le percentuali di riparto delle eventuali risorse che sarebbero state rese disponibili per il finanziamento degli interventi della programmazione 2018/2020 a favore di ciascuna Provincia e alla Città Metropolitana di Bologna;

Ritenuto per quanto sopra che il riparto del finanziamento complessivo pari ad euro 66.241.253,64 per gli interventi di competenza sia determinato come segue:

Provincia/Città Metropolitana

%

Risorse PNRR

Città Metropolitana di Bologna

21,33%

14.129.259,40

Provincia di Ferrara

7,55%

5.001.214,65

Provincia di Forlì-Cesena

9,70%

6.425.401,60

Provincia di Modena

16,94%

11.221.268,37

Provincia di Parma

9,39%

6.220.053,72

Provincia di Piacenza

7,08%

4.689.880,76

Provincia di Ravenna

8,04%

5.325.796,79

Provincia di Reggio Emilia

12,19%

8.074.808,82

Provincia di Rimini

7,78%

5.153.569,53

66.241.253,64

Valutato opportuno prevedere - al fine di perseguire il pieno utilizzo, a livello regionale, delle risorse assegnate - che le Province e Città metropolitana dovranno evidenziare tempestivamente l’eventuale impossibilità di garantire il pieno utilizzo delle risorse come sopra quantificate per gli interventi di competenza al fine di permettere l’eventuale utilizzo delle stesse risorse per il finanziamento di interventi riferiti ad altri territori;

Ritenuto di prevedere - tenuto conto di quanto specificato nella stessa nota ministeriale, in particolare che gli interventi dovranno essere individuati nell’ambito della programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica ovvero tra interventi selezionati coerenti con le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica” – che:

- le Province e Città metropolitana di Bologna provvedano, laddove lo ritengano opportuno e/o necessario e nella propria responsabilità a:

- attivare, con propri atti, le procedure finalizzate all’aggiornamento dell’annualità 2020 della programmazione triennale dell’edilizia scolastica 2018/2020 dei rispettivi territori, come recepita con la propria deliberazione n. 112/2022;

e/o:

- attivare procedure per selezionare interventi coerenti con le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”;

Ritenuto di prevedere che le Province e Città Metropolitana di Bologna dovranno trasmettere al Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” gli atti di competenza attivati e pertanto gli eventuali atti di aggiornamento dei Piani 2020 e in particolare gli atti di approvazione degli elenchi degli interventi da ammettere a finanziamento entro il 7 febbraio 2023, unitamente alla documentazione e modulistica prevista, al fine di poter approvare con proprio successivo atto l’elenco complessivo degli interventi di edilizia scolastica finanziabili con le suddette risorse di cui al Decreto Ministeriale n. 320/2022 in tempo utile per la trasmissione al Ministero dell’Istruzione nel rispetto del termine stabilito del 17 febbraio 2023 dalla suddetta nota prot. n. 0109077 del 28/12/2022;

Ritenuto infine di prevedere che con proprio successivo provvedimento si procederà ad approvare:

- l’aggiornamento dell’annualità 2020 della programmazione triennale regionale 2018/2020 di edilizia scolastica di cui alla propria deliberazione n. 112/2022, che recepirà l’eventuale l’aggiornamento dei 9 Piani territoriali in esito ai sopracitati eventuali atti delle Province e Città Metropolitana di Bologna di aggiornamento dell’annualità 2020 delle programmazioni territoriali 2018/2020;

- l’elenco degli interventi finanziabili da trasmettere all’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’Istruzione e del merito, nel rispetto del termine stabilito del 17 febbraio 2023, che recepirà gli elenchi approvati con i rispettivi atti dalle Province e Città metropolitana di Bologna;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n.1224 del 18 luglio 2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta Regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n. 17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;

- n. 25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in alcuna situazione di conflitto di interessi, ai sensi degli artt. 6, comma 2, 7 e 14, commi 2 e 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di richiedere alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna, nel rispetto del riparto di competenze di cui alla Legge regionale n. 13/2015, di individuare l’elenco degli interventi facenti capo ai rispettivi territori, da ammettere a finanziamento a valere sulle risorse di cui al Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 7 dicembre 2022, n. 320 nel rispetto delle indicazioni e dei vincoli contenuti nella nota prot. n. 0109077 del 28/12/2022 del Coordinatore dell’Unità di missione PNRR del Ministero dell’Istruzione e del Merito e richiamati in premessa;

2. di dare atto che tenuto conto di quanto disposto con la propria deliberazione n. 385/2018 il riparto del finanziamento complessivo pari ad euro 66.241.253,64 per gli interventi di competenza sia determinato come segue:

Provincia/Città Metropolitana

%

Risorse PNRR

Città Metropolitana di Bologna

21,33%

14.129.259,40

Provincia di Ferrara

7,55%

5.001.214,65

Provincia di Forlì-Cesena

9,70%

6.425.401,60

Provincia di Modena

16,94%

11.221.268,37

Provincia di Parma

9,39%

6.220.053,72

Provincia di Piacenza

7,08%

4.689.880,76

Provincia di Ravenna

8,04%

5.325.796,79

Provincia di Reggio Emilia

12,19%

8.074.808,82

Provincia di Rimini

7,78%

5.153.569,53

66.241.253,64

3. di prevedere - al fine di perseguire il pieno utilizzo, a livello regionale, delle risorse assegnate - che le Province e Città metropolitana dovranno evidenziare tempestivamente l’eventuale impossibilità di garantire il pieno utilizzo delle risorse come sopra quantificate per gli interventi di competenza al fine di permettere l’eventuale utilizzo delle stesse risorse per il finanziamento di interventi riferiti ad altri territori;

4. di prevedere - tenuto conto di quanto specificato nella stessa nota prot. n. 0109077 del 28/12/2022 del Coordinatore dell’Unità di missione PNRR del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che gli interventi dovranno essere individuati nell’ambito della programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica ovvero tra interventi selezionati coerenti con le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica” – che le Province e Città metropolitana di Bologna provvedano, laddove lo ritengano opportuno e/o necessario e nella propria responsabilità a:

- attivare, con propri atti, le procedure finalizzate all’aggiornamento dell’annualità 2020 della programmazione triennale dell’edilizia scolastica 2018/2020 dei rispettivi territori, come recepita con la propria deliberazione n. 112/2022;

e/o:

- attivare procedure per selezionare interventi coerenti con le finalità e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Componente 1 – Investimento 3.3 “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica”;

5. di prevedere che le Province e Città Metropolitana di Bologna dovranno trasmettere al Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” gli atti di competenza ed in particolare gli atti di approvazione degli elenchi degli interventi da ammettere a finanziamento entro il 7 febbraio 2023, unitamente alla documentazione e modulistica prevista, al fine di poter approvare con proprio successivo atto l’elenco complessivo degli interventi di edilizia scolastica finanziabili con le suddette risorse di cui al Decreto Ministeriale n. 320/2022 in tempo utile per la trasmissione al Ministero dell’Istruzione nel rispetto del termine stabilito del 17 febbraio 2023 dalla suddetta nota prot. n. 0109077 del 28/12/2022;

6. di prevedere infine che con proprio successivo provvedimento si procederà ad approvare:

- l’aggiornamento dell’annualità 2020 della programmazione triennale regionale 2018/2020 di edilizia scolastica di cui alla propria deliberazione n. 112/2022, che recepirà l’eventuale l’aggiornamento dei 9 Piani territoriali in esito ai sopracitati eventuali atti delle Province e Città Metropolitana di Bologna di aggiornamento dell’annualità 2020 delle programmazioni territoriali 2018/2020;

- l’elenco degli interventi finanziabili da trasmettere all’Unità di Missione PNRR del Ministero dell’Istruzione e del merito, nel rispetto del termine stabilito del 17 febbraio 2023, che recepirà gli elenchi approvati con i rispettivi atti dalle Province e Città metropolitana di Bologna;

7. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;

8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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