n.123 del 28.04.2021 periodico (Parte Seconda)
D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018. Proposta di declaratoria di eccezionalità a seguito di danni causati da eccesso di neve con conseguenti frane nei giorni 3-4 gennaio 2021 e piogge persistenti e alluvionali con conseguenti frane nei giorni 21-29 gennaio 2021 nella provincia di Parma. Delimitazione zone danneggiate ed individuazione provvidenze applicabili
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;
- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle province e della città metropolitana”, con la quale è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;
Visti:
- l'art. 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 “Disposizioni in materia di agricoltura” e successive modifiche;
- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite le norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;
- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";
- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;
- il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1° luglio 2014 (L193);
- il Regolamento (UE) n. 2008/2020 dell’8 dicembre 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 702/2014, (UE) n. 717/2014 e (UE) n. 1388/2014 per quanto riguarda il loro periodo di applicazione e altri adeguamenti pertinenti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 9 dicembre 2020 (L 414/15), con il quale è stato disposto di prorogare fino al 31 dicembre 2022 i predetti regolamenti;
- gli Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014 - 2020 (2014/C 204/01), pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014;
- il Decreto Ministeriale n. 30151 del 29 dicembre 2014 recante applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, alla nuova normativa in materia di aiuti di Stato al settore agricolo e forestale;
- il Decreto direttoriale ministeriale del 26 maggio 2015, n. 0010796, come modificato dal Decreto direttoriale n. 15757 del 24 luglio 2015 recante disposizioni applicative del Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2014;
- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.42104 (2015/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con i predetti Decreti Ministeriali, in applicazione del Reg. (UE) n. 702/2014;
- il Decreto Ministeriale n. 11985 del 11 dicembre 2019 che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali;
- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.55557 (2019/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con il Decreto Ministeriale n. 11985 del 11 dicembre 2019, in applicazione del Reg. (UE) n. 702/2014;
- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.55558(2019/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con il Decreto Ministeriale n. 11985 del 11/12/2019, in applicazione del Reg.(UE)n.651/2014;
Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate:
- l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:
- le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;
- gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni;
- il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste;
- l'art. 6 che detta le procedure:
- alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi;
- per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
- per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale;
Preso atto che il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma con lettera – inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca - Prot. n. 24/02/2021.0158985.I:
- ha comunicato che a seguito di eccesso di neve precipitata nei giorni 3 e 4 gennaio 2021, si sono verificate frane, che hanno interessato i territori della provincia di Parma e che le stesse hanno provocato danni alle strutture agricole;
- ha chiesto la proroga del termine di cui all’art. 6 del D.Lgs. n. 102/2004 e ss.mm.ii., per la necessità di effettuare un’attenta analisi della situazione dell’avversità che ha interessato la provincia;
Atteso che con deliberazione di Giunta regionale n. 297 del 1 marzo 2021 si è provveduto a prorogare - ai sensi del predetto art. 6, comma 1, del D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018 – di trenta giorni il termine per l'attuazione delle procedure di delimitazione del territorio della provincia di Parma danneggiata dall’evento calamitoso avvenuto nei giorni 3-4 gennaio 2021, e per l'adozione della deliberazione di proposta di declaratoria, ai fini dell'applicazione degli interventi previsti dall’art. 5 comma 3 del D.Lgs. n. 102/2004 nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018;
Verificato che, il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma, ha chiesto con nota prot. n. 26/03/2021.0267035.I l’assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite e la proposta di declaratoria - ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018 – in quanto la stessa, per l’entità dei danni prodotti, ha assunto il carattere di eccezionalità, ed al riguardo ha allegato:
- le relazioni sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle strutture agricole nei territori di propria competenza;
- i relativi modelli di stima e la cartografia delle aree colpite;
Considerato che, a seguito della proroga effettuata con la richiamata deliberazione n. 297/2021, il termine perentorio previsto per l'attuazione delle procedure di delimitazione da parte della Regione, necessarie per l’attivazione degli interventi compensativi, scade il giorno 4 aprile 2021;
Preso atto, altresì, che il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma con lettera – inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca - Prot. 26/03/2021.0269322.I ha comunicato che a seguito di piogge persistenti e alluvionali nel periodo 21-29 gennaio 2021, si sono verificate frane, che hanno interessato i territori della provincia di Parma e che le stesse hanno provocato danni alle strutture agricole;
Verificato che, il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma, ha chiesto l’assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite e la proposta di declaratoria - ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018 – in quanto la stessa, per l’entità dei danni prodotti, ha assunto il carattere di eccezionalità, ed al riguardo ha allegato le relazioni sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle strutture agricole nei territori di propria competenza, i relativi modelli di stima e la cartografia delle aree colpite;
Considerato che, il termine perentorio previsto per l'attuazione delle procedure di delimitazione da parte della Regione, necessarie per l’attivazione degli interventi compensativi, scade il giorno 30 marzo 2021;
Dato atto che i danni provocati da eccesso di neve, con conseguenti frane, da piogge persistenti e con conseguenti frane a carico delle strutture aziendali agricole e delle infrastrutture connesse all’attività agricola non risultano tra quelli ammissibili ad assicurazione agevolata;
Ritenuto, pertanto, necessario procedere, ai fini dell’attivazione degli interventi compensativi di cui al D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018:
- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Mistero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, delle eccezionalità degli eventi in questione;
- alla delimitazione delle aree sulle quali possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 (strutture aziendali) e 6 (infrastrutture) del D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza – Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) relativo agli indirizzi interpretativi 2021-2023 per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33 del 2013;
Vista la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Richiamata la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020, recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (rasa) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;
Richiamata, inoltre, la determinazione n. 23269 del 30 dicembre 2020 recante: “Ulteriore proroga degli incarichi dirigenziali nell'ambito della direzione generale agricoltura, caccia e pesca e conferimento di incarico dirigenziale ad interim”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1) di proporre al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali la declaratoria dell’eccezionalità dei sottocitati eventi che hanno interessato i territori della provincia di Parma, così come indicato all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto:
eccesso di neve precipitata nei giorni 3 e 4 gennaio 2021, con conseguenti frane;
eccesso di piogge persistenti e alluvionali con conseguenti frane verificatesi nel periodo 21-29 gennaio 2021;
2) di delimitare pertanto le zone territoriali nelle quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento degli eventi di cui al precedente punto 1) possono trovare applicazione le rispettive provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 e comma 6 del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, come specificato all’allegato 1) del presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
3) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione, al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma - delle domande per la concessione dei benefici previsti dall’art. 5, comma 3 e comma 6 del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018;
4) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma;
5) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.