n.61 del 01.03.2019 (Parte Seconda)

L.R. 28/1999, art. 5 - Aggiornamento dei Disciplinari di Produzione integrata: Norme generali, norme di coltivazione, Parte Difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, Parte Norme agronomiche, Disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi e Piano di controlli SQNPI regionale

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- la L.R. 28 ottobre 1999, n. 28 "Valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche rispettose dell'ambiente e della salute dei consumatori. Abrogazione delle leggi regionali n. 29/92 e n. 51/95";

- il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna nella formulazione (versione 8.2) approvata dalla Commissione europea con decisione finale C(2018) 8506 del 5 dicembre 2018 - della quale si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018 – ed in particolare:

- il tipo di operazione 10.1.01 "Produzione integrata" della Misura 10 "Pagamenti Agro-climatico-ambientali";

- i tipi di operazione 8.1.02 “Pioppicoltura ecocompatibile” e 8.1.03 “Arboricoltura da legno – pioppicoltura ordinaria” della Misura 8;

- il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, n. 1308, recante "Organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli" e che abroga i regolamenti (CEE) n. 972/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) n. 891 del 23 marzo 2017 “che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 892 del 13 marzo 2017 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 5927 del 18 ottobre 2017, che definisce le disposizioni nazionali in materia di organizzazioni di produttori ortofrutticoli, di fondi di esercizio e di programmi operativi;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4969 del 29 agosto 2017 "Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022";

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4890 del 8 maggio 2014, che istituisce “Organismo tecnico scientifico” e i sottogruppi specialistici che hanno il compito di esprimere i pareri di conformità ai criteri e ai principi generali ed alle Linee Guida nazionali delle norme tecniche regionali agronomiche e di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti;

Viste:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 12660 del 21/12/2000 avente per oggetto “L.R. 28/99, art. 5 e Azione 1 - Misura 2f del PRSR 2000-2006 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata per il settore vegetale” e successive modificazioni apportate con le determinazioni dirigenziali n. 634 del 1/2/2001, n. 500 del 4/2/2002, n. 1116 del 7/2/2003, n. 1731 del 17/2/2004, n.3072 del 11/3/2005, n. 2718 del 1/3/2006, n. 2144 del 26/2/2007, n. 1875 del 25/2/2008, n. 1641 del 6/3/2009, n. 812 del 2/2/2010, n. 3299 del 30/3/2010, n. 4003 del 19/4/2010, n. 8817 del 11/8/2010, n. 6760 del 25/6/2010, n. 8000 del 21/7/2010, n. 2120 del 28/2/2011, n. 4896 del 29/4/2011, n. 2116 del 27/2/2012, n.2281 del 12/3/2013, n. 11332 del 16/9/2013, n.3037 del 10/3/2014, n. 3047 del 17/3/2015, 2574 del 22/2/2016; 2685 del 24/2/2017 e n. 12824 del 4/8/2017;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 13293 del 30/11/2001 avente per oggetto “L.R. 28/99 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata del pioppo”;

- la determinazione del responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile n. 2848 del 6/3/2018 concernente “Aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata: norme generali, norme di coltivazione, parte difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti e parte norme agronomiche, disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi”;

la determinazione del responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile n. 6043 del 27/4/2018 concernente “L’approvazione del disciplinare di produzione integrata post raccolta, ridefinizione del gruppo colturale di aiuto del nocciolo e aggiornamento e aggiornamento Piano dei controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna.

Viste altresì le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 1974 del 27 dicembre 2011, avente per oggetto “L.R. 28/99 - comma 2 art. 5 - Definizione dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione integrata di prodotti alimentari trasformati”;

- n. 41 del 23 gennaio 2012, avente per oggetto “L.R. 28/99, comma 2, art. 5 - Aggiornamento dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione per il settore vegetale”;

Richiamata la delibera di Giunta regionale n. 1787 del 12/11/2015:

allegato 2 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1° gennaio 2016 - Tipo di operazione 10.1.01 “Produzione Integrata” della Misura 10 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4. ”Impegni” che prevede tra l'altro, che possono essere adottati per l’intero quinquennio, sulle superfici di intere colture o superfici indicate in domanda, ulteriori impegni aggiuntivi facoltativi che migliorano le performance ambientali del Tipo di operazione 10.1.01, aggiornati annualmente e pubblicati sul sito Web alla pagina dei Disciplinari di Produzione Integrata;

- allegato 9 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1gennaio 2016 - Tipi di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici e 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della Misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4.;

Richiamata inoltre la delibera di Giunta regionale n. 2042 del 13/12/2017:

- allegato 10 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4;

allegato 11 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1 gennaio 2018 – Tipo di operazione 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della misura 11 del P.S.R. 2014-2020” e in particolare il punto 4.

Dato atto che:

- ai sensi del comma 3 dell'art. 5 della richiamata L.R. 28/99, la Regione deve provvedere alla formulazione dei disciplinari di produzione che fissano i caratteri dei processi produttivi necessari per diminuirne l'impatto ambientale e tutelare la salute dei consumatori;

- con la citata determinazione n. 12660/2000 e successive modificazioni, si è ritenuto di provvedere ad approvare le norme tecniche relative ai diversi ambiti applicativi sopracitati, con unico atto, in modo da rendere più organica l’applicazione degli interventi regionali, nazionali e comunitari, pur evidenziando le differenze tra i diversi ambiti normativi;

Preso atto che:

- l'Organismo tecnico scientifico di produzione integrata - istituito dal citato Decreto Ministeriale n. 4890/2014 – come indicato nella nota del MIPAAFT del 12/12/2018, prot. n. 35006, ha approvato, nel corso della riunione del 4/12/2018, le Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata suddivise in difesa integrata e tecniche agronomiche, redatte rispettivamente dal gruppo di difesa integrata e dal gruppo tecniche agronomiche, nonché la norma di gestione del SQNPI e il relativo piano di controllo per l’annualità 2019;

- Il Gruppo tecniche qualità – istituito dal citato Decreto Ministeriale n. 4890/2014 – come indicato nella nota del MIPAAFT del 29/1/2019 prot. n. 3251 ha approvato l’aggiornamento al piano di controllo della Regione Emilia-Romagna, limitato al mero recepimento delle modifiche apportate a livello nazionale, attestando così la conformità alle LGNPC 2019 approvate in data 4 dicembre 2018;

- il MIPAAFT con nota n. 13338 del 16/4/2018 ha comunicato le integrazioni alle linee guida nazionali per la difesa integrata 2018, approvate nel corso della riunione del 5 aprile 2018; il Servizio Fitosanitario ha comunicato le conseguenti integrazioni alle norme tecniche regionali di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti per il 2018 con nota n. 9167 del 19/4/2018 da applicare nel corso dell’anno e da riportare nella fase di aggiornamento dei disciplinari per la campagna 2019;

Considerato che:

- è necessario valutare la rispondenza delle suddette norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti, agronomiche, di post-raccolta e di trasformazione alle citate deliberazioni della Giunta Regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012;

- per quanto attiene il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308 del 17 dicembre 2013 ed in merito all'applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della strategia Nazionale 2018-2022 adottata con D.M. n. 4969 del 29/8/2017;

Dato atto che:

- il Servizio Fitosanitario ha trasmesso al MIPAAFT, con nota PG/2018/747473 del 17/12/2018, le proposte di modifica dei disciplinari di produzione relative alla difesa fitosanitaria, al controllo delle infestanti e all’impiego dei fitoregolatori per il 2019;

- che tali proposte sono state illustrate nella riunione del 18 - 19/12/2018 presso il MIPAAFT per l'approvazione;

- il Servizio Agricoltura sostenibile ha trasmesso al MIPAAF, con lettera prot. n. 87567 del 22/1/2019, le proposte di modifica dei disciplinari di produzione per il 2019;

- che tali proposte sono state illustrate nella riunione del 22/01/2019 presso il MIPAAF per l'approvazione;

Preso atto che il MIPAAF:

- con nota protocollo RER n. 759736 del 21/12/2018, ha comunicato che il “Gruppo Difesa Integrata” nelle riunioni del 18 e 19 dicembre 2018 ha espresso parere di conformità alle Linee Guida nazionali di difesa integrata a condizione che vengano recepite alcune prescrizioni. Tali prescrizioni sono state riportate nelle modifiche delle "Norme di difesa fitosanitaria e di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” di cui all’allegato 2 del presente atto;

- con nota prot. RER n. 131197 del 4/2/2019, ha comunicato che il “Gruppo Tecniche Agronomiche” nella riunione del 22 gennaio 2019, ha espresso parere di conformità alle Linee Guida nazionali di produzione integrata delle modifiche delle "Norme tecniche agronomiche" di cui agli allegati 1 e 3 del presente atto;

Dato atto che, successivamente al ricevimento dei pareri di cui sopra, il Servizio Fitosanitario regionale e il Servizio Agricoltura sostenibile, hanno eseguito la verifica della rispondenza delle modifiche delle norme di cui trattasi alle deliberazioni della Giunta regionale n. 1974/2011 e n. 41/2012;

Dato atto che tali proposte sono contenute nei seguenti allegati, parte integrante del presente atto:

- Allegato 1: modifiche delle “Norme generali”;

- Allegato 2: modifiche delle “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” che include le modifiche autorizzate con nota del MIPAAF in data 16 aprile 2018 prot. n. 13338;

- Allegato 3: modifiche delle “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche”;

- Allegato 4: modifiche alle “Disposizioni applicative Impegni Aggiuntivi Facoltativi (IAF) da applicare congiuntamente alle Operazioni 10.1.01, 11.1.01 e 11.2.01”;

- Allegato 5: Piano dei controlli SNQPI 2019 per la Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto ad approvare le modifiche ai disciplinari di produzione integrata per quanto riguarda le “Norme generali”, le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche” e delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”, le “Disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi da applicare congiuntamente alle Operazioni 10.1.01, 11.1.01 e 11.2.01”;

Ritenuto altresì di confermare che:

- le norme relative alla coltura del pioppo, castagno da frutto e funghi non sono applicabili nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 - Misura 10 - del PSR;

- le norme relative alla coltura del noce da frutto non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 - Misura 10 - del PSR 2014/20 agli impianti di noce per arboricoltura da legno se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli;

- per la coltura del castagno da frutto, noce da frutto e dei funghi potranno essere concessi aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) 1308/2013, Reg. (UE) 891/2017 e Reg. (UE) 892/2017;

- per le colture orticole di “IV gamma”:

- potranno essere concessi solo aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) 1308/2013, Reg. (UE) 891/2017 e Reg. (UE) 892/2017;

- l’utilizzo del marchio “QC” di cui alla LR 28/99, nonché la concessione di tale marchio, potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

Tenuto conto del nuovo assetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca così come definito nell’ambito del processo di riorganizzazione dell’amministrazione regionale disposta con le sotto riportate deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 2230 del 28 dicembre 2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” con la quale fra l’altro, è stata ridenominata dal 1 marzo 2016 la Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatorie in Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto che il predetto riassetto organizzativo, ha comportato, tra l’altro, una ridefinizione delle competenze dei Servizi della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

Atteso, in particolare, che nel mutato quadro delle competenze e funzioni dei predetti Servizi, la competenza in materia di Misure dello sviluppo rurale riferite al settore agroclimatico- ambientale e alla produzione biologica ed integrata è stata assegnata al Servizio Agricoltura sostenibile;

Dato atto che sui contenuti del presente provvedimento è stato acquisito il parere del Responsabile del Servizio Fitosanitario regionale, del Servizio Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del Sistema agroalimentare e del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

Viste la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n.468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante ”Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”; e n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali -agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare le seguenti modifiche ai disciplinari di produzione integrata:

- “Norme generali”, indicate nell'allegato 1 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, indicate nell'allegato 2 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

- “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche” indicate nell'allegato 3 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

2. di approvare le modifiche alle “Disposizioni applicative Impegni Aggiuntivi Facoltativi” da applicare congiuntamente alle Operazioni 10.1.01, 11.1.01 e 11.2.01, indicate nell'allegato 4 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di approvare il Piano dei Controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna, riportato in allegato 5 al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

4. di confermare che:

- le norme relative alla coltura del pioppo, castagno da frutto e funghi non sono applicabili nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020;

- le norme relative alla coltura del noce da frutto non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020 agli impianti di noce per arboricoltura da legno se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli;

- per la coltura del castagno da frutto, del noce da frutto e dei funghi potranno essere concessi aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati solo ai sensi dei citati Reg. (UE) 1308/2013, Reg. (UE) 891/2017 e Reg. (UE) 892/2017;

- per le colture orticole di “IV gamma”:

- potranno essere concessi solo aiuti all’interno dei programmi operativi finanziati ai sensi dei citati Reg. (UE) 1308/2013, Reg. (UE) 891/2017 e Reg. (UE) 892/2017;

- l’utilizzo del marchio “QC” di cui alla LR 28/99, nonché la concessione di tale marchio, potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

5. di confermare altresì che, esclusivamente per quanto attiene il Reg. (UE) 1308/2013 ed in merito all’applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna, le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della strategia Nazionale 2018-2022 adottata con D.M. n. 4969 del 29/8/2017;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di rendere disponibile sul sito E-R Agricoltura il testo coordinato dei disciplinari – che costituisce il testo ufficiale di riferimento - aggiornato con le modifiche approvate con il presente atto.

Il Responsabile del Servizio

Giorgio Poggioli

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