n.261 del 31.08.2022 periodico (Parte Seconda)
Lavori di regimazione idraulica in località Capriglio e sistemazione del versante ed infrastrutture collegate - Completamento pista di emergenza Val Bardea 2° stralcio tratto Pratolungo/Strada del Pero Nero - Emissione decreto di espropriazione ai sensi art. 20 commi 11 e 12 del D.P.R. n. 327/2001 - Aree occupate dalla Pista Emergenza Val Bardea ultimo stralcio
In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n. 224 del 16 agosto 2022 - è stato emanato un decreto di espropriazione come da estratto che segue:
Premesso che:
- a seguito della concessione di contributo regionale si è dato corso alla realizzazione del secondo stralcio funzionale della pista di emergenza della Val Bardea, intervento denominato “Lavori di regimazione idraulica in località Capriglio e sistemazione del versante ed infrastrutture collegate - Completamento pista di emergenza Val Bardea 2° stralcio tratto Pratolungo/Strada del Pero Nero”
- risultando il contributo concesso correlato a fase emergenziale, le disposizioni procedurali da adottarsi per l’attuazione dell’intervento possono essere desunte dall’ordinanza del capo della Protezione Civile n° 558 del 15 novembre 2018 come modificata la quale fra l’altro prevede che l’approvazione dei progetti da parte dei soggetti attuatori costituisca, ove occorra, variante agli strumenti urbanistici e comporti apposizione del vincolo preordinato all’esproprio nonché dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;
- il progetto esecutivo dell’intervento è stato approvato con Deliberazione della Giunta del Comune di Tizzano Val Parma n° 63 del 07 luglio 2020, provvedimento il quale ha determinato l’apposizione del vincolo espropriativo e la dichiarazione di pubblica utilità;
- il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è scaduto;
- trattandosi di opera da realizzarsi a cura del Comune, la legge demanda al medesimo – oltre che la responsabilità del procedimento sia per la progettazione che per l’appalto e la cantierizzazione – altresì le funzioni quale autorità espropriante;
- il Comune di Tizzano Val Parma si qualifica giuridicamente altresì quale “beneficiario dell’espropriazione”.
Evidenziato che:
- il progetto risulta conforme alla pianificazione urbanistica del Comune di Tizzano Val Parma;
- al fine di procedere alla cantierizzazione dell’intervento nei tempi più brevi, tutte le proprietà assoggettate ad espropriazione per la realizzazione dell’opera si sono rese disponibili a pervenire alla cessione bonaria delle aree necessarie come attestato da appositi atti di assenso assunti al protocollo del Comune: si sono pertanto determinate – già prima dell’avvio dei lavori - le condizioni giuridiche della cessione volontaria (come desumibile dal richiamato articolo 45, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327) di tutte le superfici da occuparsi permanentemente;
- i lavori sono stati indi affidati, eseguiti e completati e quadro dettagliato delle indennità – comprensivo degli estremi catastali dei terreni interessati nonché delle superfici effettivamente occupate a titolo permanente - è stato conseguentemente depositato presso l’Ufficio Tecnico Comunale;
- al fine di permettere la corresponsione delle spettanti indennità di sono stati predisposti appositi verbali di conferma dell’accordo di cessione volontaria con definizione delle indennità da corrispondersi per l’occupazione permanente dei terreni ed indicazione delle modalità di pagamento;
- con determinazione n. 213 del 03-08-2022 sono stati impegnati e liquidati tutti gli importi indennitari spettanti alle ditte proprietarie e si è susseguentemente provveduto:
- ad effettuare i correlati pagamenti mediante bonifico (o forma equipollente) ai proprietari che hanno siglato l’apposito verbale di conferma della cessione volontaria,
- ad emettere idoneo assegno circolare intestato e dedicato per quanto attiene la rimanente proprietà, assegno depositato presso la tesoreria comunale nella disponibilità degli aventi diritto, con riserva – permanendo l’indisponibilità a ricevere la somma spettante – di procedere successivamente al suo deposito presso il Ministero dell’Economia e Finanza / Cassa Depositi e Prestiti.
Dato atto che:
- avendo tutte le ditte catastali interessate convenuto la cessione volontaria delle superfici di loro proprietà poi occupate permanentemente per la realizzazione dell’opera, non si è dato seguito in relazione alle stesse alla procedura espropriativa coattiva;
- come risulta dalle quietanze acquisite agli atti - il Comune ha provveduto:
- a corrispondere il saldo delle dovute indennità ai proprietari che hanno siglato l’apposito verbale comprensivo della puntuale determinazione delle indennità spettanti e degli estremi per il pagamento,
- a depositare presso la tesoreria comunale idoneo assegno circolare intestato e dedicato alla rimanente proprietà;
Considerato che:
- ai sensi dell’articolo 20, comma 11, del Testo Unico in materia di espropriazioni - l’autorità espropriante, in alternativa all’atto di cessione volontaria, può emettere il decreto di esproprio, purchè abbia provveduto a corrispondere l’importo concordato, condizione che nei casi oggetto del presente provvedimento è stata soddisfatta;
- dall’articolo 20, comma 12, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 medesimo si desume che l’autorità espropriante possa altresì emettere ed eseguire il decreto di esproprio, dopo aver ordinato il deposito dell'indennità condivisa, qualora il proprietario non si presti a ricevere la somma spettante, fattispecie ricorrente in relazione alla proprietà a tal fine specificata;
- sussistono i presupposti di legge affinchè il Comune di Tizzano Val Parma possa procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di espropriazione, in luogo di cessione volontaria, come da facoltà espressamente riconosciute dall’articolo 20, commi 11 e 12, del Testo Unico in materia di espropriazioni;
Il Funzionario preposto all’Ufficio Espropri ha decretato:
- di disporre - a carico delle seguenti proprietà e a favore del Comune di Tizzano Val Parma - l’espropriazione degli immobili di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti presso il Catasto Terreni od il Catasto Fabbricati del Comune di Tizzano Val Parma come segue:
A) Ditta Catastale ATTOLINI LUIGI (per 1000/1000) - Indennità erogata € 68,26 – Catasto terreni foglio 56, particella 696 di mq. 79
B) Ditta Catastale BONFANTI LILIANA (per 1/1) - Indennità depositata € 403,51 – Catasto terreni foglio 57, particella 766 di mq. 467
C) Ditta Catastale CAVATORTA GIANCARLO (per 1/1) - Indennità erogata € 1.205,52 – Catasto terreni foglio 56, particelle 702 di mq. 931 - 691 di mq. 426 - 692 di mq. 19 - 694 di mq. 264
D) Ditta Catastale DALLA GIACOMA ALBERTINA (per 1/5) – DALLA GIACOMA MARIA CRISTINA (per 1/5) - DALLA GIACOMA PAOLA (per 1/5) – DALLA GIACOMA PAOLO (per 2/15) – DALLA GIACOMA STEFANO (per 5/75) – GANDOLFI MANUELA (per 1/15) – GANDOLFI NICOLA (per 1/15) - GANDOLFI SABINA (per 1/15) - Indennità erogata € 441,13 – Catasto terreni foglio 56, particelle 704 di mq. 224 - 688 di mq. 299 - 686 di mq. 63
E) Ditta Catastale DALLA GIACOMA CHIARA (per 1000/1000) - Indennità erogata 431,16 – Catasto terreni foglio 56, particella 700 di mq. 499
F) Ditta Catastale DALLA GIACOMA GIAN CARLO eredi (per ½) - LAMBERTINI PIERINA (per ½) - Indennità erogata € 473,50 – Catasto terreni foglio 56, particella 698 di mq. 548
G) Ditta Catastale DALLAGIACOMA MARA (per 19/30 della particella 676 – per 1/3 della particella 674 – per ½ + 1/6 della particella 764) – GHIRARDINI ANTONIO (per 11/60 della particella 676 – per 1/3 della particella 674 – per 1/6 della particella 764) – GHIRARDINI DANIELE ANTONIO (per 11/60 della particella 676 – per 1/3 della particella 674 – per 1/6 della particella 764) - Indennità erogata € 235,53 – Catasto terreni foglio 56 particelle 676 di mq. 13 – 674 di mq. 231 e foglio 57 particella 764 di mq. 32
H) Ditta Catastale GANDOLFI MANUELA (per 1/3) – GANDOLFI NICOLA (per 1/3) - GANDOLFI SABINA (per 1/3) - Indennità erogata € 290,00 – Catasto fabbricati foglio 56, particella 690 di mq. 29
I) Ditta Catastale GHIRARDINI AVE (per 1/1) - Indennità erogata € 14,65 – Catasto terreni foglio 56, particella 678 di mq. 23
J) Ditta Catastale LAMBERTINI FRANCO (per1000/1000) - Indennità erogata € 19,74– Catasto terreni foglio 56 particella 680 di mq. 31
K) Ditta Catastale MANCINI ROSA (per 3/9) – ZANNI ELISABETTA (per 2/9) – ZANNI MARIO (per 2/9) – ZANNI ROBERTO (per 2/9) - Indennità erogata € 620,51 – Catasto terreni foglio 56, particelle 706 di mq. 892 - 708 di mq. 128
L) Ditta Catastale MERCADANTI STEFANO (per 1000/1000) - Indennità erogata € 52,26 – Catasto terreni foglio 56, particelle 684 di mq. 78 - 682 di mq. 3
M) Ditta Catastale PINI LAURA (per 1/6) – ZANNI MARCO (per 1/2) – ZANNI LEONARDO (per 1/6) – ZANNI LORENZO (per 1/6) - Indennità erogata € 56,05 – Catasto terreni foglio 57, particella 768 di mq. 98
- di dare atto che il passaggio della proprietà degli immobili oggetto del presente decreto di espropriazione è disposto sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;
- di trasmettere un estratto del decreto per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;
- di dare atto che avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.
Entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di questo avviso chi vi abbia interesse può (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola al Rettore Tecnico Ufficio del Comune di Tizzano Val Parma [Piazza Roma n° 1 – 43028 Tizzano Val Parma (PR)]
Copia integrale del decreto è depositata presso il Comune di Tizzano Val Parma – Piazza Roma n. 1 Tizzano Val Parma (PR).