n.97 del 18.04.2018 periodico (Parte Seconda)

Accordo di programma tra l'Ente di Gestione Parchi e Biodiversità Emilia Centrale e i Comuni di Frassinoro, Lama Mocogno, Pievepelago e Riolunato per la redazione di un intervento riguardante l'antica Via Vandelli a valere sull'Azione B.1.3 - Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell'escursionismo PSL 2014-2020 GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano

PREMESSO CHE:

- L’Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale (EPBEC), di seguito anche Ente Parchi, al fine di partecipare al bando regionale POR-FESR, asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali", ha coordinato un progetto di sistema riguardante le vie storiche e la sentieristica nei territori montani delle provincie di Modena e di Reggio Emilia;

- tale bando prevedeva contributi per progetti di qualificazione di beni ambientali e culturali per l’attuazione delle attività dell’Asse 5 (in particolare Azione 6.6.1) a favore del territorio appenninico e delle aree naturali al fine di valorizzare zone di rilevante attrazione naturale con lo scopo ultimo di consolidare e promuovere processi di sviluppo;

- l’Ente Parchi, anche per conto della Provincia di Modena e dei Comuni appartenenti all’area del sistema appenninico modenese: Montese, Zocca, Guiglia, Marano sul Panaro, Montecreto, Sestola, Fanano, Fiumalbo, Pievepelago, Riolunato, Pavullo, Lama Mocogno, Polinago, Serramazzoni, Frassinoro, Palagano, Montefiorino, Prignano sulla Secchia, aveva già predisposto un progetto per la valorizzazione del patrimonio naturale e storico – culturale dell'Appennino modenese con il seguente titolo: “Le Antiche Vie del Frignano e della Badia: ponti fra storia e natura";

- Il progetto riguarda l’intero territorio appenninico modenese ed in particolare la antiche vie che lo attraversavano, tra le quali la Via Romea Nonantolana, la Via Vandelli, la Via Bibulca, il sentiero Matildico nel tratto ponte di Cadignano -San Pellegrino in Alpe e prevede il recupero delle antiche vie, della rete sentieristica, della viabilità rurale e forestale come infrastrutture per l’accesso, in modo alternativo all’uso dei mezzi motorizzati, ai punti di interesse naturalistico, paesaggistico e culturale, alla strutture ricettive collocate al loro interno;

- Tale progetto è stato candidato sul bando della Regione Emilia-Romagna, POR FESR 2014-2020, Asse 5 "Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”, ma non è stato ammesso a finanziamento;

- Il Piano di Sviluppo Locale (PSL) del GAL Antico Frignano Appennino Reggiano contiene, all’interno della Misura 19 - Sostegno dello sviluppo locale -, l’Azione B.1.3 - Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo;

- l’Azione, in continuità con la gestione dei precedenti programmi Leader intende favorire, in sinergia con gli enti territoriali, interventi sugli itinerari storico-culturali su cui incentrare la promozione del turismo escursionistico: Percorso Matildico del Volto Santo, Via Vandelli e Via Romea Nonantolana, per garantire la loro completa fruibilità e collegarli con i centri abitati limitrofi in cui sono presenti i servizi per il turista, in particolare quelli ricettivi;

- nel PSL è previsto che l’Azione B.1.3 sia gestita dal GAL in convenzione con l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale e l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano che saranno anche i soggetti beneficiari delle risorse;

- costituiscono costi ammissibili gli interventi di seguito indicati:

  1. Opere di recupero e restauro di piccoli edifici di valore storico culturale e relative attrezzature necessarie per farne luoghi per servizi di informazione e promozione turistica o culturale;
  2. qualificazione di piccoli musei per migliorare la presentazione delle raccolte museali e renderli più accattivanti e interessanti per i turisti;
  3. recupero di piccole emergenze storiche (pievi, maestà, cippi, ecc.), di proprietà pubblica poste nei pressi dei sentieri che compongono i citati itinerari;
  4. piccole opere di manutenzione straordinaria sui sentieri di accesso alle emergenze storico-culturali e architettoniche e sistemazione delle aree pertinenziali in modo da renderle pienamente fruibili ai turisti;
  5. ideazione e installazione di specifica segnaletica turistica delle emergenze storiche, architettoniche, ambientali e paesistiche poste sul o nei pressi degli itinerari individuati;
  6. spese di progettazione preliminare e definitiva e spese generali;

PREMESSO INOLTRE CHE:

- l’antica Via Vandelli, nel tratto alto montano da “La Santona” al “Passo delle Radici”, nei comuni di Lama Mocogno, Riolunato, Pievepelago, Frassinoro in quanto manufatto di elevata importanza culturale e segno concreto della storia del territorio, in ampi tratti ben conservato, costituisce un attrattore turistico di primario interesse e infrastruttura per l’escursionismo a piedi, in bicicletta ed a cavallo;

- per conservare e valorizzare la Via Vandelli sono necessarie opere di restauro architettonico della strada (selciata) e dei manufatti connessi (muretti, fontane, maestà), la collocazione di idonea segnaletica e cartellonistica illustrativa, la realizzazione di chiudende per impedire, nei tratti restaurati, il passaggio di mezzi agricoli pesanti;

- tali iniziative hanno le caratteristiche per essere ammesse a contributo sull’Azione B.1.3 - Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo, prevista dal PSL - Turismo sostenibile 2014-2020, di cui l’Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale può essere beneficiario;

- i comuni di Lama Mocogno, Riolunato, Pievepelago e Frassinoro, enti proprietari della via Vandelli nei tratto alto montano, hanno manifestato interesse alla realizzazione - a cura dell’Ente Parchi, a seguito dell’eventuale ammissione a contributo e di stipula di apposita convenzione tra l’Ente stesso ed il GAL Antico Frignano Appennino Reggiano – di un progetto che preveda la realizzazione delle opere sopraindicate e disponibilità a collaborare per la buona riuscita dell’iniziativa;

- in particolare i comuni suddetti hanno manifestato disponibilità a regolamentare il transito sulla via Vandelli con mezzi motorizzati allo scopo di salvaguardarne l’integrità;

- già in passato sono stati adottati e sono tuttora in vigore limitazioni al transito relative al peso dei veicoli, alla velocità e per situazioni particolari (piogge persistenti o innevamento);

- si rende necessario definire i rapporti tra gli enti interessati per la realizzazione dell’iniziativa e le successive attività di manutenzione e, come anzidetto, di regolamentazione;

- l’art. 34 del D. Lgs. 267/2000 prevede che per l’attuazione di opere, di interventi o di programmi che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’intervento coordinato di più amministrazioni, è possibile la stipula di un accordo di programma;

- l’iniziativa in oggetto rientra nella fattispecie suddetta e che il Sindaco del Comune di Pievepelago ha promosso la conclusione del presente accordo;

TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

  1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente accordo;
  2. L’Ente per la Gestione dei Parchi e delle Biodiversità dell’Emilia Centrale ed i comuni di Lama Mocogno, Riolunato, Pievepelago, Frassinoro (di seguito anche “Comuni”) intendono realizzare sul tratto montano della via Vandelli un progetto delle opere indicate in premessa da finanziare con contributo sull’Azione B.1.3 - Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo, prevista dal PSL - Turismo sostenibile 2014-2020, di cui l’Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale può essere beneficiario attraverso apposita convenzione con il GAL Antico Frignano Appennino Reggiano;
  3.  I predetti soggetti intendono inoltre gestire in modo coordinato le attività successive all’esecuzione dei lavori,
  4. L’Ente per la Gestione dei Parchi e delle Biodiversità dell’Emilia Centrale, in relazione al presente accordo, assume il ruolo di capofila e ad esso compete in particolare:

- stipulare l’apposita convenzione con il GAL Antico Frignano Appennino Reggiano per l’attivazione dell’azione B.1.3. e curare le successive fasi relative alla domanda di contributo;

- Affidare le attività di progettazione ed approvare i relativi elaborati previo parere favorevole, sul progetto esecutivo, dei Comuni;

- Curare il rilascio di permessi, autorizzazioni, nulla osta e quant’altro necessario per l’esecuzione dei lavori da eseguirsi tramite impresa qualificata individuata ai sensi della normativa vigente, avendo cura di rispettare le scadenze;

- Effettuare le procedure di affidamento dei lavori, anche attraverso la C.U.C. del Frignano, la direzione dei lavori e l’eventuale coordinamento per la sicurezza in fase esecutiva mediante propri incaricati;

- Approvare la contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione;

- In generale la responsabilità del procedimento di esecuzione delle opere, provvedendo ai pagamenti ed alle pratiche per l’erogazione del finanziamento;

- Curare la manutenzione delle opere realizzate per un periodo di almeno 10 anni dalla data di conclusione dei lavori

5. I Comuni, fermo restando la necessità del loro preventivo parere favorevole sul progetto esecutivo, autorizzano fin d’ora, per quanto di rispettiva competenza, l’esecuzione dei lavori che saranno ivi previsti e si impegnano a collaborare all’iniziativa in particolare assicurando la disponibilità dei propri funzionari tecnici;

6. I Comuni, sempre per quanto di rispettiva competenza, si impegnano inoltre:

- A mantenere l’accessibilità pubblica alla via Vandelli per un periodo non inferiore a dieci anni dalla conclusione dei lavori, favorendo il suo utilizzo con mezzi alternativi a quelli motorizzati ed a regolamentare il transito di questi ultimi con limitazioni di peso, velocità, e per situazioni particolari (piogge persistenti o innevamento) sia per ragioni di sicurezza sia per garantire l’integrità del selciato e, più in generale, la salvaguardia della strada storica e degli interventi che su di essa verranno realizzati;

- A collaborare con l’Ente Parchi e gli altri attori istituzionali e non al fine di valorizzare la strada per le sue caratteristiche di attrattore storico-culturale;

- A contribuire economicamente agli interventi di manutenzione ordinaria che effettuerà l’Ente Parchi

7. La realizzazione delle opere prefigurate con il presente accordo è subordinata all’ottenimento dei finanziamenti necessari e non comporta oneri finanziari a carico dell’Ente Parchi e dei Comuni;

8. Il presente accordo di programma non comporta variazioni agli strumenti urbanistici e non vi è pertanto necessità di ratifica da parte dei consigli comunali.

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente.

Ente di Gestione Parchi e Biodiversità Emilia Centrale

Il Presidente Giovanni Battista Pasini

Comune di Frassinoro

Il Sindaco Elio Pierazzi

Comune di Lama Mocogno

Il Sindaco Fabio Canovi

Comune di Pievepelago

Il Sindaco Corrado Ferroni

Comune di Riolunato

Il Sindaco Daniela Contri

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