n.279 del 18.10.2017 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio delle aree necessarie alla realizzazione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e collegamento diretto delle linee ferroviarie Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara: 1° Stralcio – 2° lotto. Perizia di Variante n. 2 – Ditta n. 6 del piano particellare (Cavallini Carlo)

L’Autorità espropriante, visto il provvedimento di Giunta Comunale PG. 21800 in data 2 giugno 1999, con cui è stato approvato l’accordo tra il Ministero dei Trasporti e della Navigazione, Regione Emilia-Romagna, Ferrovia dello Stato, Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Gestione Governativa Ferrovie Padane, Gestione Governativa Ferrovia Suzzara – Ferrara per la definizione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara e la realizzazione di un collegamento diretto tra le linee Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara.

Tenuto conto che in base al suddetto accordo, siglato in data 8/6/1999, tra Ministero dei Trasporti e della Navigazione, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ferrara, del Comune di Ferrara, della Ferrovie dello Stato S.p.A. (oggi R.F.I. S.p.A.), delle Gestioni Governative Ferrovia Suzzara-Ferrara e Ferrovie Padane (oggi confluite in FER S.r.l.), le fasi di appalto, direzione lavori, gestione amministrativa dei contratti, collaudo e quant’altro connesso sono a carico delle Ferrovie Emilia-Romagna S.r.l.” (subentrante alla Gestione Commissariale Governativa Ferrovie Padane);

Che l’art. 6 L.R. n. 37 del 19/12/2002 conferisce ai comuni le funzioni amministrative relative ai procedimenti di espropriazione per la realizzazione delle opere pubbliche regionali, con delibera di Consiglio Comunale del 13/2/2012 PG. 99595/11, è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dall’intervento in oggetto, c he il promotore, FER, con nota del 22 aprile 2014, PG n. 35264 ha chiesto all’ufficio Espropri del Comune, autorità espropriante, di avviare il deposito del progetto definitivo della variante dell’opera in questione, ai sensi dell’art. 16 della L.R. del 19 dicembre 2002.

Ai sensi del succitato articolo, l’autorità espropriante ha provveduto al deposito del progetto definitivo ed a tutti gli adempimenti necessari, compresa comunicazione a tutti gli interessati dell’intervento. ( lettera PG. 59058/14) e che con provvedimento di Giunta Comunale PG. 103700 del 11/11/2014, dichiarato immediatamente eseguibile, è stato approvato il progetto definitivo della 2° perizia di variante tecnica, relativa alla realizzazione dei lavori in oggetto, con dichiarazione di pubblica utilità.

C on il medesimo provvedimento è stato controdedotto alle osservazioni pervenute nei termini stabiliti, a seguito del deposito del progetto definitivo, ai sensi dell’art. 16 – DPR n. 327/2001 ed è stato notificato ai sensi dell’art. 18 L.R. 37 del 10/12/2002, PG. 110812 del 1/12/2014 contestualmente alla proposta di cessione volontaria delle aree oggetto di esproprio e con nota del 31 dicembre 2014, PG 121076, la Ditta n. 6, Cavallini Carlo ha presentato osservazione richiedendo il ricalcolo dell’indennità proposta.

Con tipo frazionamento Prot. 2016/FE0014892 approvato il 17/02/2016 sono state determinate le particelle oggetto di esproprio: foglio 194 mapp.357 di mq.4.320 e Foglio 194, mapp. 360 di mq. 1.245 per complessivi mq. 5.565 e c he con determina n. 819 del 16/5/2016,esecutiva il 19/5/2016, PG 55921 è stata fissata l’indennità provvisoria e di occupazione temporanea per i lavori di realizzazione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e collegamento diretto delle linee ferroviarie Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara: 1° Stralcio – 2° lotto. Perizia di Variante n. 2 – da corrispondere alla Ditta Cavallini, controdeducendo altresì alle osservazioni di cui a nota PG. 121076/14.

Il Sig. Cavallini ha comunicato nei termini di legge, con lettera del 5/7/2016 P.G.76388, il rifiuto della somma fissata a titolo di indennità, chiedendo di avvalersi del procedimento di cui all’art. 21 comma 2, del DPR 327/2001 con designazione del tecnico di propria fiducia, il Dottor Agrario Mario Barbieri di Ferrara e la Società F.E.R. ha versato l’intera somma proposta per le indennità di espropriazione delle aree ad occupazione permanente e provvisoria, con deposito presso lil Ministero dell’Economia e delle finanze Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna,, con deposito n. 1292445, Prot. n. 85693 del 23/11/2016, pari ad €. 103.605,67.

Con determina n. 377 del 3/3/2017, PG 25635, sono stati nominati i tecnici per la definizione dell’indennità definitiva a favore della ditta Cavallini Carlo ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e con lettera pg 42346 dell’11/4/2017, il Collegio Peritale ha richiesto formale proroga alla presentazione della determinazione dell’indennità definitiva.

Con Determina n. 791 del 28/4/2017, PG 49309/17 è stata autorizzata la proroga di cui sopra, con scadenza per la presentazione della perizia al 24 luglio 2017 e in data 11 maggio 2017, PG 54971, il Collegio Peritale ai sensi dell’art. 21 su citato, ha depositato nei termini la relazione di determinazione dell’indennità definitiva di esproprio della Ditta 6 Cavallini Carlo.

Con note del 23/5/2017, PG 60549 e 60470 si è notificato rispettivamente a Cavallini Carlo e FER, l’avvenuto deposito della relazione da parte del Collegio Peritale dell’indennità definitiva di esproprio (PG 54971/17) e con nota del 20 giugno 2017, PG 72203/17 la Ditta Cavallini Carlo accetta l’indennità definitiva determinata dal Collegio Peritale ammontante ad €. 124.309,97.

La società Fer in data 25/7/2017 provvedeva al versamento di €. 20.704,30 al Signor Cavallini corrispondenti alla differenza tra l’indennità definitiva (€. 124.309,97) e l’indennità provvisoria depositata (€. 103.605,67) e le aree oggetto di esproprio con i relativi proprietari, dati catastali sono:

DITTA 6 del piano particellare CAVALLINI Carlo In qualità di proprietario per 1/1

Esproprio permanente, per l’area distinta al C.T. Comune di Ferrara al Foglio 194 mapp.357 di mq.4.320 e Foglio 194, mapp. 360 di mq. 1.245 per complessivi mq. 5565

Occupazione temporanea non preordinata all’esproprio Area distinta al Catasto Terreni del Comune di Ferrara

Foglio 194 mapp.356/parte, mapp. 358/parte e mapp. 359/parte per complessivi mq. 1.409

La Regione Emilia-Romagna con determinazione n. 9435 del 8/7/2014, a firma dell’Ing. Maurizio Tubertini, avente ad oggetto: “Accordo per la definizione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara e la realizzazione di un collegamento tra le linee Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara. Approvazione perizia di variante 1° lotto – 2° stralcio”, stabilisce tra l’altro che il beneficiario delle aree espropriate è la Regione Emilia-Romagna proprietaria della linea Ferrara-Codigoro, visto l’art. 20, commi 11 e 12, del T.U. n. 327/01, modificato dal D.Lgs. 302/02,in base al quale l’autorità espropriante può procedere alla emissione del decreto di esproprio in alternativa alla cessione volontaria, mantenendo inalterati i benefici di legge Decreta di disporre, a favore della Regione Emilia-Romagna, per quanto in premessa esposto, in relazione ai lavori per la realizzazione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e collegamento diretto delle linee ferroviarie Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara: 1° Stralcio – 2° lotto. Perizia di Variante n. 2, l’espropriazione delle aree i cui dati sono quelli sopracitati.

Si da atto che i beni immobili in questione, diventano di proprietà della Regione Emilia-Romagna, nello stato di fatto in cui si trovano, si autorizza l’occupazione temporanea non preordinata all’esproprio di beni immobili siti in Comune di Ferrara ai sensi dell’art. 49 del T.U. di seguito identificati all'a rea distinta al Catasto Terreni del Comune di Ferrara, Foglio 194 mapp.356/parte, mapp. 358/parte e mapp. 359/parte per complessivi mq. 1.409

Indennità depositata €. 103.605,67 – deposito n. 1292445, Prot. n. 85693 del 23.11.2016,

Indennità liquidata €. 20.704,30 – bonifico del 25/7/2017

Per un totale complessivo (esproprio permanente e occupazione temporanea) di €. 124.309,97.

Si da atto, ai sensi dell’art. 23.1 lett. f) T.U. n. 327/01, che il passaggio della proprietà oggetto della espropriazione è disposta sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto sia successivamente notificato ed eseguito, si notifica al proprietario, ai sensi dell’art. 23.1 legg. g) T.U. n. 327/01, nelle forme degli atti processuali civili, il presente decreto con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione almeno sette giorni prima di essa, si esegue il presente decreto ai sensi dell’art. 23.1 lett h) T.U. n. 327/01, mediante immissione nel possesso da parte del Comune di Ferrara, Ufficio Espropri in qualità di Autorità espropriante per conto della FER quale promotore dell’esproprio, con la redazione del verbale di cui all’art. 24. L’esecuzione darà luogo agli effetti di cui all’art. 25 T.U. n. 327/01.

Si dispone che il presente decreto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 23.2 T.U. n. 327/01, venga registrato presso l'Agenzia delle Entrate, trascritto e volturato presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare, il tutto a cura del Comune di Ferrara, Ufficio Espropri in qualità di Autorità Espropriante con spese a carico della FER, quale soggetto promotore e si provvederà ad indicare in calce alla presente determinazione la data in cui è avvenuta l’immissione in possesso, provvedendo altresì alla trasmissione del relativo verbale all’Ufficio dei Registri Immobiliari per la relativa annotazione ai sensi dell’art. 24.5 T.U. n. 327/01.

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