n.281 del 21.09.2016 periodico (Parte Seconda)

Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali – Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) con riguardo al “Programma nazionale degli interventi nel settore idrico”, approvato con delibera CIPE n. 74 del 27 maggio 2005, ai fini della realizzazione del progetto di opere per interventi nell’area Lamone-Via Cupa 1° lotto, 1° stralcio – Procedure di asservimento: costituzione di servitù a favore del Demanio dello Stato nei confronti delle ditte: Melandri Vincenzo Secondo (amministratore giudiziario dott. Fabrizio Colella) e Coen Porisini Alberto Piero – Decreto di asservimento ex art. 22 D.P.R. n. 327/2001 e succ. modif. e integr.) – Provvedimenti e adempimenti conseguenti (art. 23 e seguenti D.P.R. cit.)

Con il decreto del Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo n. 2927 del 20 giugno 2016 è stato pronunciato asservimento definitivo per la costituzione di servitù di acquedotto e passaggio a favore del Demanio dello Stato in riferimento alle aree interessate dai lavori in oggetto, secondo la più precisa individuazione come segue:

Area Lamone-Via Cupa 1° lotto, 1° stralcio

Comune censuario di Faenza (RA)

Proprietario:

Melandri Vincenzo Secondo

Foglio 5, mappale 164;

totale servitù asservita ml 412;

indennità di asservimento omnicomprensiva: Euro 10.632,54;

(dedotti i danni alle colture e per occupazione temporanea già liquidati di euro 7.673,50);

Comune censuario di Russi (RA)

Proprietario:

Coen Porisini Alberto Piero

Foglio 16, mappali 65-66-86;

totale servitù asservita ml 150;

indennità di asservimento omnicomprensiva: Euro 2.795,20;

(danni alle colture da corrispondere all’affittuario Tura Daniele di euro 155,00).

Il decreto di asservimento è stato notificato ai proprietari interessati nelle forme degli atti processuali civili; è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate competente e trascritto presso l’Agenzia del Territorio, Servizio di Pubblicità immobiliare competente, Ufficio RR.II. Dalla data di trascrizione del decreto tutti i diritti relativi agli immobili asserviti possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità. Tutti gli atti della procedura sono depositati presso il Consorzio.

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