n.411 del 27.11.2020 (Parte Seconda)

Approvazione del secondo invito a presentare progetti per il rafforzamento della capacità di risposta all'emergenza covid-19 dei Servizi di Assistenza Sanitaria PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii., recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii., relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii., relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23/4/2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

Visto in particolare il “Programma Operativo FSE 2014-2020" della Regione Emilia-Romagna, approvato con Decisione della Commissione Europea C(2014)9750 del 12/12/2014 e ss.mm.ii.;

Richiamati in particolare:

- l’articolo 126, comma 10, del Decreto-legge 17/3/2020 n.18 (convertito dalla legge 24/4/2020 n.27) che prevede che le Amministrazioni pubbliche titolari di programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali possano destinare le risorse disponibili alla realizzazione di interventi finalizzati a fronteggiare l’emergenza COVID-19;

- l’art. 242, del D.L. n. 34/2020 che prevede specifiche norme per il contributo dei Fondi Strutturali al contrasto dell’emergenza COVID-19, volte ad ampliare la possibilità di rendicontare spese legate all’emergenza, assicurando la prosecuzione degli impegni già assunti nell’ambito della programmazione 2014-2020 anche con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione;

Premesso che l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha fortemente coinvolto i territori dell’Emilia-Romagna ha reso necessario:

- attivare interventi pubblici di massima efficacia per il contrasto e la mitigazione degli effetti sanitari, economici e sociali ma anche per il rilancio economico e sociale, mobilitando tutte le risorse disponibili;

- sostenere con urgenza il sistema sanitario regionale nel fronteggiare la crisi sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19, anche alla luce dell’ulteriore recrudescenza della pandemia;

Richiamato inoltre il “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID-19” protocollo n. 0008013 del 31 agosto 2020 ed eventuali s.m.i., a cura dell’ANPAL Autorità Capofila del FSE e del Coordinamento delle Regioni, che costituisce il riferimento normativo di rango secondario per tutti gli operatori del FSE chiamati a fornire attuazione alle operazioni dei programmi operativi cofinanziati a valere sul FSE 2014-2020, con la finalità di assicurare la piena coerenza del quadro di interventi progressivamente fornito dalla Commissione e la normativa nazionale adottata in risposta alla pandemia COVID-19 che inoltre individua per il riconoscimento delle spese del personale sanitario costi reali o costi semplificati sotto forma di Unità di costo standard oppure di Somme forfettarie ai sensi dell’articolo 65 paragrafo 4 del Regolamento UE n. 1303/2013 e s.m.i.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 856/2020 “Approvazione dello schema di Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna sulla riprogrammazione dei programmi operativi dei Fondi Strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6, dell’articolo 242 del Decreto Legge n. 34/2020 per contrasto all’emergenza COVID-19”;

- n. 1522/2020 “Approvazione delle procedure di selezione dei progetti del Sistema Sanitario Regionale in risposta all'emergenza COVID-19 nell'ambito del POR FESR e del por FSE Emilia-Romagna 2014-2020”;

Vista altresì la determinazione del responsabile del Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza n. 20182/2020 “Modifiche all'avviso che approva le procedure di selezione dei progetti del Sistema Sanitario regionale in risposta all'emergenza COVID-19 nell'ambito del POR FSE Emilia-Romagna 2014-2020 di cui alla DGR n.1522/2020”;

Visto in particolare che a fronte della necessità e dell’urgenza di sostenere il sistema sanitario regionale nel fronteggiare la crisi sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19, anche alla luce dell’ulteriore recrudescenza della pandemia che con la propria deliberazione n. 1522/2020 è stato approvato l’”Invito a presentare progetti per il rafforzamento della capacità di risposta all’emergenza COVID-19 dei servizi di assistenza sanitaria PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4”, quale allegato 2) parte integrante e sostanziale dello stesso atto, al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna di cui alla sopra citata deliberazione n. 856 del 13/07/2020 con riferimento alle risorse di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Dato atto che con l’Invito di cui sopra è stato richiesto alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale di presentare progetti riferiti ai costi di personale sanitario sostenuti a far data 1 febbraio 2020 per la gestione dell’emergenza Covid-19 rendendo disponibili 60.000.000,00 di euro di cui al PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4;

Dato atto che nell’Invito è stato previsto che:

- i progetti sarebbero stati ammissibili se:

- presentati da soggetto ammissibile;

- inviati via posta elettronica certificata all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre le ore 14.00 del 16/11/2020;

- l’istruttoria di ammissibilità sarebbe stata effettuata dal Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza;

- i progetti ammissibili sarebbero stati oggetto di istruttoria tecnica effettuata da un Nucleo di validazione nominato con determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento dei Progetti sono pari a euro 60.000.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Dato atto che in risposta all’Invito, nel rispetto delle modalità ed entro i termini, sono pervenute:

- n. 8 proposte di Progetto da parte delle Aziende Sanitarie locali (ASL) e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale, secondo le prescrizioni indicate dal Soggetto attuatore - Presidente della Regione Emilia-Romagna, nominato per il coordinamento dell’emergenza in ambito sanitario in Emilia-Romagna – di cui al Decreto nr. 42 del 20 marzo 2020;

- il contributo totale richiesto dei n. 8 Progetti ammissibili ad istruttoria tecnica, e pertanto validabili e finanziabili se coerenti e rispondenti a quanto previsto dall’Invito in termini di azioni ammissibili e relative spese ammissibili, è pari a euro 43.739.920,30;

Dato atto, pertanto, per quanto sopra esposto che il contributo massimo approvabile risulta inferiore alle risorse complessivamente rese disponibili a valere sullo stesso Invito disponibili;

Tenuto conto che la Regione Emilia-Romagna, a valere sulla riprogrammazione del Programma Operativo FSE 2014-2020, ha destinato l’ammontare complessivo di euro 60.000.000,00 di cui all’Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4 per dare attuazione all’Accordo siglato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale;

Valutato necessario dare piena attuazione all’Accordo e sostenere il sistema sanitario regionale nel fronteggiare la crisi sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19 anche tenuto conto dell’attuale ulteriore recrudescenza della pandemia, mantenendo pertanto invariato l’impegno a rendere disponibili complessivamente euro 60.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo per il finanziamento di progetti per il rafforzamento della capacità di risposta all’emergenza COVID-19 dei servizi di assistenza sanitaria;

Ritenuto pertanto necessario, per quanto sopra specificato, di approvare il “Secondo Invito a presentare progetti per il rafforzamento della capacità di risposta all’emergenza COVID-19 dei servizi di assistenza sanitaria PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4”, Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto in particolare che i Progetti ammissibili e validabili pervenuti in risposta al secondo Invito di cui all’Allegato A) del presente atto, unitamente ai Progetti ammissibili e validabili pervenuti in risposta al primo Invito di cui all’Allegato 2) della propria deliberazione n. 1522/2020, concorreranno, a dare piena attuazione all’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna di cui alla sopra citata deliberazione n. 856 del 13/07/2020 con riferimento alle risorse di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Dato atto per quanto sopra che in esito alle procedure di validazione previste dai due sopra citati inviti si procederà, con proprio atto all’approvazione:

- dell’elenco dei Progetti validati, per il costo totale ammissibile, pervenuti in esito al primo Invito di cui alla propria deliberazione n. 1522/2020

- dell’elenco dei Progetti validati, per il costo totale ammissibile, pervenuti in esito al secondo Invito di cui all’allegato A) del presente atto;

Dato atto in particolare che il contributo pubblico complessivo per il finanziamento dei progetti ricompresi nei due elenchi di cui sopra è pari a euro 60.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4;

Richiamati:

- l'art. 12 “Istituzione dell'Organismo strumentale per gli interventi europei” della L.R. 29 luglio 2016, n. 13;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- il D.Lgs. n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136”;

- il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 29/2019 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n. 30/2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31/2019 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

- n.3/2020 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”; 

- n.4/2020 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2386/2019 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022" e ss.mm.ii;

Visti:

- il D. Lgs.14/3/2013, n. 33 e succ.mod., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”, ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020 -2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste inoltre:

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ.mod.;

- la propria deliberazione n. 1182/2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;

- la propria deliberazione n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- la propria deliberazione n. 468/2017 avente ad oggetto “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la propria deliberazione n. 733/2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza Covid-19. Approvazione”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e Green Economy, Lavoro, Formazione

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare il “Secondo Invito a presentare progetti per il rafforzamento della capacità di risposta all’emergenza COVID-19 dei servizi di assistenza sanitaria PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4”, Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire che la validazione dei progetti ammissibili pervenuti in risposta al secondo Invito di cui al punto 1., sarà effettuata dal nucleo nominato con determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 20741/2020;

3. di prevedere che i Progetti ammissibili e validabili pervenuti in risposta al secondo Invito di cui all’Allegato A) del presente atto, unitamente ai Progetti ammissibili e validabili pervenuti in risposta al primo Invito di cui all’Allegato 2) della propria deliberazione n. 1522/2020, concorreranno a dare piena attuazione all’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna di cui alla sopra citata deliberazione n. 856 del 13/07/2020 con riferimento alle risorse di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

4. di dare atto che in esito alle procedure di validazione previste dai due Inviti di cui al punto 3. che precede si procederà, con proprio atto all’approvazione:

- dell’elenco dei Progetti validati, per il costo totale ammissibile, pervenuti in esito al primo Invito di cui alla propria deliberazione n. 1522/2020;

- dell’elenco dei Progetti validati, per il costo totale ammissibile, pervenuti in esito al secondo Invito di cui all’allegato A) del presente atto;

5. di dare atto, infine che il contributo pubblico complessivo per il finanziamento dei progetti ricompresi nei due elenchi di cui al punto 4. che precede, è pari complessivamente a euro 60.000.000,00, a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo Obiettivo tematico 9 - Priorità di investimento 9.4;

6. di stabilire l’utilizzo di costi reali e costi semplificati per il riconoscimento delle spese del personale sanitario nell’ambito delle azioni ammissibili previste nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, così come definiti nel documento “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al Covid-19” protocollo n. 0008013 del 31 agosto 2020 e eventuali s.m.i. a cura dell’ANPAL in qualità di Autorità Capofila del FSE e del Coordinamento delle Regioni;

7. di trasmettere la presente deliberazione al Direttore della Direzione Sanità, Salute e Welfare per la necessaria diffusione alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale;

8. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, sul sito https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/sito-fse/POR-2014-2020;

9. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.

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