n.13 del 14.01.2019 (Parte Seconda)

Partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla manifestazione fieristica SGE (Seafood Global Expo) in programma a Bruxelles, presso l' Exhibition & Conference Centre dal 7 al 9 maggio 2019 e avviso rivolto alle imprese della filiera ittica interessate ad essere inserite nel padiglione italiano allestito dal MIPAAFT -DG Pesca marittima e Acquacoltura

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la nota del 4/12/2018, acquisita agli atti del protocollo regionale al n. PG/2018/723963 del 4/12/2018, inviata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo - Direzione generale pesca e acquacoltura, relativa alla partecipazione italiana alla manifestazione annuale “Seafood Expo Global 2019”, che si terrà a Bruxelles (Belgio) dal 7 al 9 maggio 2019, con la quale si chiede alle Regioni di comunicare la disponibilità a partecipare e di trasmettere l’elenco delle ditte interessate;

Considerato che:

- con tale nota si richiede alla Regione Emilia-Romagna, di comunicare sia la propria adesione, nell’ambito dello spazio organizzato dal Ministero, sia un elenco, in ordine di priorità, delle imprese, aventi sede legale o sede operativa nell’ambito del territorio regionale, interessate ad essere inserite all’interno del padiglione italiano;

- nel panorama delle iniziative fieristiche internazionali dedicate al settore dell’acquacoltura e della pesca professionale, la predetta manifestazione costituisce una delle più importanti iniziative nell’area Europea che raggruppa tutta la filiera ittica, rappresentando pertanto, un appuntamento di primaria importanza e di rilevante interesse per gli operatori del settore che hanno l’occasione di valorizzare e promuovere il prodotto ittico di eccellenza, nelle varie forme di processo produttivo, quale punto di incontro del commercio ittico internazionale;

Ritenuto utile ed opportuno per la Regione partecipare alla suddetta manifestazione, usufruendo dello spazio espositivo messo a disposizione dal Mi.P.A.A.F.T., per la presentazione delle iniziative regionali per la valorizzazione dei prodotti ittici, nel quadro di una già consolidata partecipazione a tale manifestazione del settore ittico regionale;

Valutata, altresì, l’importanza di raccogliere le adesioni delle imprese espressione della realtà produttiva regionale legata al settore della pesca e dell’acquacoltura, nonché della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, che insieme alla Regione Emilia-Romagna, siano interessate a rispondere all’invito finalizzato al miglioramento ed alla promozione dei prodotti ittici regionali;

Ritenuto, pertanto, opportuno per il conseguimento degli obiettivi sopra esposti, invitare con il presente atto, le imprese della filiera ittica aventi sede legale e/o sede operativa nel territorio regionale, a presentare domanda, entro il 30 gennaio 2019, mediante l’apposito modulo predisposto dal Mi.P.A.A.F.T., allegato parte integrante del presente atto;

Attesa la ristrettezza dei tempi a disposizione, si ritiene di prevedere le seguenti modalità di presentazione della domanda al Servizio attività faunistico-venatorie e pesca:

  • a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: territoriorurale@postacert.regione.emilia-romagna.it;

oppure

  • consegna a mano o tramite corriere, al predetto Servizio, con sede in Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.00;

Dato atto che le imprese candidate saranno selezionate secondo in considerazione dei seguenti criteri di priorità/attribuzione di punteggio:

a) organizzazioni dei produttori – O.P. - e consorzi e reti di imprese di acquacoltori e/o pescatori con attività di trasformazione: punti 25;

b) imprese di pesca e di acquacoltura con attività di trasformazione: punti 20;

c) imprese di pescatori e/o acquacoltori senza attività di trasformazione: punti 15;

d) organizzazioni dei produttori – O.P. - e consorzi di imprese di acquacoltori e/o pescatori senza attività di trasformazione: punti 10;

e) imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici: punti 5;

f) imprese di servizi al settore della pesca e dell’acquacoltura: punti 2.

Ritenuto, altresì, opportuno:

- che siano riconosciuti ulteriori 5 punti alle imprese che lavorano e trasformano in prevalenza prodotti ittici pescati nella GSA 17;

- che a parità di punteggio attribuito, sulla base dei criteri di priorità sopra delineati, sarà attribuita ulteriore priorità alle candidature selezionate in considerazione decrescente del volume d’affari dichiarato per il 2017 alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente;

- che tutti gli espositori debbano risultare in regola con gli standard imposti dal D.lgs. n. 81/2008: “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, e dal D.lgs. 193/2007: ”Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore”, e alle altre norme in materia di sicurezza del lavoro e alimentare che siano successivamente entrate in vigore;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Viste:

- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

Richiamate:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate, infine, le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato dal sottoscritto dirigente:

- la regolarità amministrativa del presente atto, per quanto di competenza;

- di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – spese;

determina:

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di confermare la partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla manifestazione Seafood Expo Global che si terrà a Bruxelles (Belgio) dal 07 al 09 maggio 2019, accettando l’offerta del Mi.P.A.A.F. - Direzione generale pesca e acquacoltura -, che ha riservato uno spazio espositivo per la presentazione della realtà produttiva regionale legata al settore della pesca e dell’acquacoltura e a quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici;

3. di invitare le imprese della filiera legata ai prodotti della pesca e dell’acquacoltura aventi sede legale o sede operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna, interessate a partecipare alla manifestazione suddetta, per le finalità espresse in premessa, a presentare domanda mediante l’apposito modulo di cui all’Allegato 1, parte integrante del presente atto, e secondo le seguenti modalità di spedizione o consegna:

- a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: territoriorurale@postacert.regione.emilia-romagna.it;

oppure

- consegna a mano o tramite corriere, al predetto Servizio, con sede in Viale della Fiera n. 8 – Bologna, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 15.30;

4. di prevedere quale termine ultimo di presentazione delle domande, il 30 gennaio 2019;

5. di considerare comunque validamente presentate anche le domande eventualmente pervenute anteriormente alla data di pubblicazione del presente atto nel BURERT, qualora siano state direttamente inviate in risposta alla comunicazione di inviata, dalla Direzione generale pesca e acquacoltura del MiPAAFT, direttamente alle imprese che hanno partecipato alle scorse edizioni della citata manifestazione;

6. di stabilire che le imprese candidate saranno selezionate secondo i seguenti criteri di priorità/attribuzione di punteggio:

- organizzazioni dei produttori – O.P. - e consorzi e reti di imprese di acquacoltori e/o pescatori con attività di trasformazione: punti 25;

- imprese di pesca e di acquacoltura con attività di trasformazione: punti 20;

- imprese di pescatori e/o acquacoltori senza attività di trasformazione: punti 15;

- organizzazioni dei produttori – O.P. - e consorzi di imprese di acquacoltori e/o pescatori senza attività di trasformazione: punti 10;

- imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici: punti 5;

- imprese di servizio al settore della pesca e dell’acquacoltura: punti 2.

7. di stabilire, altresì, che:

- siano riconosciuti ulteriori 5 punti alle imprese che lavorano e trasformano in prevalenza prodotti ittici pescati nella GSA 17;

- a parità di punteggio attribuito, sulla base dei criteri di priorità sopra delineati, sarà attribuita ulteriore priorità alle candidature selezionate in considerazione decrescente del volume d’affari dichiarato per il 2017 alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente;

- che l’elenco formulato in ordine di priorità delle imprese, selezionate a seguito di quanto previsto dal presente avviso, sarà trasmesso al Mi.P.A.A.F.T. e per conoscenza alle ditte selezionate, per gli opportuni accordi tecnici relativi alla partecipazione all’evento fieristico delle singole aziende e l’assegnazione dei moduli espositivi;

- che il numero dei moduli disponibili per le aziende dell’Emilia-Romagna, sarà definito dal Ministero stesso, in base alle adesioni complessivamente pervenute anche dalle altre Regioni e dalle aziende da queste selezionate o delle aziende che abbiano già direttamente risposto all’avviso inviato dal Mi.P.A.A.F.T. in quanto imprese partecipanti alle scorse edizioni della manifestazione, in considerazione che il numero massimo di stand disponibili per le Regioni e le imprese non potrà essere superiore a 61;

8. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà altresì a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet Ermes Agricoltura.

9. di dare atto, infine, che, secondo quando previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

Il Responsabile del Servizio

Vittorio Elio Manduca 

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